L'Esibizione dei Bugs
sul tetto di
via Servilio IV, n.4, Roma

(30 gennaio 2000)

Una bellissima giornata piena di sole al Quarto Miglio, quartiere di Roma Sud. Si sta benissimo in terrazza. John Lennon non avrebbe potuto dire ".....Mani troppo fredde per suonare gli accordi...." e quel giaccone di pelo lungo se lo sarebbe sicuramente tolto di dosso.
Arrivano sul terrazzo alla spicciolata amici, parenti e poi loro, i Bugs: Paolo (John), Emiliano (Paul), Stefano (Ringo) e per ultimo Dario (George). I preliminari di circostanza: accordatura delle chitarre, regolazione del suono. La posta è alta. Una scommessa molto coraggiosa quella di suonare quei brani che 31 anni fà (30 gennaio 1969: ora di pranzo) i Beatles hanno eseguito sul tetto della Casa Discografica Apple, a Londra, Savile Row, a due passi da Piccadilly Circus, paralizzando il traffico della City. Poi quando tutto sembra pronto, loro scompaiono. Si ritirano dentro una stanza per il consueto rituale. Ritrovarsi da soli per alcuni minuti per concentrarsi prima di una prova impegnativa. Finalmente appaiono l'uno dietro l'altro alla porta dell'abbaino e prendono posizione tra i grovigli di cavi, agghindati con lo stesso look dei Fab Four. Ora tutto è pronto. Le bacchette di Stefano danno il via al concerto con il primo brano, Get Back. E subito senza volerlo il suono, il ritmo, gli applausi degli amici, l'allegria, la gente che guarda in alto dalle vie sottostanti, la commozione........come nel film che conosciamo. E' mancata solo la polizia (ndr: guardie municipali) che però questa volta era stata messa al corrente dell'evento.
Alla fine del concerto, Dario in inglese rigorosamente "nasale":  "Vorrei dirvi grazie a nome del gruppo e di tutti noi e spero che abbiamo passato l'audizione!"
Certamente sì. Cari Bugs. Voi avete passato l'audizione e vinto la scommessa. I vostri amici hanno passato una giornata...indimenticabile. Grazie...



The BugS