BRACCIO
Un Braccio da Montone detto Fortebraccio capitano e avventuriero fu nominato
nel 1421 Viceré da
Alfonso d’Aragona e da Giovanna II; fu anche Gran Commestabile e Signore
di Capua.
Troviamo un Luigi Brazzio (Brazzius) tra i Magnifici Giudici che firmarono
la presentazione delle famiglie
nobili o quasi nobili viventi in città nell’atto del notaio Francesco
Scrugli del 17 settembre del 1567; un
Francesco Brazzo (che potrebbe anche essere la forma dialettale di braccio
e quindi lo stesso cognome
così trascritto) nell’elenco dei Sindaci nel 1609;
Paolo Braccio nell’elenco dei Sindaci nel 1648.
Si potrebbe presupporre estinta nella famiglia Mottola o in un ramo della
stessa, infatti troviamo un
Francesco Mottola Braccio nel 1809, Sindaco della Città.
ARME: in campo azzurro con un braccio d’argento tenente in mano uno scettro
di oro con due stelle di oro
sopra ed la mezzaluna d’argento sotto.