Premio Letterario Giuseppe Berto XXI Edizione - 2009
I FINALISTI
Grande attesa sull’esito del lavoro della prestigiosa Giuria del Premio Letterario impegnata a valutare il lavoro di 139 scrittori esordienti. Si è appena conclusa la prima fase del “Premio Letterario Giuseppe Berto” – l’unico in Italia interamente dedicato alle opere prime di narrativa - con un’ampia adesione di case editrici che hanno candidato ben 139 titoli di autori esordienti alla XXI edizione del concorso nazionale, organizzato dalle Città di Mogliano Veneto (Tv) e di Ricadi (Vv) con il sostegno della Regione Veneto, della Regione Calabria e della Provincia di Treviso. Al Premio si sono potute iscrivere le opere prime di narrativa (romanzi o raccolta di racconti) redatte in lingua italiana, edite per la prima volta in senso assoluto, pubblicate e messe in distribuzione nel periodo compreso tra il 1 maggio 2008 e il 15 aprile 2009. Gli organizzatori hanno deciso di puntare tutto sulle case editrici, dopo le novità introdotte lo scorso anno che, si ricorda, riguardano: l’eliminazione della sezione straniera allo scopo di rafforzare il posizionamento del concorso che, dal 1988, è volto a valorizzare l’opera prima di un autore redatta in lingua italiana; l’innalzamento del premio a euro 7500 e l’introduzione di un riconoscimento economico di euro 2000 per gli altri quattro finalisti, tanto da rendere il Berto il più appetibile tra i concorsi del genere. «In un contesto in cui si registra una crescente produzione dei libri fai da te, crediamo che la casa editrice svolga ancora oggi un ruolo importante nell’affiancare uno scrittore, garantendo quella funzione di pianificazione che altrimenti un autore non potrebbe sostenere con le sole proprie forze», dichiara Giuseppe Lupo, presidente della Giuria. Grande attesa quindi per l’esito del lavoro della Giuria – composta da critici letterari, scrittori e giornalisti, tutte figure di spicco del panorama culturale italiano, quali Mario Baudino, Goffredo Buccini, Andrea Cortellessa, Paolo Fallai, Laura Lepri, Giuseppe Lupo, Giorgio Pullini, Marcello Staglieno e Gaetano Tumiati – con l’auspicio che ci regali anche per questa XXI edizione una cinquina “distillato d’annata”, come è avvenuto lo scorso anno con il vincitore Vincenzo Latronico (Ginnastica e rivoluzione, Bompiani) e i finalisti Francesco Ceccamea (Silenzi vietati, Avagliano), Benedetta Cibrario (Rossovermiglio, Feltrinelli), Paolo Giordano (La solitudine dei numeri primi, Mondadori) e Veronica Raimo (Il dolore secondo Matteo, minimumfax). La cinquina finalista verrà svelata venerdì 22 maggio 2009 durante la conferenza stampa che si terrà a Roma presso la sede della Regione Veneto (via del Tritone 46), mentre l’appuntamento per la proclamazione del vincitore è per sabato 13 giugno a Mogliano Veneto (Tv).
Mogliano Veneto: sede del Comune
Cynthia Collu con «Una bambina sbagliata» (Mondadori), Alberto Gentili con «Liberami amore» (Garzanti), Pablo Rossi con «L’ombra del poeta» (Mursia), Gabriele Pedullà con «Lo spagnolo senza sforzo» (Einaudi) e Giorgio Vasta con «Il tempo materiale» (minimum fax) sono i cinque finalisti alla loro opera prima del Premio Giuseppe Berto, promosso dalle Città di Ricadi (Vibo Valentia), dove Berto scelse di trascorrere gli ultimi anni della sua vita, e di Mogliano Veneto (Treviso), suo paese natale, dove il 13 giugno si svolgerà la cerimonia di premiazione.
La rosa dei cinque scrittori esordienti è stata presentata a Roma alla sede della Regione Veneto, tra gli enti sostenitori dell’iniziativa insieme alla Regione Calabria e alla Provincia di Treviso. All’incontro sono intervenuti il presidente della Giuria dei Letterati Giuseppe Lupo, il segretario del Premio Lucio Verbeni, e in rappresentanza del Comune di Mogliano Veneto, l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Ricadi Giulia Russo e i giurati Mario Baudino, Giorgio Pullini e Marcello Staglieno.
La famiglia Berto
GIUSEPPE BERTO
Giuseppe Berto nasce il 27 dicembre 1914 a Mogliano Veneto, da un maresciallo dei carabinieri in congedo. Compiuti gli studi nel locale Collegio dei Salesiani e nel Liceo di Treviso, si iscrive alla Facoltà di Lettere dell'Università di Padova, ma ben presto parte volontario per l'Africa Orientale. Rientrato in Italia e laureatosi, ritorna in Libia, dove è fatto prigioniero dagli americani. In un campo di internati, nel Texas, scrive "Le opere di Dio" e "Il cielo è rosso"; quest'ultimo romanzo, pubblicato da Longanesi nel 1947, su segnalazione di Giovanni Comisso, diviene rapidamente un successo internazionale. Escono, poi, "Le opere di Dio" (1948) e "Il Brigante" (1951). Trasferitosi a Roma, comincia ad essere perseguitato da quella nevrosi di cui soffrirà per lunghi anni: in questo periodo escono soltanto "Guerra in camicia nera" (1955) e i racconti "Un po' di successo" (1963 ). Berto tenta, quindi, di liberarsi dalla nevrosi scrivendo "Il male oscuro" (1961), che vince contemporaneamente nel 1964 il Premio Viareggio e il Premio Campiello. Si aggiungono poi il dramma "L'uomo e la sua morte" (1961) "La fantarca" (1965) e il romanzo "La cosa buffa" (1966). Nel 1971 scrive pamphlet "Modesta proposta per prevenire" e il lavoro teatrale "Anonimo Veneziano", ripubblicato come romanzo nel 1976. Con la favola ecologica "Oh, Serafina" vince nel 1974 il Premio Bancarella. Dal dramma "La passione secondo noi stessi", Berto matura l'idea portante del suo ultimo libro "La gloria" (1978). Si spegne a Roma nel novembre del 1978.
Piccola bibliografia
M. David, La psicanalisi nella cultura italiana, Torino, Boringhieri, 1966 N.C. Marabini, Gli anni Sessanta:narrativa e storia, Milano, Rissoli, 1969 O.C. Piancastelli, Berto, Firenze, La Nuova Italia, 1972 P.G. Mancorda, Vent'anni di pazienza, Firenze, la. Nuova Italia, 1972 Q.O.Lombardi,Invito alla lettura di Giuseppe Berto,Milano,Messia, 1977 R.F. Monterosso, Come leggere il "Male oscuro", Milano, Mursia, 1977 S.AA.W. Giuseppe Berto (Convegni '85, 1987), Venezia, Marsilio, 1989
Ricadi: Sede del Comune
IL PREMIO
Il Premio Letterario Giuseppe Berto per un'opera prima di narrativa è sorto nel 1988 nel Comune di Mogliano Veneto dove Berto era nato, e in quello di Ricadi, in Calabria, dove aveva eletto la sua residenza. Attorno, un gruppo di amici ed estimatori: critici illustri come Giancarlo Vigorelli, Michel David, Cesare De Michelis; scrittori come Dante Troisi e Gaetano Tumiati che tra l'altro avevano condiviso con Berto oltre due anni di prigionia in Texas durante la seconda guerra mondiale. Scopo del Premio è quello di ricordare e riproporre il nome e l'opera di un scrittore che, nonostante i suoi grandi successi (basti ricordare Il cielo è rosso e Il male oscuro), è stato troppo spesso trascurato da una certa critica ufficiale a causa del suo straordinario anticonformismo. Il Premio che porta il suo nome segnala le opere che emergono per assoluta originalità di forma e di schiettezza di ispirazione. Opere prime, in ogni caso, per mantenere fede alla volontà di Berto che, conoscendo gli ostacoli che si oppongono alla pubblicazione di libri validi, s'è sempre battuto perché i giovani di talento non ne incontrassero troppi sulla loro strada.
Nelle ultime edizioni hanno partecipato circa 150 opere rappresentative del panorama letterario ed editoriale italiano.
L’edizione 2003 del premio ha rappresentato un punto di svolta, poiché lo stesso si è da allora articolato in due sezioni, ognuna con un premio di 5.000,00 euro. Infatti alla sezione storica, dedicata a scrittori esordienti, si è aggiunta una nuova sezione, dedicata alla narrativa straniera, che intende premiare un autore vivente, la cui opera è stata pubblicata in lingua italiana. Ciò sta a significare la volontà del Premio di voler essere non solo un trampolino di lancio per gli scrittori esordienti, ma anche un osservatorio sulla migliore produzione letteraria internazionale attuale. Dall’edizione 2005, il premio assegnato ad ogni sezione è stato innalzato a 7.500 euro, invece dei 5.000 precedenti. Nel 2008 il Premio è ritornato alla sua unica sezione opera prima edita in lingua italiana riconoscendo un premio non solo al vincitore ma anche ai finalisti della cinquina. Per la XXI Edizione – anno 2009 - il Premio fa un’ulteriore trasformazione rafforzando il ruolo delle case editrici che, uniche referenti per l’invio delle pubblicazioni, possono rivolgere maggiore attenzione ai Premi Letterari valorizzando le opere e gli autori.
Gemellaggio (10 ottobre 1986) dei Comuni Mogliano Veneto e Ricadi
ALBO D'ORO
Ad anni alterni il Premio è assegnato nella Città di Mogliano Veneto (Treviso) e nel Comune di Ricadi (Vibo Valentia).
1988 Paola Capriolo La grande Eulalia (Feltrinelli)
1989 Michele Mari Di bestia in bestia (Longanesi)
1990 Luca Doninelli I due fratelli (Rizzoli)
1991 Sandro Onofri La luce del Nord (Theoria)
1992 Maurizio Salabelle Un assistente inaffidabile (Bollati & Boringhieri)
1993 Paolo Maurensing La variante di Lunerburg (Adelphi)
1995 Edoarda Angelina L'inverno dei mongoli (Einaudi)
1996 Maria Luisa Magagnoli Un caffè molto dolce (Bollati & Boringhieri)
1997 Francesco Piccolo Storie di primogeniti e figli unici (Feltrinelli)
1998 Helena Janeczek Lezione di tenebra (Mondadori)
1999 Elena Stancanelli Benzina (Einaudi)
2000 Evelina Santangelo L'occhio cieco del mondo (Einaudi)
2001 Giuseppe Lupo L'americano di Celenne
2002 Giorgio Todde Lo stato delle anime
2003 Oliviero La Stella Lo Spiaggiatore
2004 Antonia Arslan La masseria delle allodole e Hugo Hamilton Il cane che abbaiava alle onde
2005 Ugo Contarello Una questione di cuore e Anita Rau Badami Il passo dell'eroe
2006 Hamid Ziarati Salam, maman e Benjamin Kunkel, Indecision
2007 Francesco Pecoraro Dove credi di andare (Mondadori) e Morten Ramsland Testa di cane (Feltrinelli)
2008 Vincenzo Latronico Ginnastica e rivoluzione (Bompiani)
Premio Berto: Giuria
Ricadi: La casa di Berto a Capo Vaticano
Modalità e Requisiti di partecipazione al Premio
1. Potranno concorrere al Premio Letterario Giuseppe Berto opere presentate sia dallo scrittore che dalla casa editrice. 2. Le opere in concorso dovranno soddisfare i seguenti requisiti: dovranno necessariamente essere opere prime di narrativa in lingua italiana, edite per la prima volta in senso assoluto e perciò non dovranno essere né rifacimenti, né riedizioni, né traduzioni. Potranno quindi concorrere raccolte di racconti, singolarmente inediti, o primi romanzi pubblicati in volume (nessun genere diverso verrà valutato dalla giuria). Le pubblicazioni in concorso dovranno necessariamente essere state pubblicate e messe in distribuzione nel periodo tra il 01.05.2007 e il 15.04.2008. 3. Dovranno essere spedite: n.1 copia della pubblicazione ad ogni giurato, n. 1 copia alla segreteria organizzativa, n. 1 copia alla signora Manuela Berto e n. 1 copia al comune di Ricadi, per un totale di n. 12 copie:
SEGRETERIA DEL PREMIO Assessorato alle Politiche Culturali Comune di Mogliano Veneto Via Terraglio, 3 - 31021 Mogliano Veneto (TV) www.comune.mogliano-veneto.tv.it e-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it
COMUNE DI RICADI Muncipio 89866 – Ricadi (Vibo Valentia)
MANUELA PERRONI BERTO Viale Giuseppe Berto 89866 – Ricadi (Vibo Valentia)
4. Ad ogni spedizione, che potrà avvenire via raccomandata o via posta normale, dovrà essere allegata una lettera di accompagnamento indicante la causale: “Premio Letterario Giuseppe Berto edizione 2008”, completa di tutti i riferimenti utili per il possibile contatto in caso di vincita. 5. Le spedizioni dovranno avvenire a partire dall’1 gennaio 2008 e non oltre il 15 aprile 2008 e farà fede il timbro postale dell’ufficio di partenza. 6. Fra le pubblicazioni pervenute quelle non corrispondenti a tutti i requisiti sopraelencati non verranno valutate dalla giuria. 7. La cinquina finalista di ogni sezione verrà comunicata a mezzo stampa durante la seconda quindicina di maggio. 8. Saranno per tempo contattati dalla segreteria organizzativa solo i finalisti ed i relativi editori. 9. Per qualunque ulteriore informazione sarà possibile contattare la segreteria allo 041/5930802 – 041/5930812 – Assessorato alla Cultura Comune di Mogliano Veneto TV – e-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it, oppure l’ufficio stampa del Premio: Laura Falcinelli, cell.339 2230305 - Email: falcinelli1@libero.it Assessorato alle Politiche Culturali – 31021 Comune di Mogliano Veneto (TV) via Terraglio, 3 Tel. 041.5930802 – 041.5930812 – fax 041.5930899 www.comune.mogliano-veneto.tv.it e-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it Ufficio stampa: Laura Falcinelli – Cell. 339 2230305 – E-mail: mail@laurafalcinelli.it
La Giuria
Per la XXI Edizione del Premio la Giuria è composta da:
Giuseppe Lupo – Presidente Via Piave, 17 20027 Rescaldina - Milano
Mauro Baudino Via C. Marenco, 32 10126 Torino
Goffredo Buccini RCS Corriere della Sera Piazza Venezia, 5 00187 Roma
Andrea Cortellessa Via Girolamo Cocconi, 21 Palazzina IV - Scala III, int. 5 00171 Roma
Paolo Fallai RCS Corriere della Sera Piazza Venezia, 5 00187 Roma
Laura Lepri Viale Bianca Maria, 2 20129 Milano
Giorgio Pullini Via Beato Pellegrino Palazzo Maldura, 1 35100 Padova
Marcello Staglieno Foro Buonaparte, 63 20121 Milano
Gaetano Tumiati Via Quadronno, 16 20122 Milano
INFORMAZIONI E CONTATTI
PREMIO LETTERARIO "GIUSEPPE BERTO"
Prima opera edita di narrativa in lingua italiana.
Anno di fondazione: 1988
Enti promotori: Città di Mogliano Veneto - TV Comune di Ricadi - VV
Luogo e data di premiazione: Alternativamente a Mogliano Veneto e a Ricadi. La XX edizione si svolgerà a Ricadi (VV).
Premio: Somma in denaro
Per informazioni PREMIO LETTERARIO "GIUSEPPE BERTO" Segreteria del Premio: Assessorato alle Politiche Culturali di Mogliano Veneto Via Terraglio 3 31021 Mogliano Veneto - TV Tel. 041 5930802 - 041 5930899 Fax 041 5930899 E-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it www.comune.mogliano-veneto.tv.it
Ufficio stampa e media relations: Laura Falcinelli Mobile: 339.2230305 e-mail: mail@laurafalcinelli.it