I Personaggi di De Vita
 

a cura di S. Costa e L. Tamagnini



ITALIA


TOM MIX

Questo eroe western proveniente dal cinema fu uno dei primi successi dell'ed. Arc di Pasquale Giurleo. Erano avventure semplici raccontate con segno nitido ed accattivante da Enzo Magni con un eroe tradizionale, che però metteva accanto a sè una bella ragazza, non come eterna fidanzata, bensì come colei con cui mettere su famiglia, e un amico di colore, anticipando molti dei personaggi del fumetto in chiave antirazzista. Su queste avventure misero mano anche molti altri giovani del fumetto del primo dopoguerra: Buffolente, Jeva, Resio, Savi...; i testi erano di Dalmasso. In questa serie Devi si limitò ad inchiostrare alcuni albi.


ZA LA MORT

Za la Mort è un antesignano re del crimine inventato da Carlo Cossio nel 1947. Spaventoso, del tutto simile ad un teschio, il personaggio nel corso delle avventure finirà per trovarsi dalla parte della giustizia; dopo una prima serie realizzata tutta da Cossio nelle successive appaiono sia come scrittori che come disegnatori altri talenti come E. Bongrani, W. Cappella, G. Cossio e Ottavio Endina, che non era altro che il nostro De Vita.


IL FIGLIO DELLA PRATERIA

Classica striscia western scritta da Cesare Solini la cui trama però non ha il tempo materiale di evolversi veramente vista la repentina chiusura dopo il terzo numero.
 



GRAZIELLA

Sono storie di sapore abbastanza romantico condite con un pizzico di avventura in linea con un periodico che tentava di rivolgersi al pubblico femminile. Erano state iniziate da A. Monasterolo e De Vita subentrò nella fase finale.


RAZZO BILL

Il personaggio nasce tra le pagine della collana contenitore 'Gli Albi dell'Ardimento' del 1946 in compagnia di altri characters come Aquila Rossa di Martini e Donatelli e come l'investigatore Ispettore Skelton di Lavezzolo, Schipani e Dinelli. E' opera di Martini e di Catania, che lo inseriscono nella serie denominata 'I Banditi del West', in cui il nostro eroe è una sorta di poliziotto che agisce spesso mascherato. Alla chiusura di questa prima serie di racconti è proprio Razzo Bill a divenire il titolare della seconda tranche di avventure presentate nel formato orizzontale piccolo in cui furoreggiava Gim Toro. Il personaggio, che proseguirà il suo cammino per 80 numeri, viene realizzato principalmente da F. Gamba; nella fase finale, quando la collana allargherà il formato e Razzo comincerà ad agire a volto scoperto, i disegni saranno quelli di De Vita.


JIMMY AND JOHNNY

Jimmy e Johnny sono due adolescenti, uno biondo e l'altro moro, che abitano nello stato di New York e che, perennemente vestiti con dei maglioni uno con una V davanti e l'altro con una linea, vanno incontro a fantasiose avventure: incontrano scienziati pazzi, thugs, samurai in un incredibile susseguirsi di avventure. Il disegnatore principale della serie era stato E. Gherlizza; De Vita arrivò nella parte finale della serie.

ROBIN
Vedi Le Petit duc
 


SIGMAR L'UOMO VOLANTE

Dolly Sanders, ovvero l'agente Z-3, giunge nei pressi di un villaggio della Nuova Guinea alla ricerca di uno scienziato misteriosamente scomparso. L'avventuriero Morgan ed i Kyder, spie al servizio di una potenza nemica, tentano di catturare la ragazza, ma Sigmar, il leggendario uomo volante della Jungla che gli indigeni temono e adorano, interviene per salvarla; dopo una strenua lotta, in cui sfrutta tutte le potenzialità che gli derivano dal poter volare, la strappa ai banditi per affidarla al vecchio Naim.
Shiro, il servo di quest'ultimo, rapisce la ragazza per riconsegnarla a Morgan, mentre nella foresta, la tribù degli Umoti, guidati da Cianga, irriducibile nemico del nostro eroe, si dirige verso la baracca del vecchio. Naim ed il piccolo Tano, amici di Sigmar, vengono catturati e portati nel villaggio degli indigeni. Nel frattempo Dolly viene rinchiusa da Shiro nella caverna di Mana e Sigmar colpito da una freccia dei nativi sembra non farcela, ma fortunatamente la sua maglia misteriosa che gli conferisce i poteri, riprende a funzionare in tempo per salvarlo.
Dopo varie peripezie, riesce a liberare Dolly portandola nel suo laboratorio rifugio di Juaruna, nel mezzo della foresta australe e si avvia a liberare, con l'aiuto dei pigmei Bangoo, i suoi amici Tano e Naim dalle grinfie degli Umoti. Morgan e i suoi fidi Ten e Marbo seguono le sue piste fino al rifugio, dove sorprendono prima Dolly e poi, l'uomo volante. Dopo una drammatica esplosione che distrugge il laboratorio, i nostri eroi sono in salvo: Sigmar, alias il dottor Alec Berger (lo scienziato scomparso) convolerà a nozze con l'egente Dolly, lascerà per sempre la jungla e non rivelerà al mondo la sua scoperta antigravitazionale.


MASCHERA NERA

Giustiziere della doppia identità: nella vita di tutti i giorni è l'apparentemente pavido avvocato Ringo Rowand, che cerca di portare la legge nel West e quando i codici non bastano, ecco che, indossata una maschera, si tramuta in Maschera Nera. Lo accompagna nelle sue gesta, scritte da Luciano Secchi (Max Bunker) e disegnate in buona parte da Paolo Piffarerio, un simpatico personaggio, Slitta, che cambia perennemente mestiere, divenendo di fatto la vera spalla comica dell'eroe. De Vita ne realizza un breve ciclo di storie.

FRANCIA


LE PETIT DUC

Dopo il colpo di stato del generale Coraro a Maldoror il Piccolo Duca Mirko, accompagnato dal cane Rex, dal servo Sten e dal fedele amico Stenka, lotta insieme ai ribelli per riportare la propria dinastia sul trono. In questo percorso travagliato abbiamo molti elementi di mistero che il nostro giovane eroe deve sciogliere: che cosa è la città misteriosa in cui trovano rifugio i ribelli al regime? Chi è il capo misterioso dei ribelli? Dove è il tesoro che deve servire a sostenere la lotta? Dove si trova il padre, che il giovane non riesce a rintracciare?
Il tutto avviene in un percorso ricco di elementti magici e fiabeschi. In Italia la storia, intitolata Robin, ha un inizio diverso per evitare somiglianze con serie di fumetti che erano già stati in edicola, così la ricerca del padre diventa quella della madre e l'avventura prende le piste da un circo.
 



LE CHEVALIER D'HARMENTAL

Prendendo spunto da una trama di Dumas, racconta del giovane Raul d'Harmental che viene a Parigi alla ricerca della gloria e della fama. Egli entra in conflitto con il reggente Filippo d'Orleans e alla fine delle sue avventure sposa la bella dama bionda Mathilde.
 



L'AIGLE DE CLERMONT

Ancora una volta la traccia viene data da un romanzo di Dumas, La Dame de Monsoreau. L'eroe principale è Bussy d'Amboise, un giovane coraggioso che si merita il titolo che dà il nome al ciclo per la sua audacia. Siamo ai tempi delle lotte contro Henry di Valois contestato come legittimo dal Duca di Guise. Il giovane eroe, accompagnato da un ragazzo di colore, Jonas, difende l'onore e la vita della bella Diana di Meridor, affrontando e vincendo in spericolati duelli i nemici.
 
 
 
ANTONIO DE VITA
INDICE:
|  Presentazione di Salvatore Libertino  |
 |  Intervista a cura di Silvio Costa e Luciano Tamagnini   |
Il Mistero Devi di Luciano Tamagnini  |
| Cronologia delle opere a cura di S. Costa e L. Tamagnini  |
|  I Personaggi a cura di S. Costa e L. Tamagnini  |
 |  L'Enigma di Luigi Marcianò   |
Altri Tasselli di S. Costa e L. Tomagnini  |
Le Mystére Devi de Jean-Ives Guerre   |
Lo Zufolo incantato  |