L'edizione veneziana (1606) della commedia di Ottavio Glorizio "Le spezzate durezze".
 

C R O N O L O G I A®
degli  Avvenimenti

IL SEICENTO


1600
Inizia a funzionare il Collegio dei Padri della Compagnia di Gesù, grazie alla cessione da parte di Mons. Calvo della Chiesa parrocchiale di S. Nicolò della Cattolica onde ricavarne gli alloggiamenti e di 2.000 ducati per i lavori di ristrutturazione. Fondazione del monastero delle Monache di S. Croce che serve da conservatorio per le figlie dei nobili del Secondo Sedile, sotto committenza della Famiglia Carissimi e Mons. Calvo. I PP. Basiliani occupano il convento di S. Michele Arcangelo (o di S. Angelo). Il 24 settembre viene rappresentata dall'Accademia degli Amorosi la commedia del canonico Ottavio Glorizio "Impresa d'Amore". La Croce dei Latini è detta anche dei Cavalieri di Malta per l'esistenza in Tropea di tale ordine. La strada che va dalla porta di Mare ai Conventuali è detta dei Cavalieri. Lo scultore messinese Pietro Barbalonga scolpisce, sotto committenza della famiglia Galzerano, il bassorilievo marmoreo della Natività collocato prima in una cappella dell'episcopio e dopo sotto il pergamo del duomo.
1601
VICEREGNO DI FRANCISCO de CASTRO (Figlio di Fernando)
1601
Il filosofo e medico Quinzio Buongiovanni, figlio del medico Giovan Nicola e di Laberta Fazzari è protomedico del Regno con stipendio annuo di mille ducati e nel contempo occupa anche la cattedra della pratica di medicina con altri duecento ducati annui.
1603
VICEREGNO DI JUAN ALFONSO PIMENTEL d'ERRERA, CONTE DI BENAVENTE
1603
Sindaci G. Antonio Romano e Ferdinando D'Aquino. Viene data alle stampe in Messina l'opera "Commentarius super literis de rescripto" di Ottavio Glorizio.
1605
Inaugurazione del Collegio dei Gesuiti. A Messina Ottavio Glorizio pubblica le commedie "Impresa di Amore" e "Le spezzate durezze".
1606
Sindaci Paolo Toraldo e Giacomo Nomicisio. Stampata l'edizione veneziana della commedia di Ottavio Glorizio "Le spezzate durezze".
1607
Stampata presso Gio. Alberto l'edizione veneziana della commedia di Ottavio Glorizio "Impresa di Amore".
1608
Il 19 febbraio muore Antonio Lauro, vescovo di Belcastro. Le entrate di S. Maria dell'Isola sono 208 tomoli di grano per 37 partite e 67 ducati e 3 grana e mezzo per 111 partite.
1609
Sindaci Anonio Paparatto e Francesco Brazzo.
1610
VICEREGNO DI PEDRO FERNANDEZ de CASTRO (Figlio di Fernando), 2° CONTE DI LEMOS
1610
Sindaci Orazio Galluppi e Ottavio Barone. L'8 marzo il Preside della Provincia Giovanni Urries rende nota la relazione sulle perizie e gli apprezzi di Tropea che risulta una città principale marittima, inespugnabile, fornita di artiglieria, polvere, piombo e picche. Tale relazione è accompagnata dal resoconto redatto dall'architetto delegato Ingegnere Giulio Fontana che valuta per ducati 15.500 le muraglie, le torri, il castello e le due camere della regia corte sulla fontana della piazza. Il Fontana, tra l'altro, descrive la Città quale sede vescovile con un nutrito numero del Capitolo della Cattedrale di ben 24 canonici. In essa abitavano 300 gentiluomni di famiglie nobili, due baroni, 8 feudatari con vassalli, altri 300 viventi nobilmente, 30 dottori in legge, 6 medici, 6 farmacisti, 12 fondachi di mercanti, 12 notai, molti artigiani, pescatori e altra gente. Le parrocchie erano 8, 2 i monasteri di monache, un convento di frati minori conventuali, una casa di gesuiti, altri 8 conventi erano all'esterno della città, otto erano le confraternite. C'era anche il giudice, il baglivo, il regio fondaco, il castellano, il luogotenente del mastro popolano della Provincia con l'obbligo della residenza in Città. Il 1° novembre il gentiluomo e accademico Alessandro Scialla pubblica a Napoli pei tipi di Giovan Giacomo Carlino "Il primo libro de' madrigali a cinque voci", ventuno brani dedicati dall'amico Scipione Barone, eletto sindaco l'anno successivo, al Duca di Nocera Francesco Maria Carafa.
1611
Sindaci Scipione Barone e Massimiliano Fazzari.
1612
TENTATIVO DI INFEUDARE LA CITTA' DI TROPEA
1612
Sindaco Vincenzo Fazzari. Le Clarisse, sotto la committenza della Città, prendono stanza nel convento di S. Domenica. Il 5 giugno muore a Napoli il filosofo e medico Quinzio Buongiovanni lasciando una cospicua eredità che di soli capitali oltrepassa i settantaquattromila ducati. Il 12 settembre il Principe di Scilla Vincenzo Ruffo stipula con il Vicerè D. Pedro Fernandez de Castro il contratto di acquisto della Città per 191.041 ducati con il titolo di Principe. Il contratto è ratificato il 28 settembre. La Città invia alla Corte di Spagna Luigi Lauro, egregio dottor d'ambo le leggi, per sostenere la posizione demaniale di Tropea e quindi la sua incedibilità. Lo scultore in avorio Francesco Spanò di Antonio sposa a Madrid, nella parrocchia di S. Sebastiano, Vittoria Vaquina.
1613
Sindaci Orazio Galluppi e Ottavio Barone. All'età di ottantanni, il 29 agosto, si spegne Monsignor Calvo, il cui corpo riposa nel coro della Cattedrale in un sepolcro, che lo stesso Calvo aveva preparato per sè almeno 17 anni prima. Il 13 novembre il Gran Consiglio d'Italia annulla la vendita di Tropea. Realizzazione come ex voto di una statua della Madonna della Libertà.
1614
Sindaco Scipione Frezza. Si pubblica a Messina "Apologia, seu tractatus de imunitate Messanae" di Ottavio Glorizio.
1615
Sindaci Cesare Tocco e Cesare Fazzari. Episcopato (1615-1633) del napoletano Fabrizio Caracciolo dei Pisquizi, Cameriere segreto del Papa Clemente VIII. Costruzione di una nuova sacrestia della Cattedrale. Decreto per l'erezione del seminario diocesano nella casa Palatiata posseduta dalla famiglia Crescente presso il Castello ma separata dalla Cattedrale e dall'Episcopio. All'inizio del suo funzionamento il seminario ospiterà appena 9 chierici. L'8 agosto in Spagna Francesco Spanò, figlio dell'incisore Antonio, è nominato da Filippo III scultore in avorio con ducati cento annui <<anche in considerazione dei buoni servizi resi dal padre>>. Il 23 agosto Filippo III con suo diploma fa restituire al Principe di Scilla la somma versata più interessi (al sette) e rimette Tropea nel demanio. Apparati di festa per la liberazione della città fra i mille scoppi di archibugi di soldati e milizie tropeane e dei cannoni della fortezza. Tra il tripudio della folla, ovunque è posto di leggere epitaffi, elegie, epigrammi ai muri affissi per le strade. Sfilata di carri allegorici, con le figure di Bacco e di baccanti allusive al Principe di Scilla e ai suoi aderenti. A Madrid muore Antonio Spanò, intagliatore su avorio e pittore, al servizio di Filippo II di Spagna.
1616
VICEREGNO DI PEDRO GIRON, 2° DUCA D'OSSUNA
1616
Sindaci Giuseppe Galzerano e G. Antonio Romano. Viene rogato l'atto con il quale Filippo III, a conferma del decreto del 1615, per la definitiva restituzione di Tropea al Regio Demanio. La conduttura dell'acqua da S. Agata a Tropea è mal ridotta, sulla collina di S. Angelo l'acqua scorre allo scoperto per lo spazio di un miglio. Fondazione del convento degli Scalzi di S. Agostino.
1617
Sindaco Ottavio Barone. Andrea Staropoli da Tropea è Provinciale dei Minimi di S. Francesco di Paola.
1618
Sindaci G. Antonio e Orlando Francesco. Il 22 aprile viene convocato per la prima volta nella Cattedrale un Sinodo, dai cui atti risulta già completato il Seminario diocesano. Il 14 giugno la Mensa Episcopale cede agli Agostiniani Scalzi un sito nel borgo per edificare il convento. 
1619
Sindaci Tiberio Paparatto e Pietro Adesi. Costruzione del convento degli Agostiniani Scalzi sotto il titolo della Libertà e della Chiesa della Libertà, adiacente allo stesso convento, per il recente annullamento della compra, e relativa conferma da parte di Paolo V il 21 marzo. Monsignor Caracciolo concede per l'edificazione del convento della Sanità una porzione di fondo della mensa vescovile denominato Fossa o Gorna. Sono pubblicati in Messina gli atti del Sinodo del 1618.
1620
VICEREGNO DEL CARDINALE GASPAR de BORJA Y VELASCO
1620
VICEREGNO DEL CARDINALE ANTONIO ZAPATA Y CISNEROS
1620
Sindaco Ferdinando D'Aquino.
1621
FILIPPO IV RE DI SPAGNA E DI NAPOLI
1621
Sindaci Giuseppe Pelliccia e Cesare Tocco. Costruzione della sacrestia dei PP. Cappuccini, sotto committenza di Paolo Tranfo. Filippo IV guarda Tropea con rispetto. Giulio Cesare Galluppi, uditore della regia udienza, pubblica in Napoli "Praxis novissima S. R. C. Neapolitani", opera che nel 1633 sarà riprodotta sempre a Napoli da Egidio Longo. Il 22 settembre lo scultore in avorio Francesco Spanò, al servizio di Filippo II a Madrid, ha licenza di tornare a Napoli, dove muore.
1622
VICEREGNO DI ANTONIO ALVAREZ DI TOLEDO, 2° DUCA D'ALBA
1623
Il 29 dicembre muore a Messina Ottavio Glorizio, cattedratico della locale università e commediografo.
1624
Sindaci Scipione Frezza e Muzio Barone. Il 28 maggio si rinnova la numerazione delle famiglie nobili che ammontano a 56 a cui si aggiungono altre cinque provenienti dalle famiglie degli onorati, quattro dottori in medicina ed uno in legge; le famiglie degli onorati sono riconosciute nel numero di 54. Apparizione di S. Domenica nella località Formicoli, dove sono effettuati degli scavi. Viene pubblicata a Messina di Ottavio Glorizio "Juris responsa pro tempore", raccolta di vari consigli stampati in Madrid nel 1609 ed in Messina negli anni 1610 e 1616. Completato il manoscritto "Descrizione di Tropea fatta dall'Abate Agostino Crescenzio nel 1624".
1625
Sindaci Tiberio Paparatto e Vincenzo Fazzari.
1626
Il convento della SS. Annunziata è ceduto dai PP. Osservanti ai PP. Riformati. Conclusione della Cappella del SS. Sacramento. Il 24 dicembre muore il Vicario Capitolare Agostino Crescenzio. L'8 ottobre Giovanni Camillo de Spagnolis, nativo di Itri e Maestro di Cappella nel Duomo e nel Seminario, pubblica a Napoli per i tipi di Ottavio Beltrano "Il primo libro delle recercate a due voci", dedicato a Leonardo Scattaretica.
1629
VICEREGNO DI FERNANDO AFAN de RIBERA, 2° DUCA D'ALCALA'
1630
Viene fondata l'Accademia degli Affaticati (Allaborantium), di cui fanno parte il poeta Giovanbattista Pontorieri, detto l'Infuriato, Giulio Cesare Comerci, l'Inquieto, Eutizio Tomeo, l'Agitato, Fabio Bove, l'Infortunato. Alle donne si da il monastero di S. Maria della Pietà. Uno stato di incertezza nelle popolazioni si è diffuso per le continue scorrerie turche che si verificano anche perchè le postazioni di difesa vengono sguarnite essendo i militari spostati nel nord a causa della Guerra dei Trent'anni. E' pubblicata a Napoli l'opera del giurista Giulio Cesare Galluppi "Methodus universi iuris feudalis" pei tipi di Lazzaro Scorrigio. Viene posta nella Chiesa di S. Maria delle Grazie dei Predicatori la campana che poi con il nome di "Giannona" o "Capitolare" sarà collocata nel 1660 sul campanile della Cattedrale. 
1631
VICEREGNO DI MANUEL de GUZMAN, CONTE DI MONTEREY
1631
ERUZIONE DEL VESUVIO
1631
Sepolto nella cappella del SS. Sacramento Monsignor Sebastiano Militino, Vicario Apostolico di Lecce. Il 17 settembre nella chiesa di Santa Maria della Libertà è eretta la confraternita sotto il titolo di San Michele e delle Anime Sante del Purgatorio. 
1632
Sindaco Camillo Scianni. Iniziano da quest'anno i festeggiamenti per la Madonna della Romania. Il 9 settembre nasce a Parghelia da Diego e Caterina Iannello Annibale Pietropaolo, futuro Vescovo di Castellammare (1684). Alfonso Manco, Generale dei chierici regolari minori, pubblica a Napoli pei tipi di Ottavio Beltrani "Istructio magistri novitiarum".
1633
Episcopato di Ambrogio Cordova (1633-1640), spagnolo dei Predicatori e professore di Teologia all'Università di Napoli, la cui memoria sarà legata al culto della Madonna di Romania, protettice della città di Tropea. Il pittore tropeano Francesco Caivano firma una tela di m.3,00 x 4,80 che viene collocata a Serra San Bruno prima nella vecchia certosa e poi nella chiesa matrice di San Biagio Vescovo: il quadro raffigura la Ss.ma Trinità con la Madonna ed altri Santi in alto ed alcuni monaci certosini oranti in basso.
1635
Sindaco Orazio Toraldo. 
1636
Sindaci Emilio Scattaretica e Carlo di Bernardo. Il 23 aprile ha luogo un secondo Sinodo.
1637
VICEREGNO DI RAMIRO de GUZMAN, DUCA DI MEDINA DE LAS TORRES
1637
Muore a Napoli all'età di novantanni Alfonso Manco. Tentativo di infeudare Tropea da parte del Vicerè Marchese d'Astorga con la vendita a Don Paolo Ruffo e sua moglie Donna Vittoria Pignatelli della mastrodattia, della bagliva e della tonnara.
1638
Sindaci Giovanbattista Barone e Scipione di Lauro. Il 27 marzo terremoto di vasta portata distrugge molte città calabresi ma lascia illesa Tropea. Il popolo attribuisce il miracolo alla Madonna di Romania, proclamata protettrice della Città. Nell'altare maggiore della Cattedrale viene sostituito il quadro dell'Assunta con quella della Madonna di Romania. Il 9 giugno muore Monsignor Cordova. Parrocchie esistenti: S. Giorgio, S. Nicola della Piazza, S. Demetrio, S. Caterina. Dotazione del monastero delle Clarisse della Madonna della Pietà e dei Sette Dolori. Sacco di Nicotera ad opera dei Saraceni che traggono in schiavitù uomini, donne, religiosi e monache.
1639
Il 30 marzo si sceglie come patrono della Città, in aggiunta alla SS. Vergine della Romania, il glorioso S. Domenico. Il 19 novembre si procede alla fondazione del monastero di S. Maria della Pietà e dei Sette Dolori con Bolla Pontificia di Urbano VIII, sotto committenza della famiglia Carissimi e con dotazione da parte di Porzia Carbonara di 25.000 ducati.
1640
Episcopato di Benedetto Mandina (1640-1646), originario di Menfi. Nasce il 9 luglio il marchese Orazio Mottola, poeta, oratore e scrittore anche nel dialetto siciliano: lascerà diversi manoscritti "Poesie liriche", "Poesie armoniche", "Rime siciliane" e il dramma "L'Alessandro". Muore Cesare Tomeo, medico, poeta e dilettante di musica. Soppressione del convento dei PP. Carmelitani.
1641
Il poeta Giovanbattista Pontorieri pubblica a Monteleone pei tipi di Giambattista Russo "I poetici furori, rime dedicate alli signori accademici di Tropea". Il 20 settembre confermati a Tropea le grazie ed i privilegi in virtù della sua fedeltà alla Casa Aragona. Iacopo da Tropea è Provinciale dei Riformati. Il 21 dicembre il Duomo è profanato per l'omicidio di un ragguardevole personaggio.
1642
Il 6 febbraio nasce lo storico Francesco Sergio, autore della Chronologica Collectanea. La cerniera difensiva, che corre a semicerchio da occidente ad oriente e precisamente dalle costruzioni che ora sono dislocate lungo la linea che va dal punto terminale di via Indipendenza a via Regina Margherita, alla Porta Nuova ed alla chiesa del SS. Sacramento, è chiusa da un forte munito di feritoie e di spie da dove si può controllare un tratto di mare. Il monastero di S. Domenica viene migliorato dal Vescovo Benedetto Mandina. Le numerazioni rilevano pochi iscritti al catasto. I censiti nelle diverse torri sono ormai pochissimi, rimane il torriero a Zambrone, Brivadi, S. Domenica, S. Maria, Capo Vaticano. Francesco Caivano firma una tela raffigurante le Anime del Purgatorio, commissionata dalla confraternita sotto il titolo di San Michele e delle Anime del Purgatorio che nella chiesa di San Michele, dove viene collocata, trasferì la propria sede dopo la soppressione del convento degli Agostiniani di Santa Maria della Libertà. Sono giustiziati con decapitazione sul talamo due nobili per l'omicidio avvenuto l'anno prima all'interno della Cattedrale.
1643
Sindaco Francesco D'Aquino. Tentativo di vendita dei Casali al Marchese Serra. Il Decano reggente ed il Presidente del Supremo Consiglio d'Italia giudicano che i Casali formano un corpo unico con Tropea ricadendo anch'essi sotto demanio e risultando quindi incedibili. Lo scultore napoletano Aniello Stellato esegue, sotto committenza di Mons. Mandina, la statua lignea dei Santi Gioacchino e Anna, collocata nella Chiesa della Michelizia.
1644
VICEREGNO DI JUAN ALFONSO ENRIQUEZ, AMMIRAGLIO DI CASTIGLIA
1644
Un affresco a firma di Didacus Neapolitanus che rappresenta la flagellazione di Gesù Cristo viene dipinto nella Chiesa della SS. Annunziata dietro la parete di fondo dell'altare maggiore. Il 19 marzo muore l'Abate Giovanbattista Pontorieri, poeta e fondatore dell'Accademia degli Affaticati. Inizia la costruzione del monastero di S. Maria della Pietà e dei Sette Dolori.
1645
Il 19 marzo muore l'Abate Giovanbattista Pontorieri, poeta e fondatore dell'Accademia degli Affaticati. Inizia la costruzione del monastero di S. Maria della Pietà e dei Sette Dolori.
1646
VICEREGNO DI RODRIGO PONCE de LEON, DUCA D'ARCOS
1646
A giugno muore Mons. Benedetto Mandina che viene sepolto nella Chiesa di S. Anna.
1647
RIVOLTA ANTISPAGNOLA CAPEGGIATA DA MASANIELLO
1647
Sindaco il Duca Francesco Carafa Vicario del Regno. Rivolta popolare capeggiata da Leonardo Drago parte da Parghelia e si estende in tutto il contado di Tropea. Bande di ribelli sequestrano alcune feluche di cavalieri napoletani diretti a Messina, alberandovi la bandiera rossa contro la Città. Il Vicario Generale sottomette i ribelli.
1648
VICEREGNO DI JUAN D'AUSTRIA (Figlio di Filippo IV)
1648
VICEREGNO DI INIGO VELEZ Y TASSIS de GUEVARA, CONTE DI OGNATTE
1648
Sindaci Paolo Braccio e Scipione Barone. Nei pressi del pozzo di S. Giacomo viene terminata la costruzione del monastero di clausura di Maria SS. Addolorata, generalmente indicato con il nome di Pietà e voluto da Porzia Carbonara, moglie di Scipione Adesi, con il consenso di Monsignor Mandina. Tropea e <<casali>> contano 3.074 fuochi per 15.370 anime. Tropea da sola conta 3.074 abitanti.
1649
Sindaci Ferrante D'Aquino e Francesco Paparatto. La notte di S. Lucia, un naviglio appartenente a Don Giovanni D'Austria si rompe contro lo scoglio del Gadano.
1650
Sindaco Giuseppe Scattaretica. Innocenzo X sopprime il convento dei PP. Agostiniani Calceati o di S. Maria del Soccorso. Soppresso anche il convento dei PP. Carmelitani. Iacopo da Tropea è Provinciale dei Riformati. La Cattedrale è profanata per un ingente furto del tesoro della Chiesa.
1651
Costruzione della cisterna e della fontana nell'Episcopio. Realizzazione in Cattedrale del sarcofago dedicato da Vittoria Galluppi al marito Giambattista Scattaretica e alla figlia Caterina.
1652
Il 20 novembre viene convocato un terzo Sinodo. Cessa ogni attività il convento dei Santi Filippo e Giacomo eretto ad Orsigliadi nel 1540.
1653
VICEREGNO DI GARCIA D'AVELLANEDA Y HARO, CONTE DI CASTRILLO
1654
Miracolo di S. Maria de Michaelis militia, una delle tre immagini pervenute dall'oriente assieme a quella della Madonna di Romania, a favore di Pietro, vecchio cuoco pasticcere, che si mette a parlare alla gente tropeana convincendola a frequentare la Chiesa, che successivamente verrà ristrutturata ed ingrandita.
1656
Episcopato dello spagnolo Giovanni Lozano (1656-1657). La peste scoppiata in Sardegna è diffusa in tutto il Regno ma non entra in Città. Si tiene parlamento nel duomo ed è eletta una deputazione di quattro sanitari per il controllo del traffico marittimo e cittadino. S. Maria dell'Isola viene trasformata in lazzaretto per eventuali contagiati. Lo stesso Vescovo ritornando da Napoli insieme ad un Canonico di Bari ed al Comandante Francesco Infantino fanno la contumacia sull'Isola ove muore quest'ultimo. Il marchese Orazio Mottola risulta socio dell'Accademia di Feroleto. 
1657
Episcopato del napoletano Carlo Maranta (1657-1666). Opere di abbellimento in stile barocco nella Cattedrale.
1659
VICEREGNO DI GASPAR de BRACAMONTE Y GUZMAN, CONTE DI PEGNARANDA
1659
Il 6 novembre a mezzanotte gravissimo terremoto che si ripete la notte seguente. Inizio della costruzione della cappella della Madonna di Romania. Monsignor Maranta e maestri messinesi sono progettisti ed esecutori. L'8 dicembre risulta che il pittore Francesco Caivano è residente a Tropea dove aveva sposato Elisabetta Mazzara. 
1660
Sindaco Leonardo Tocco. Compiuta la cappella della Madonna di Romania. Restaurata l'abside del presbiterio danneggiata dal terremoto del 1659. Erezione del campanile del Duomo sotto committenza di Monsignor Maranta.
1661
CARLO II RE DI SPAGNA E DI NAPOLI
1661
Carlo II succede, all'età di quattro anni, a Filippo IV, regnando fino al 1700. Viene rifatta la chiesa di S. Francesco d'Assisi o dell'Immacolata in largo Galluppi sull'area dell'antica chiesa medievale di S. Pietro ad Ripas.
1664
VICEREGNO DEL CARDINALE PASQUALE D'ARAGONA
1665
I pirati Saraceni distruggono Ciaramiti.
1666
VICEREGNO DI PEDRO ANTONIO D'ARAGONA
1666
Muore Mons. Carlo Maranta. Il 7 marzo Gloria Gammo di Monteleone sposa in seconde nozze Domenico Ferro suo concittadino portando in dote, tra l'altro, quattordici quadri di cui tre, senza cornice, sono di Francesco Caivano: San Domenico lungo sei palmi, San Gregorio Taumaturgo di quattro per sei palmi e la Disputa di Gesù fra i Dottori di quattro per cinque palmi.
1667
Sindaco Leonardo Tocco. Episcopato dello spagnolo Luigi de Morales (1667-1681), degli Agostiniani. Tropea e <<casali>> contano 2.023 fuochi per 10.115 abitanti. Tropea da sola conta 2.023 abitanti. 
1668
Sindaco Giuseppe Taccone. L'Abate Francesco Sergio viene arrestato.
1669
Sindaco Teofilo Galluppi. Il 1° aprile Gaspare Toraldo, vicario generale in Mileto, è nominato da Clemente IX Vescovo di Bitonto. Dal 1595 al 1669 Tropea perde il 43% della popolazione. Si celebra il quarto Sinodo tropeano.
1670
Viene scarcerato l'Abate Sergio. Il 16 agosto il magnifico Francesco Caputo fu Geronimo nomina cappellano della cappella di Santa Margherita il padre maestro Felice Giffone della comunità monastica dei Francescani dell'attiguo convento. Mons. Luigi de Morales pubblica a Napoli presso de Bonis gli atti del Sinodo celebrato nel 1669 "Constitutiones Synodales ab Illustrissimo & Reverendiss. Domino Fr. Aloysio De Morales Hispano S. T. Magistro Ordinis Eremitarum S. Augustini, Dei, et Apostolicae Sedis Gratia Episcopo Tropeano, Regio Consiliario editae Anno 1669". 
1671
VICEREGNO DI FADRIQUE de TOLEDO OSORIO, MARCHESE DI VILLAFRANCA
1671
Sindaci Orazio e Giovanbattista Cimino. E' eretto il campanile del Duomo e costruita un'ampia vasca nel cortile della mensa.
1672
VICEREGNO DI ANTONIO PEDRO ALVAREZ de TOLEDO, MARCHESE DI ASTORGA
1672
Sindaco Giuseppe Cosentino. Paolo da Tropea è Provinciale dei Riformati.
1673
Nasce il poeta e latinista Francesco Galluppi, figlio di Teofilo e nipote di Antonello, barone di Coccorino. Viene eretto il campanile del duomo.
1674
Bonaventura da Tropea è Provinciale degli Osservanti.
1675
VICEREGNO DI FERNANDO FAJARDO, MARCHESE DE LOS VELEZ
1676
Sindaco Giovanbattista Toraldo. Il 16 novembre Mons. Gaspare Toraldo per volontà di Clemente X è trasferito dalla diocesi di Bitonto a quella di Tricarico. Nasce a Parghelia Silvestro Stanà futuro vescovo di Minori. In tempo di guerra il Parlamento ha facoltà di accordare ad alcuni Capitani, da esso eletti, la difesa dei <<casali>>. Mastro Giuseppe Aiolo di Palermo fonde per 8.00 ducati due campane per la cattedrale, una da tre e l'altra di cinque cantara, garantite per tre anni in caso di lesioni.
1677
Il 29 novembre Carlo Scattaretica accresce di 500 ducati il Monte di Pietà, amministrato dal Vescovo.
1680
Lo spagnolo Racco Santiago è nominato Capitano d'Artiglieria della Città.
1681
Muore Mon. Luigi de Morales. Episcopato di Girolamo Borgia (1681-1685), canonico della Metropolitana di Napoli.
1682
Sindaco Tiberio Toraldo. Monsignor Gaspare Toraldo muore a Tricarico.
1683
VICEREGNO DI GASPAR de HARO, MARCHESE DEL CARPIO
1683
Tropea e <<casali>> contano 3.700 fuochi per 18.500 anime. Nasce il patrizio Antonio Migliarese, letterato e poeta.
1684
Il 5 marzo nasce a Zaccanopoli Paolo Collia, futuro Vescovo di Larino (1725) e Nicotera (1726). Il 24 febbraio Annibale Pietropaolo è nominato Vescovo di Castellammare. Gregorio Jerocades da Parghelia è Provinciale dei Riformati e si insedia in Palestina dove ricopre per 6 anni la carica di Guardiano del S. Monte di Sion e Gerusalemme.
1685
Episcopato di Francesco Figueroa di Medinaceli in Spagna (1685-1691), che continua l'opera di trasformazione della Cattedrale, ornata di pitture ed affreschi. Visita di Padre Geronimo Dentice alle due chiese soggette al Monastero di Montecassino: S. Maria dell'Isola e S. Maria de Latinis, dalla cui relazione risulta una cappella dedicata a S. Leonardo, ricavata in una grotta dello scoglio dell'Isola. Sull'unico altare di S. Maria dell'Isola si venera la Sacra Famiglia così il Santuario viene chiamato anche di <<S. Maria del Presepe>>.
1687
VICEREGNO DEL LUOGOTENENTE LORENZO O. COLONNA, DUCA DI TAGLIACOZZO
1687
Il 7 aprile è indetto un quinto Sinodo. Restauro dell'Episcopio. Viene rifatta la cupola del Duomo e completati gli affreschi. Il Crocefisso in legno nero, che una nave naufragata presso Capo Vaticano aveva lasciato qualche secolo fa in un podere della famiglia Buongiovanni, è spostato dall'altare maggiore del Duomo in una vicina cappella. 
1688
VICEREGNO DI FRANCISCO de BENAVIDES, CONTE DI SANTOSTEFANO
1688
Sindaci Antonio Fazzari e Blasio Florio.
1689
Sindaco Orazio Toraldo. A febbraio viene collocata nella Chiesa dei Gesuiti la statua a mezzo busto del gentiluomo Carlo Scattaretica per opera degli scultori messinesi Antonino de Amato e Domenico Biondo. Antonio Gigante da Napoli restaura il soffitto ligneo della Chiesa della SS.Annunziata.
1690
Antonio Barone della Compagnia di Gesù pubblica a Napoli pei tipi di de Bonis "Vita di Santa Domenica V. e M. cittadina e protettrice della nobile, e fedelissima città di Tropea, descritta in due libri". Padre Gregorio Jerocades scrive una Lettera al Granduca di Toscana per informarlo della situazione venutasi a formare in Palestina dopo che i Francescani, per un rescritto di Solimano del 20 aprile, erano riusciti a riavere i luoghi santi di Gerusalemme, che da qualche tempo erano stati abusivamente assegnati ai Greci scismatici.
1691
Nasce Giuseppe Grimaldi, storico, poeta, architetto, scultore e sopratutto pittore che si distinguerà per l'intensa attività artistica sotto l'episcopato di Gennaro Guglielmini. Il Gesuita Antonio Barone pubblica a Napoli "Vita del P. Sertorio Caputo Gesuita in quattro libri". Francesco Sciatoni da Tropea è Provinciale dei Minimi di S. Francesco di Paola. Padre Gregorio Jerocades da Parghelia, alla scadenza del mandato in Palestina, figura Guardiano a Tropea. L'Abate Sergio ritorna a Tropea da Madrid, dove per diversi anni esercitò la carica di cappellano del conte di Oropea.
1692
Episcopato di Teofilo Testa da Nola (1692-1697), dei Minori, Custode di Terra Santa e Consultore della Sacra Congregazione dei Riti. Morirà nel Convento di S. Maria Nuova in Napoli. 
1694
Maurizio Barone, nipote del Gesuita Antonio Barone, pubblica a Napoli pei tipi di de Bonis "Della vera patria di Santa Domenica V. e M. trattato apologetico contro i novitii abbagli dell'anonimo Campagnese". Silvestro da Tropea è Provinciale dei Minimi di S. Francesco di Paola.
1695
Antonio Barone pubblica a Napoli pei tipi di de Bonis "Trias fortium david, hoc est Iesu Christi, S. Ignatius Loyola S. J. fundator, B. Stanislaus Kostka Poloniae tutelaris, Sancta Dominica V. e M. Troaeae civis, ac patrona, tribus epigrammatum libris proposita".
1696
VICEREGNO DI LUIS DE LA CERDA, DUCA DI MADINACOELI
1697
Sindaco Alessandro Pelliccia. Il 14 gennaio, su proposta di Re Carlo II, viene nominato Vescovo Ibanez de Aoyz Arilla (1697-1726), spagnolo di Saragozza. Il nuovo vescovo, insediatosi il 2 maggio, continuerà l'abbellimento della Cattedrale, dotandola di arredi sacri, argenterie e molte pregevoli reliquie, rifacendone il tetto e dipingendo gli ambienti, migliorando i fondi della mensa di cui viene accresciuta la rendita. Antonio Bonati stampa a Messina un volumetto di poesie.
1698
Lo spagnolo Onofrio Ernandez è Capitano d'Artiglieria della Città: succede al connazionale Racco Santiago. Il Messinese Antonino De Amato realizza i due altari della Chiesa di Santa Maria della Pietà annessa all'omonimo monastero, dei quali quello maggiore è fregiato dello stemma della famiglia di Francia. 
1699
Sindaco Fabrizio di Francia. Tropea e <<casali>> contano abitanti 9.512, solo Tropea 2.616. Nasce a Fiumefreddo Bruzio il pittore Giuseppe Pascaletti che firmerà nel 1755 per la Chiesa dei Gesuiti le tele "Estasi di S. Francesco Saverio" e "Visione di S. Ignazio di Loyola".

C R O N O L O G I A®
Indice