GIOVENE
Ha goduto nobiltà in Tropea
Di origine napoletana, resse un certo Baldassarre Giovene la Repubblica
Napoletana nell’anno 1006
assieme a Oligano Stella Duce e Ginello Capace.
Il Nardi vuole tale famiglia discendere dal ramo della famiglia Caracciolo
Carafa del seggio Capuano il
cui nome era dato dal sopranome dato alla famiglia di qualche moglie di
un familiare.
Roberto e Bartolomeo sono annoverati nell’elenco dei Baroni del Regno con
Carlo I d’Angiò che furono
mandati, nel 1272, contro l’Imperatore di Costantinopoli. Giovanni, Familiare
ed Ostiario di Re Roberto
ne fu anche Scudiero. Francesco, Raimondo e Agostino, quest’ultimo Capo,
nei Militi e Uomini d’Arme di
Re Ferdinando I d’Aragona. Giacomo, Ottavio e Bartolomeo valorosi Capitani
delle truppe di Carlo V.
Giovan Battista Sergente Maggiore, prese parte alla famosa battaglia di
Lepanto ed all’impresa di
Navarrino nella Morea da valoroso guerriero. Giovanni Michele e suo fratello
Andrea contribuirono
all’edificazione della Chiesa del Noviziato della Compagnia del Gesù
detta Nunziatella.
Il ramo tropeano deriva da quello stabilitosi a Monteleone (Vibo Val.) nel 1550 con Antonello.
ARME: d’azzurro con un albero al naturale tenuto da due leoni di oro controrampanti ed affrontati.