Tropea, 9 Agosto 1999
FESTA
DI CLASSE 1999
(Terza
Edizione)
della
TERZA
LICEO CLASSICO "P. Galluppi"
(ANNATA DOC 1962 -
1963)
S.
MESSA
DI
RINGRAZIAMENTO
La Messa del 9/8/1999
ore 18,00 ha avuto il piacevole e commovente preludio
dell'incontro
sul piazzale antistante la Cattedrale di Tropea.
Don Pantano ha
distribuito un foglietto per seguire la celebrazione della Messa.
Sempre il nostro
professore d'Italiano, con un chierichetto che col passare
degli anni si era
dimenticato i Sacri riti, officiando la Messa di
ringraziamento
per i doni ricevuti nella nostra vita, ha fatto l'appello
della Classe Terza
Liceo 1962-63 ricordando i professori non presenti e che
ci hanno lasciati:
Michele
Pagano (latino e greco), Don
Armando Granelli (religione)
- di cui proprio
questo anno ricorrono i 100 anni dalla nascita -
Franco DeLorenzo (educazione fisica), il segretario Pasquale Messina,
ed i compagni di scuola:
Gilberto Barone e Mario Martino.
La scelta delle
letture è stata mirata. Dal Libro del Siracide abbiamo
ascoltato l'Inno
dell'Amicizia. "...se intendi farti un amico, mettilo alla
prova e non fidarti
subito di lui...un amico fedele è una protezione
potente, chi lo
trova, trova un tesoro..."
e nel Vangelo secondo
Giovanni "...questo è il mio comandamento che Vi
amiate gli uni
gli altri come io Vi ho amati...Vi ho costituiti perchè
amiate gli altri
e portiate frutto e il Vostro frutto rimanga...".
Davanti alla Madonna
di Romania la nostra classe si è ritrovata e si è
sentita ancora
più unita. Ognuno di noi nel silenzio ha pregato
per quelli che
hanno raggiunto il Signore.
Sono stati momenti
di intensità e fratellanza. Le parole non aiutano a
spiegare quello
che abbiamo provato. Ognuno di noi nell'intimità
dell'incontro ha
trovato tanta serenità ed il gesto di scambiarci un segno
di pace non è
stato formale
ma ricco di significato.
Sono
stati momenti di intensità e fratellanza. Le parole non aiutano
a
spiegare
quello che abbiamo provato.
Ognuno
di noi nell'intimità dell'incontro ha trovato tanta serenità
ed
il gesto di scambiarci un segno
di
pace non è stato formale
ma
ricco di significato.