ANTONIUS SPANUS TROPIENSIS INCIDEBAT Riappare sul mercato antiquario un'opera scomparsa del nostro artista rinascimentale
di Giuseppe Alparone (1980)
1) Humile munusculum Ctholicae Maiestati Serenissimi Filippi II Hispaniarum et Indiarum Regis digne dedicatur et offertur. OMISSIS. Ant. Spano Tropien, Regni Neap. Incisor. 2) Per i matrimoni delle tre figlie di Marco Pino (Beatrice, Laura e Giulia) cfr. L. Salazar Marco del Pino da Siena, etc. NAPOLI NOBILISSIMA 1904 n. 2 p. 18 sgg. con l'estratto dei documenti compilati dal sac. Francesco Lombardo. Fra i testimoni, accanto ad un Francesco de Botta da Pisa, Lorenzo ed Ippolito Pomarelli da Siena, Francesco Carcabrina milanese, Giuseppe Altoviso bolognese, ed alcuni napoletani, appare due volte un Aurelio Lombardo da Monteleone. Tutti artisti? 3) M. Estella La "Adoracion de los Reyes", en marfil, obra de Antonio Spano, procedente de El Escorial, in Archivio Español de Arte, apr.-giu. 1978 n. 202 p. 174 sgg. 4) M. Estella La escultura en marfil en España. Tesi di laurea in corso di pubblicazione a cura dell'Istituto de Investigaciones Esteticas del Messico. 5) L. Mallè Museo Civico d'Arte Antica di Torino. Catalogo degli smalti ed avori. Torino 1969 p. 264. 6) G. Previtali La pittura del 500 a Napoli e nel Vicereame. Torino 1978 p. 78 nota 73. Alla fig. 75 c'è l'Adorazione dei Magi in ss, Severino e Sossio, del 1571. 7) Nel n. 4 di BRUTIUM del 1976, nella recensione al volume ARTE IN CALABRIA. 8) Rimando al mio scritto Un possibile Marco Cardisco in S. Alfonso dei Liguori a Napoli e qualche considerazione sul Manierismo in Calabria. Brutium 1976 n. 1. 9) Nel vol. V della Storia di Napoli diretta da Ernesto Pontieri e nel cit. La pittura del 500 etc. 10) G. A. Dipinti di Marco Pino, Leonardo da Pistoia e Giacomo Cestaro a Bagnoli Irpino in Francesco Cicino ed altri appunti storico artistici. Napoli 1969 fig. 42. 11) Ho visto nella Biblioteca Hertziana la lussuosa ristampa del volume, accennatami dall'Ispettrice anni or sono in un colloquio telefonico in cui mi chiedeva la mia pubblicazione sul pittore Stefano Sparano. Francamente speravo che non fosse soltanto un prezioso doppione, ma recepisce delle aggiunte e magari qualche integrazione bibliografica, come quel mio scritto Arte del Maestro dei Perea a Badolato, ricordato nella bibliografia a p. 207 dell'Archivio Español de Arte del 1974, che l'A. mi confidò esserle sfuggito. Qui è il caso di dire Cicero de domo sua, giacchè nella ristampa avrei avuto piacere di vedere pubblicate alcune delle opere d'arte elencate fra i restauri, come mi sarebbe piaciuto vedere una fotografia anche piccola di quella Piatà e Santi nei depositi del Museo Nazionale dell'Aquila che il catalogo in una breve nota critica definisce della metà del sec. XVI, riferibile alla cerchia calabrese di Polidoro da Caravaggio (Marco Cardisco o Pietro Negroni?). Speriamo nell'avvenire.
| 'Antonio Spanò da Tropea' di Alfonso Frangipane | | 'L'adoracion de los Reyes, en marfil, obra de Antonio Spano, procedente de Escorial' di Margarita Estella | | 'Antonius Spanus Tropiensis incidebat' di Giuseppe Alparone | | 'Antonio Spanò artista tropeano' di Pasquale Russo | | 'Un globo terrestre d'avorio del 1593' di Salvatore Libertino | | 'Antonius Spanus Tropiensis' di Salvatore Libertino | | 'Ecco le immagini del Globo di avorio inciso da Antonio Spanò nel 1593' di Salvatore Libertino |