PIGNATELLI
Ha goduto nobiltà nel Seggio di Tropea
Moltissimi i rami di origine Longobarda si dice discendente dai Duchi di
Benevento. Alcuni li vogliono
discendere da un Landolfo milite a Costantinopoli di Re Ruggero, altri
da un certo Gisulfo comandante di
navi dello stesso re contro i greci vittorioso alla battaglia di Negroponte
con fuochi racchiusi in certe
pentole (pignate),da cui il nome e le tre pignate dello stemma. Riccardo,
vissuto nel 1250, diede origine
ad una serie di ramificazioni.Un ceppo di tale famiglia, tale Ettore resse
il Ducato di Monteleone concesso
nel 1526 dall’Imperatore Carlo V, con il titolo venne concesso anche il
maggiorato ad esclusione delle
femmine e cioè il titolo passava per eredità ai discendenti
più diretti di sesso maschile. Dal Ducato di
Monteleone dipendeva anche Tropea, ma soltanto militarmente.Un ramo di
questa famiglia si trasferisce a
Tropea forse direttamente da Napoli e probabilmente con qualche nipote
diretto di Riccardo nella prima
metà del XIV sec.
Marcello fu sindaco di Tropea nel 1440 e con il collega Luigi Galluppi
costruì la prima condotta d’acqua
dalla località S.Agata a Tropea, ricoprì la carica anche
nel 1459.
Altro Sindaco fu Raimondo nel 1508 e nel 1517.
ARME: d’oro con tre pignatte nere poste due ed una caricate nel capo dal
labello a tre pendenti di rosso.