Settembre 1999
ELEZIONE DELLA SORELLA
MAGGIORE
E DEL CONSIGLIO DELL'ISTITUTO
SECOLARE
DELLE OBLATE DEL SACRO
CUORE
A norma delle Costituzioni
si è proceduto alla elezione della Sorella Maggiore, così
come il Fondatore Don Francesco Mottola volle che si chiamasse la Superiora
Generale, e del Consiglio dell'Istituto Secolare dell'Oblate del Sacro
Cuore.
La procedura di rito è
stata preceduta da alcuni giorni di preghiera e di studio sotto la guida
dell'Assistente Spirituale Mons. Girolamo Grillo Vescovo di Civitavecchia-Tarquinia
e del Vice Assistente Don Ignazio Toraldo di Francia.
Le trentasei oblate delegate
partecipanti all'assemblea si sono confrontate sul significato dei voti
in una società secolarizzata, nella quale un'anima consacrata che
vive nel mondo, apparentemente come tutti gli altri, deve essere segno
della presenza di Dio.
L'Ordinario della diocesi
di Mileto-Nicotera-Tropea ha presieduto l'Assemblea conclusiva delle elezioni,
che hanno registrato il seguente risultato:
Come Sorella Maggiore è
stata eletta Lucia Amato, che, così, viene confermata per un altro
sessennio; Consigliera Vicaria: Annina Iannello; Consigliere semplici:
Concetta Pugliese, Liliana Vita e Antonia Tarantino.
Il Vescovo Mons. Domenico
Cortese, nel porgere il suo saluto augurale, ha raccomandato come scelta
prioritaria la <<centralità>> di Cristo e della Chiesa,
che risponde al carisma del Fondatore. Gli esempi e le opere da lui lasciati,
così come anche della fondatrice Irma Scrugli e di altre anime sante
oblate come Titina Mottola, più che le carte scritte, debbomo essere
come la <<Carta costituzionale>> di un ideale altissimo così
bello e rispondente alle sfide del nostro tempo.
Mons. Girolamo Grillo ha
ringraziato il Vescovo Mons. Cortese per l'attenzione e l'affetto con cui
segue l'Istituto Oblato e ha manifestato il suo compiacimento per la maturità
e il senso dell'equilibrio, con cui si sono svolti i lavori dell'assemblea.
Don Domenico Pantano Fratello
Maggiore dei Sacerdoti Oblati e coordinatore dell'Istituto ha indicato
nel legame alle radici salde del passato e nell'apertura alle sfide e ai
segni dei tempi, l'aggiornamento permanente, che, come diceva don Mottola,
deve avere come punto di riferimento Cristo, <<che è di
tutti i tempi>>, più le cose contingenti e transitorie.
Lucia Amato, nell'accettare
la responsibilità dell'incarico di Sorella Maggiore, ha ringraziato
i vescovi Mons. Cortese e Mons. Grillo e le oblate che le hanno rinnovato
la fiducia ed ha affermato il suo impegno nel servire l'ideale oblato nello
spirito di fedeltà alle Costituzioni e nella promozione della comunione
fraterna, che deve contraddistinguere i figli spirituali di Don Mottola.
<<Parva Favilla>>,
nell'interpretare i sentimenti del suo Fondatore e i desideri di tutta
la Famiglia Oblata, nella comunione fraterna e nella preghiera, esprime
alla Sorella Maggiore e al Consiglio, l'augurio che, nell'unità
e nella condivisione, sappiamo essere <<serve dell'Amore>>,
per rispondere alle sfide del nostro tempo e ai bisogni delle anime <<che
attendono>>, nell'oblazione totale e senza riserve.