TRANFO
E’ certo essere di origine Provenzale, prendendo il nome dalla signoria di Tramps presso Marsiglia.
Venne in Italia con Amilcare comandante di mille cavalieri Provenzali seguendo Carlo I° d’Angiò.
Il ramo di Tropea si trasferì da Nicotera nel 1533 prendendo il
nome di Tanfo a causa di un errore di
scrittura, confondendo la s con la f . In Tropea esistono vari rami.
Dopo l’ardua difesa della piazza di Gaeta all’assedio di Carlo VIII furono
uccisi ben 22 componenti della
famiglia per essere stati tra i principali difensori. Rimase solo Bonomolo
di Tanfo che nel 1545 stabilì la
sua dimora in Sessa.
In molti di questa famiglia ricoprirono cariche importanti durante il succedersi
dei regnanti, specialmente
la carica di Marescialli del Re o Camerieri e Familiari a cominciare da
Peregrino, Scudiero e Paggio di
Carlo I d’Angiò e via via tantissimi altri. Un Giovanni addirittura
sposò Odda Grossavilla nipote del Re di
Francia e con lei si estinse tale famiglia; altro Giovanni Cavaliere della
Giarrettiera. Etc.etc.
Molti rappresentanti di questa famiglia vengono eletti tra il 1564e il 1594 del ceto dei Nobili della città.
La famiglia Francoperta principi di Casoleto, si estingue nella famiglia
Tanfo di Tropea i quali succedono
nel titolo nel 1701.
Sindaci di detta famiglia furono: Giovanni Battista nel 1569,1576 e 1578;
Giacomo Giovanni nel 1591;
Domenico nel 1761; Gaetano nel 1781; Giuseppe nel 1795; Domenico nel 1804;
Antonio dal 1820 al 1822.
Motto : Sicut oliva in domo
domini.