di
Enzo Taccone
Terza
Liceo: Come siamo oggi
Dopo le formalità di rito: attesa
dei ritardatari, aperitivo di benvenuto, appello, giustificazioni degli
assenti, abbiamo gustato un'ottima cene tutto pesce con torta gelato e
spumante (grazie a Melo e famiglia che si erano fatti in quattro), il tutto,
su suggerimento e dischi di Sabellina, con sottofondo di musiche anni '60,
Sapore di mare, etc..
Poi balli di tutti i tipi: dalla tarantella
alla mattonella, poesie, imitazioni, barzellette, esibizioni di Vera, Antonietta,
Frank, Ntony, Peppi e girotondo finale con todos los avventores.
Il più elegante della serata con
giacca e cravatta è stato eletto con unanimi consensi: Dino Branca
che ha ricevuto dal Sindaco di Zambrone, Mico Varrà, la fascia di
Capitano. Il premiato ha distribuito alle gentilissime Signore rose rosse
gentilmente offerte da Franco Figliuzzi. BRAVO!
Le Signore, particolarmente disponibili,
si sono rese protagoniste ed hanno apprezzato lo spirito della serata.
Sono state veramente carine!
Totò ha saggiamente richiamato
l'attenzione sul fatto che ci possiamo vedere anche durante l'anno. Basta
parlare: saremo tutti graditi ospiti nella sua villa.
Le riflessioni che più hanno toccato
i cuori aridi dei compagni di scuola sono state quelle di Dino: "Quante
volte ho pensato di telefonare a qualcuno di Voi per sapere cosa era successo
dopo la maturità e per pigrizia, per impegni, per quelle cose inspiegabili
che ci costringono a trascorrere un giorno dopo l'altro, non l'ho mai fatto.
Eppure ho conservato di ognuno di Voi le cose belle che mi avete dato e
che ci siamo scambiate. Adesso dopo più di 35 anni, mi trovo servito
su un piatto dorato questo incontro che Vi assicuro mi ha dato molto e
anche da lontano mi stimola e mi impegna a ravvivare quel contatto che
nel mio cuore non si era mai spento".
Tutti piangevano e Melo, da esperto uomo
di mare, ha giustamente distribuito oltre ai pannoloni anche le ciambelle
di salvataggio.
Alle tre del mattino un gruppo di nostalgici
dello zoccolo duro passeggiava per Tropea vecchia, sotto al Liceo. Peppe
Arena ogni tanto mi baciava sotto le stelle ma questa è un'altra
storia.
ANTONIO BAGNATO è stato una figura
composta e dignitosa. FRANCO FIGLIUZZI era molto abbronzato ed ha organizzato.
U ZOZZU è partito in tutti i sensi. PEPPI? Nu bellu figliolu. MELU
poche parole e molti fatti. RAFFAELE è arrivato in ritardo ed è
andato via prima. FRANK è sempre il nostro Elvis: un mito! SAVERIO
LO CANE è stato molto tenero ed alcune Signore lo hanno trovato
interessante. ROMBOLA' FERDINANDO rideva, rideva. TOTO', in preda ad una
crisi mistica, s'ascialava. DINO no comment. MICO VARRA' parlava con gli
occhi e con il cuore. NARDO DE LUCA, nonostante il tempo passato, sembrava
ancora seduto tra i banchi. MICIO si è ingrassato. GIUSY era entusiasta
e ci ha aiutati molto. SABELLINA ha fatto un discorso programmatico in
qualità di Presidente del Comitato Organizzatore. Mio cugino ENZINO
JUNIOR ha suonato la tastiera alla grande. Mia MAMMA è stata felice
perchè il clima era veramente autentico.
IO conducevo a briglia sciolta ed appesantito
dall'incalzare degli anni non ho dimostrato di possedere una collaudata
esperienza. Ho tuttavia sentito intorno a me molto calore ed affetto per
cui avrò esagerato più del solito. Chiedo perdono.
La rifaremo? Tutti hanno detto di sì
e fino a quando avremo questo desiderio e la gioia di ritrovarci continueremo
convinti di non essere patetici. Appuntamento dunque per il 20 agosto 1999.
Mi è stato anche chiesto di distribuire
l'elenco con indirizzi e telefono per prepararci all'evento VIGILIA 2000.
Provvedo. Sono graditi suggerimenti, idee e proposte.
Mi hanno anche chiesto di invitare i
professori dell'epoca. Lo faremo.
Vorrei far celebrare una Messa per GILBERTO
e MARIO. Vi informerò a tempo opportuno.
NINO MOLINA partito proprio il 20 saluta
affettuosamente e si è prenotato per la prossima.
KID E MARIA sono arrivati il 21 da Praga.
Devo riconoscere, per onestà professionale, che il KID, adesso Generale
quasi in congedo, è il padre di tutte le battaglie, ovvero il fondatore
spirituale di queste rimpatriate. FigurateVi che una volta l'abbiamo fatta
in 3: lui, io e Franco (di solito sono sempre 3, tre somari e 3 briganti...).
Altro dire non ho per non annoiare oltre.
Riconfermo affetto, grande, immenso e smisurato, abbraccio tutti i compagni
del liceo e le gentilissime Signore.
Ciao.