ADESI


Ha goduto nobiltà nel Seggio di Tropea

Discendente diretta degli Angiò . Alfonso Adesi venne nel regno con Carlo I d’Angiò, suo zio, distaccato con un corpo d’armata in Tropea, prese in moglie una donna del luogo contro il volere dello stesso. Caduto in disgrazia non si mosse da Tropea che elesse sua residenza dove visse in modo alquanto disagiato.

I suoi due figli, Norrandino e Mirmiranno ebbero varie concessioni sia da re Carlo II che da Roberto I, tanto però da vivere decentemente.

Un altro Norrandino fu capitano nell’esercito di Ferdinando d’Aragona sotto il comando di Consalvo de Cordoba morì da valoroso nella Battaglia di Seminara.

Filippo fu intimo consigliere di re Ferdinando II d’Aragona.

I primi documenti che riguardano il Sedile della nostra città sono legati a questa famiglia poiché una pergamena conferma l’aggregazione a detto Sedile Magnum in data 15 Luglio 1266 e confermata nel 1321.

La famiglia si estingue nel 1888 con Francesco morto all’età di 85 anni dopo aver adottato come figlio il nipote Antonio Barone, figlio di una sorella, obbligandolo ad aggiungere al proprio, il suo cognome.

Furono sindaci della città Marco nel 1548 e Pietro nel 1619.

ARME : di rosso con celata d’argento serrata e posta in profilo contornata d’azzurro, sostenuta da una branca di tigre d’oro.