Premio Letterario Giuseppe Berto XX Edizione - 2008
I FINALISTI
E' stata presentata giovedì 22 maggio alle ore 1130 presso l'Hotel Locarno a Roma la cinquina finalista del Premio Letterario Giuseppe Berto, dedicato alle opere prime di narrativa italiana, giunto alla XX edizione. Francesco Ceccamea con 'Silenzi vietati' (Avagliano), Benedetta Cibrario con 'Rosso vermiglio' (Feltrinelli), Paolo Giordano con 'La solitudine dei numeri primi' (Mondadori), Vincenzo Latronico con 'Ginnastica e rivoluzione' (Bompiani) e Veronica Raimo con 'Il dolore secondo Matteo' (minimum fax) sono i cinque finalisti del Premio, promosso dalle Città di Mogliano Veneto (Tv), paese natale del grande autore, e di Ricadi (Vv), sua terra adottiva, dove il 7 giugno si svolgerà la kermesse di premiazione, secondo la consuetudine di alternanza di sede tra le due città. E’ questo il risultato a cui è arrivata la Giuria, composta da critici letterari, scrittori e giornalisti, tutte figure di spicco del panorama culturale italiano, quali Giuseppe Lupo (presidente), Mario Baudino, Goffredo Buccini, Andrea Cortellessa, Paolo Fallai, Laura Lepri, Giorgio Pullini, Marcello Staglieno e Gaetano Tumiati, dopo aver esaminato 160 opere prime. Da quando fu istituito nel 1988, il Berto ha l’obiettivo di incoraggiare gli esordienti, sostenendoli nel lancio della loro opera prima e affiancandoli, se possibile, nel momento più difficile: la progettazione del secondo romanzo. Nel corso della sua storia, il concorso ha infatti avuto il merito di aver premiato scrittori che in seguito si sono affermati, diventando noti ai più come Luca Doninelli, Sandro Onofri, Francesco Piccolo, Elena Stancanelli e lo stesso Giuseppe Lupo, oggi presidente della Giuria dei Letterati, nonché Hamid Ziarati che, premiato nel 2006, è balzato alle attenzioni delle cronache mediatiche come caso editoriale innovativo per aver scritto, straniero (Ziarati è nato a Teheran nel 1966 e si è trasferito a Torino nel 1981), il suo primo romanzo – Salam maman (Einaudi, 2006) - direttamente in lingua italiana. E proprio per rafforzare il suo ruolo legato alla valorizzazione di talenti sconosciuti, dopo cinque anni, il Berto è tornato italiano. Decade così, a partire da questa XX edizione, la sezione di narrativa straniera per investire tutto sull’italiana con un premio di ben euro 7500.00, tra i più alti in Italia, e l’introduzione di un riconoscimento economico di euro 2000.00 per i classificati dal 2° al 5° posto. L’altro obiettivo del concorso letterario è ricordare la figura sempre attuale dello scrittore e dell’uomo Giuseppe Berto di cui, quest’anno, ricorre il 30° Anniversario dalla morte, avvenuta a Roma il 1° novembre 1978, anno in cui fu pubblicato da Mondadori il suo ultimo capolavoro 'La Gloria', rivelatosi allora un autentico successo di pubblico con 6 edizioni in pochi mesi. Anticonformista, capace di andare sempre alla ricerca della libertà individuale e dei diritti civili, “Bepi” era un intellettuale libero da pregiudizi, da mode e da sottomissioni a consorterie, scuole, gruppi. Conseguì il pieno successo nel 1964 vincendo con 'Il male oscuro' il Viareggio e il Campiello. Un traguardo che si era conquistato da solo, con impaziente determinazione, nei due decenni precedenti. Basti citare 'Il cielo è rosso' del 1947; l’opera letteraria che, insieme a 'Cristo si è fermato a Eboli', meglio disegna l’Italia dell’epoca. Anche il racconto dei luoghi appartenuti a Berto è un modo per rievocare il grande autore: Mogliano Veneto (Tv), suo paese d’origine; Roma, dove trascorse gran parte della propria vita professionale e artistica, e Capo Vaticano (Vv), la terra adottiva che tanto ha amato. Scrisse Berto della Calabria: «(…) un giorno qualsiasi, in un luogo qualsiasi, quando mi sembra di averlo già definitivamente ammazzato, ecco che quest’amore torna all’improvviso e nel modo più subdolo, cioè, approfittando del fatto che spesso si è stanchi della pioggia o del freddo che dura sei mesi l’anno, e infastiditi di vivere in mezzo a tanta gente e a tanto frastuono. Allora mi basta ricordare il colore del mare, l’aspetto di una terra, il vento di scirocco che proviene dall’Africa, i mandorli che fioriscono a gennaio, una ragazza che raccoglie olive, un contadino vestito di nero, una donna che cammina portandosi un’anfora sulla testa; e subito mi riprende il bisogno di correre giù, dove, si capisce, di nuovo rapidamente mi sazio (…)». Appuntamento quindi in Calabria, a Ricadi (Vv), il 7 giugno 2008, per la proclamazione del vincitore della XX edizione del Premio Letterario Giuseppe Berto opera prima.
Nel campo letterario, il "Berto" si è attestato come un prestigioso "trampolino di lancio"; lo testimoniano i nomi dei vincitori delle scorse edizioni: Paola Capriolo, Michele Mari, Luca Dominelli, Sandro Onofri, Maurizio Salabelle, Paolo Mauresing, Edoardo Angelino, Maria Luisa Magagnoli, Francesco Piccolo, Helena Janeczek, Elena Stancarelli, Evelina Santangelo, Giuseppe Lupo. Ad organizzare, con il contributo della Regione Calabria, congiuntamente il Premio G. Berto sono il Comune di Mogliano Veneto (TV) e quello di Ricadi (VV), ovvero la città natale e la località calabrese che fu l'ultima residenza dell'autore di best sellers come "Il cielo è rosso" e "Il male oscuro", scomparso nel 1978. Alternativamente, le due località, gemellate nel 1986, accolgono la Cerimonia di Consegna. Molte sono le iniziative collaterali alla Cerimonia del Premio, che cade annualmente ai primi del mese di giugno, quali mostre d'arte, convegni, retrospettive cinematografiche, concerti, pubblicazioni.
Mogliano Veneto: sede del Comune
La famiglia Berto
GIUSEPPE BERTO
Giuseppe Berto nasce il 27 dicembre 1914 a Mogliano Veneto, da un maresciallo dei carabinieri in congedo. Compiuti gli studi nel locale Collegio dei Salesiani e nel Liceo di Treviso, si iscrive alla Facoltà di Lettere dell'Università di Padova, ma ben presto parte volontario per l'Africa Orientale. Rientrato in Italia e laureatosi, ritorna in Libia, dove è fatto prigioniero dagli americani. In un campo di internati, nel Texas, scrive "Le opere di Dio" e "Il cielo è rosso"; quest'ultimo romanzo, pubblicato da Longanesi nel 1947, su segnalazione di Giovanni Comisso, diviene rapidamente un successo internazionale. Escono, poi, "Le opere di Dio" (1948) e "Il Brigante" (1951). Trasferitosi a Roma, comincia ad essere perseguitato da quella nevrosi di cui soffrirà per lunghi anni: in questo periodo escono soltanto "Guerra in camicia nera" (1955) e i racconti "Un po' di successo" (1963 ). Berto tenta, quindi, di liberarsi dalla nevrosi scrivendo "Il male oscuro" (1961), che vince contemporaneamente nel 1964 il Premio Viareggio e il Premio Campiello. Si aggiungono poi il dramma "L'uomo e la sua morte" (1961) "La fantarca" (1965) e il romanzo "La cosa buffa" (1966). Nel 1971 scrive pamphlet "Modesta proposta per prevenire" e il lavoro teatrale "Anonimo Veneziano", ripubblicato come romanzo nel 1976. Con la favola ecologica "Oh, Serafina" vince nel 1974 il Premio Bancarella. Dal dramma "La passione secondo noi stessi", Berto matura l'idea portante del suo ultimo libro "La gloria" (1978). Si spegne a Roma nel novembre del 1978.
Piccola bibliografia
M. David, La psicanalisi nella cultura italiana, Torino, Boringhieri, 1966 N.C. Marabini, Gli anni Sessanta:narrativa e storia, Milano, Rissoli, 1969 O.C. Piancastelli, Berto, Firenze, La Nuova Italia, 1972 P.G. Mancorda, Vent'anni di pazienza, Firenze, la. Nuova Italia, 1972 Q.O.Lombardi,Invito alla lettura di Giuseppe Berto,Milano,Messia, 1977 R.F. Monterosso, Come leggere il "Male oscuro", Milano, Mursia, 1977 S.AA.W. Giuseppe Berto (Convegni '85, 1987), Venezia, Marsilio, 1989
Ricadi: Sede del Comune
IL PREMIO
Il Premio Letterario "Giuseppe Berto" per un'opera prima di narrativa è sorto nel 1988 nel Comune di Mogliano Veneto, dove Berto era nato, e in quello di Ricadi, in Calabria, dove aveva eletto la sua residenza. Attorno, un gruppo di amici ed estimatori: l'Associazione Amici di Giuseppe Berto, critici illustri come Giancarlo Vigorelli, Michel David, Cesare De Michelis; scrittori come Dante Troisi e Gaetano Tumiati che tra l'altro avevano condiviso con Berto oltre due anni di prigionia in Texas durante la seconda guerra mondiale. Scopo del Premio è quello di ricordare e riproporre il nome e l'opera di un scrittore che, nonostante i suoi grandi successi (basti ricordare II cielo è rosso e Il male oscuro), è stato troppo spesso trascurato da una certa critica ufficiale a causa del suo straordinario anticonformismo. Il Premio che porta il suo nome segnala le opere che emergono per assoluta originalità di forma e di schiettezza di ispirazione. "Opere prime", in ogni caso, per mantenere fede alla volontà di Berto che, conoscendo gli ostacoli che si oppongono alla pubblicazione di libri validi, s'è sempre battuto perchè i giovani di talento non ne incontrassero troppi sulla loro strada.
Gemellaggio (10 ottobre 1986) dei Comuni Mogliano Veneto e Ricadi
ALBO D'ORO
Ad anni alterni il Premio è assegnato nella Città di Mogliano Veneto (Treviso) e nel Comune di Ricadi (Vibo Valentia).
1988 Paola Capriolo La grande Eulalia (Feltrinelli)
1989 Michele Mari Di bestia in bestia (Longanesi)
1990 Luca Doninelli I due fratelli (Rizzoli)
1991 Sandro Onofri La luce del Nord (Theoria)
1992 Maurizio Salabelle Un assistente inaffidabile (Bollati & Boringhieri)
1993 Paolo Maurensing La variante di Lunerburg (Adelphi)
1995 Edoarda Angelina L'inverno dei mongoli (Einaudi)
1996 Maria Luisa Magagnoli Un caffè molto dolce (Bollati & Boringhieri)
1997 Francesco Piccolo Storie di primogeniti e figli unici (Feltrinelli)
1998 Helena Janeczek Lezione di tenebra (Mondadori)
1999 Elena Stancanelli Benzina (Einaudi)
2000 Evelina Santangelo L'occhio cieco del mondo (Einaudi)
2001 Giuseppe Lupo L'americano di Celenne
2002 Giorgio Todde Lo stato delle anime
2003 Oliviero La Stella Lo Spiaggiatore
2004 Antonia Arslan La masseria delle allodole e Hugo Hamilton Il cane che abbaiava alle onde
2005 Ugo Contarello Una questione di cuore e Anita Rau Badami Il passo dell'eroe
2006 Hamid Ziarati Salam, maman e Benjamin Kunkel, Indecision
2007 Francesco Pecoraro Dove credi di andare (Mondadori) e Morten Ramsland Testa di cane (Feltrinelli)
2008 Vincenzo Latronico Ginnastica e rivoluzione (Bompiani)
Premio Berto: Giuria
Ricadi: La casa di Berto a Capo Vaticano
Modalità e Requisiti di partecipazione al Premio
1. Potranno concorrere al Premio Letterario Giuseppe Berto opere presentate sia dallo scrittore che dalla casa editrice. 2. Le opere in concorso dovranno soddisfare i seguenti requisiti: dovranno necessariamente essere opere prime di narrativa in lingua italiana, edite per la prima volta in senso assoluto e perciò non dovranno essere né rifacimenti, né riedizioni, né traduzioni. Potranno quindi concorrere raccolte di racconti, singolarmente inediti, o primi romanzi pubblicati in volume (nessun genere diverso verrà valutato dalla giuria). Le pubblicazioni in concorso dovranno necessariamente essere state pubblicate e messe in distribuzione nel periodo tra il 01.05.2007 e il 15.04.2008. 3. Dovranno essere spedite: n.1 copia della pubblicazione ad ogni giurato, n. 1 copia alla segreteria organizzativa, n. 1 copia alla signora Manuela Berto e n. 1 copia al comune di Ricadi, per un totale di n. 12 copie:
SEGRETERIA DEL PREMIO Assessorato alle Politiche Culturali Comune di Mogliano Veneto Via Terraglio, 3 - 31021 Mogliano Veneto (TV) www.comune.mogliano-veneto.tv.it e-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it
COMUNE DI RICADI Muncipio 89866 – Ricadi (Vibo Valentia)
MANUELA PERRONI BERTO Viale Giuseppe Berto 89866 – Ricadi (Vibo Valentia)
4. Ad ogni spedizione, che potrà avvenire via raccomandata o via posta normale, dovrà essere allegata una lettera di accompagnamento indicante la causale: “Premio Letterario Giuseppe Berto edizione 2008”, completa di tutti i riferimenti utili per il possibile contatto in caso di vincita. 5. Le spedizioni dovranno avvenire a partire dall’1 gennaio 2008 e non oltre il 15 aprile 2008 e farà fede il timbro postale dell’ufficio di partenza. 6. Fra le pubblicazioni pervenute quelle non corrispondenti a tutti i requisiti sopraelencati non verranno valutate dalla giuria. 7. La cinquina finalista di ogni sezione verrà comunicata a mezzo stampa durante la seconda quindicina di maggio. 8. Saranno per tempo contattati dalla segreteria organizzativa solo i finalisti ed i relativi editori. 9. Per qualunque ulteriore informazione sarà possibile contattare la segreteria allo 041/5930802 – 041/5930812 – Assessorato alla Cultura Comune di Mogliano Veneto TV – e-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it, oppure l’ufficio stampa del Premio: Laura Falcinelli, cell.339 2230305 - Email: falcinelli1@libero.it Assessorato alle Politiche Culturali – 31021 Comune di Mogliano Veneto (TV) via Terraglio, 3 Tel. 041.5930802 – 041.5930812 – fax 041.5930899 www.comune.mogliano-veneto.tv.it e-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it Ufficio stampa: Laura Falcinelli – Cell. 339 2230305 – E-mail: mail@laurafalcinelli.it
La Giuria
Per la XX Edizione del Premio la Giuria è composta da:
Giuseppe Lupo – Presidente Via Piave, 17 20027 Rescaldina - Milano
Mauro Baudino Via C. Marenco, 32 10126 Torino
Goffredo Buccini RCS Corriere della Sera Piazza Venezia, 5 00187 Roma
Andrea Cortellessa Via Girolamo Cocconi, 21 Palazzina IV - Scala III, int. 5 00171 Roma
Paolo Fallai RCS Corriere della Sera Piazza Venezia, 5 00187 Roma
Laura Lepri Viale Bianca Maria, 2 20129 Milano
Giorgio Pullini Via Beato Pellegrino Palazzo Maldura, 1 35100 Padova
Marcello Staglieno Foro Buonaparte, 63 20121 Milano
Gaetano Tumiati Via Quadronno, 16 20122 Milano
INFORMAZIONI E CONTATTI
PREMIO LETTERARIO "GIUSEPPE BERTO"
Prima opera edita di narrativa in lingua italiana.
Anno di fondazione: 1988
Enti promotori: Città di Mogliano Veneto - TV Comune di Ricadi - VV
Luogo e data di premiazione: Alternativamente a Mogliano Veneto e a Ricadi. La XX edizione si svolgerà a Ricadi (VV).
Premio: Somma in denaro
Per informazioni PREMIO LETTERARIO "GIUSEPPE BERTO" Segreteria del Premio: Assessorato alle Politiche Culturali di Mogliano Veneto Via Terraglio 3 31021 Mogliano Veneto - TV Tel. 041 5930802 - 041 5930899 Fax 041 5930899 E-mail: cultura@comune.mogliano-veneto.tv.it www.comune.mogliano-veneto.tv.it
Ufficio stampa e media relations: Laura Falcinelli Mobile: 339.2230305 e-mail: mail@laurafalcinelli.it