GAGLIARDI
Ha goduto nobiltà in Tropea
Di origine Normanna detta anche Galardi e Quagliart. Le prime notizie si
hanno al seguito di Gisulfo II°
Principe di Salerno e residenti a Cava dal 1052. Trasferiti poi in Francia
nel XIII secolo e precisamente
in Provenza, fecero ritorno con Carlo I d’Angiò con quattro fratelli
stabilendosi a Cava con il nome di
Galardo dando origine a varie diramazioni con il nome Gagliardi.
Un Giovanni , Milite, Consigliere e Familiare del Re Carlo I d’Angiò
, nonché Maestro Razionale della Corte
viene annotato tra i Baroni del Regno di Francia ebbe in custodia i figli
di Re Manfredi prigionieri nel
Castello di Lucera. Badino fu Paggio di Re Carlo I d’Angiò. Rinaldo,
Prefetto dell’Annona, Milite e
Familiare di Re Carlo I durante i Vesprei Siciliani a Messina, Ammiraglio
in Provenza , prese parte alla
battaglia navale nel Golfo di Napoli del 5 giugno 1284 al comando della
galera "Capitana"contro Ruggero di
Loria combattendo valorosamente per difendere la vita del Principe Carlo
con lui sulla nave. Molti altri
negli anni successivi ebbero le stesse cariche presso la corte di re Ladislao
e della regina Giovanna II.
Il ramo tropeano deriva forse da quello trasferito a Monteleone (Vibo Val.)
nel 1494 con Giovanni e un
Giovan Domenico ne fu Sindaco dei nobili nel 1594.
A Tropea forse ancor prima del 1475; si hanno poi notizie del matrimonio
di un Francesco Gagliardo con
Laura Toraldo nel 1545.
ARME: d’oro alla banda di rosso accompagnata da tre conchiglie dello stesso,
due nel capo ed una in
punta.
MOTTO : belligerans bello et in pace famosa.
ALTRE ARME
Di Cava e Monteleone: d’argento
alla banda di verde (per altri di rosso) accompagnata
da due conchiglie di rosso,
con i pali d’Aragona raccorciati nel capo.
Di Lucera: d’argento alla
banda di rosso accompagnata
da due conchiglie dello
stesso.
La famiglia ha anche un
ramo in Sicilia.