Memorabilia
in asta su "eBay"
Marco Cinti, responsabile della categoria Musica di eBay in Italia
ci comunica che dal 15 al 25 gennaio 2002 all'interno del sito (http://www.ebay.it/)
avverrà un'asta di beneficenza a favore dell'ASA (Associazione Solidarietà
AIDS) di alcuni oggetti sui Beatles.
Gli oggetti all'asta saranno: un programma del concerto di Natale
del 1963 con 5 foto originali dei Beatles e 1 foto di gruppo e una copia
originale del 1964 di un numero monografico sui Beatles della rivista Weekend.
Sul sito sono già visibili e quindi in vendita moltissimi oggetti
riguardanti i Beatles: due pagine di vinile, manifesti e memorabilia (entrare
in sito e cercare "Beatles").
(gennaio 2002)
Al Sistina di Roma "Viaggio nel regno dei Beatles"
Lunedì 7 e lunedì 14 gennaio l’Orchestra sinfonica del
III° Millennio diretta dal M°
Renato Serio si esibirà nel concerto dal titolo “Viaggio nel
regno dei Beatles”. Il M° Serio ha raggruppato in sei suites le canzoni
di maggiore successo del gruppo. Partendo dalla melodia di “Yellow Submarine”
si entra immediatamente in un’atmosfera particolare. Gli arrangiamenti
del M° Serio, non hanno assolutamente stravolto le arie delle canzoni,
ma superando la dimensione di canzone per dare un contenuto musicale più
vicino al mondo classico, hanno impreziosito il tessuto musicale delle
melodie originarie.
Questo il Programma:
Introduzione: Viaggio in un sogno (di Renato Serio).
1^ Suite: Yellow Sumarine - Blackbird - Please Please Me - She Loves
You.
2^ Suite: Something - Here Come The Sun - Maxwell's Silver Hammer -
Michelle.
3^ Suite: You Never Give Me Your Money - Get Back - Here, There and
Everywhere - All You Need Is Love - Norwegian Wood - A Hard Day's Night.
4^ Suite: Come Together - Because - Lady Madonna - Yesterday.
5^ Suite: I Want You - Mother Nature's Sonn - Let It BBe.
6^ Suite: Goldenn Slumbers - Obb-Laa-Di, Ob--La-Da - Hey Jude.
(gennaio 2002)
The
Linda McCartney Story
Film di Armand Mastroianni con E. Mitchell e G. Bakewell, USA, 2000
(1 ora e 26').
La love story fra Paul McCartney e la fotografa Linda Eastman. Un matrimonio
durato quasi trent'anni e terminato tragicamente nel settembre del 1998
con la morte di Linda stroncata da un tumore.
Il film è in programmazione su TELE + :
TELE + GRIGIO: 6 gennaio ore 2100; 11 gennaio ore 0200; 16 gennaio
ore 2315; 18 gennaio ore 1740;
TELE + BIANCO: 9 gennaio ore 1705; 12 gennaio ore 1210; 17 gennaio
ore 0830; 21 gennaio ore 1300.
(gennaio 2002)
WINGSPAN
REPORTAGE DI A. DONALD. GB 2001.
IL DOCUMENTARIO FA RIVIVERE IL LUTTO ARTISTICO E UMANO DI PAUL MCCARTNEY.
LA FINE DEI BEATLES E PIU' TARDI LA PERDITA DELLA MOGLIE LINDA HANNO PROFONDAMENTE
SEGNATO LA SUA VITA. IN MEZZO C'E' L'ESPERIENZA DEI "WINGS".
TELE+BIANCO/16:9 - 29-01-2002 - ORE 21:00 - DURATA: 01:32
TELE+GRIGIO - 01-02-2002 - ORE 00:30 - DURATA: 01:28
(gennaio 2002)
Il Sergeant
Pepper's è un Pub
L'anno scorso è nato a Roma il Sergeant Pepper’s Pub &
Music, in concomitanza con il trentennale dell'uscita dell’omonimo
album dei Beatles.
Il locale è aperto a pranzo dal Lunedì al Venerdì,
dalle 12.30 alle 15.00, ed è in grado di servire velocemente ed
in un ambiente tranquillo e accogliente, degli ottimi ‘brunch’ che vanno
dal pasto leggero (gustose e fresche insalate) a qualcosa anche di più
sostanzioso (trota e salmone affumicato, formaggi misti, tacchino tartufato,
ecc.), il tutto all’insegna della qualità, e seguito da un buon
caffè.
La sera dal Lunedi al Sabato, dalle 20.00 all’1.30, il Sergeant
Pepper’s si anima con musica selezionata e serate di musica dal vivo,
ed anche con strumenti a disposizione dei clienti; il tutto assaporando
le birre Ceres, Maes, Red Erik, e gustando prelibati piatti (dal classico
Hamburger, alle patate ‘baked’, fino alle specialità inglesi: welsh
rarebit, stilton con porto ecc.) accompagnati anche da una selezione di
vini.
Non manca ovviamente un fornito bancone bar, con circa trenta aperitivi
in lista e un’ottima scelta di whiskies e liquori.
Sergeant Pepper's Pub & Music
Via della Giuliana, 95 (Pl.e Clodio – Prati)
Tel. 06397.41.303
PROSSIMA PROGRAMMAZIONE
Venerdì 18 gennaio: LUNATIKA – pop & soul
Mercoledì 23 gennaio: ‘A BEATLES STORY’ - musica & Aneddoti
Giovedì 24 gennaio: film ‘IL COPIONE’ (corto di Francesco Frigione)
Venerdì 25 gennaio: DUSTY BOWL – folk & country
Mercoledì 30 gennaio: TONY & THE FISH – cover Paul McCartney
Venerdì 1 febbraio: VALOONA – irish music
Venerdì 8 febbraio: Westcoast Lizzy – classic rock ‘n’ roll
Sabato 9 febbraio: SAB. GRASSO – musica d’ascolto selezionata
Giovedì 14 febbraio: SAHARO SORBA SAX – San Valentino
Venerdì 15 febbraio: LUNATIKA – pop & soul
Venerdì 22 febbraio: Blue Jay Band – cover dei Beatles
Venerdì 1 marzo: Westcoast Lizzy – classic rock ‘n’ roll
Mercoledì 6 marzo: ‘A BEATLES STORY’ - musica & Aneddoti
Venerdì 8 marzo: ACUSTICA – pop acustico per l’8 Marzo
Venerdì 15 marzo: VALOONA – irish music
Domenica 17 marzo: Dusty Bowl – St. Patrick Night Special Open
Venerdì 22 marzo: ‘I Beatles all’epoca del Prozac’
Mercoledì 3 aprile: ‘A BEATLES STORY’ - musica & Aneddoti
Venerdì 12 aprile: Westcoast Lizzy – classic rock ‘n’ roll
Venerdì 19 aprile: Tony & The Fish - Wingspan
Mercoledì 1 Maggio: Special Open Night
Venerdi’ 10 maggio: Buon compleanno Sgt. Pepper’s
Tutti i Martedì: Lettura delle Carte
INFO:
Claudio Baudazzi
tel. 0633253487
(gennaio 2002)
Alex
Baroni e Massimo Di Cataldo in "Beatles Forever"
Alex Baroni e Massimo Di Cataldo accompagnati dall'Orchestra Sinfonica
Abruzzese si esibiranno il 29 gennaio alle ore 1800 all'Auditorium della
Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma-TorVergata.(Via
Columbia 1).
Il concerto "Beatles Forever" propone un programma interamente dedicato
alla rivisitazione di alcuni dei più celebri brani eseguiti dai
Beatles. Gli arrangiamenti e la direzione musicale sono affidati a Luciano
Di Giandomenico mentre Maurizio Trippitelli suonerà le percussioni
e la batteria.
Par informazioni e prenotazioni, cliccare sul titolo.
(gennaio 2002)
The
Jackals in "Beatles Day"
I vecchi e nuovi fans dei mitici Beatles, si ritroveranno in Calabria,
VENERDI 8 FEBBRAIO al Ayers Rock One di Lamezia Terme (CZ),
per una serata tutta dedicata alla musica del quartetto inglese.
Ospiti della serata i musicisti della band THE JACKALS, che presenteranno
il loro concerto “BEATLES DAY”.
(gennaio 2002)
"BEATLES 1967", il nuovo romanzo di Giampiero Orselli
INVERNO 1967 - LONDRA
Nell’inverno del 1967, a Londra, il regista cinematografico ferrarese
Michelangelo Antonioni gira Blow Up, la storia di un celebre fotografo
di moda che cattura casualmente con la sua Nikon le fasi di un omicidio.
Ma il cadavere, che trova di notte in un parco, al mattino è scomparso.
Che sia stato tutto un sogno?
Nell’inverno del 1967, a Londra, arriva Jimi, un giovane chitarrista
americano di cui nessuno ha mai sentito parlare. Le sue esibizioni nei
principali club della capitale
hanno l’effetto di una bomba. L’avventura di Jimi si conclude misteriosamente,
sempre a Londra, la notte del 18 settembre 1970. Sul suo comodino viene
trovato un foglietto con le parole dell’ultima canzone che sta scrivendo:
“La storia della vita è più veloce di un batter d’occhio/
la storia dell’amore è ciao e arrivederci al prossimo incontro”.
Nell’inverno del 1967, a Londra, una giovane artista giapponese chiamata
Yoko Ono cerca di farsi notare con performance provocatorie e bizzarre.
Pochi mesi prima, durante una mostra all’Indica Gallery di Regent
Square, ha conosciuto John Lennon, il tormentato chitarrista dei Beatles.
Un incontro destinato a cambiare un po’di cose nella vita di entrambi.
Nell’inverno del 1967, a Londra, i Beatles stanno incidendo l’album
più famoso della storia della musica: Sergent Pepper Lonely Heart’s
Club Band. Il bran
conclusivo si intitola A day in the life e richiede cinque giorni
di lavoro.
Questo libro racconta la storia di quei cinque giorni.
In tutte le librerie, Beatles 1967 (Ed. Auditorium – Milano), il
nuovo romanzo di Giampiero Orselli. Un viaggio straordinario, tra
sogno e realtà, nella nebbia di una Londra che più swinging
e fogging non si può.
Se non lo doveste trovare nelle librerie della Vostra città,
potete contattare l'autore all'indirizzo: gorselli@libero.it
o presso il sito www.giampierorselli.it
(febbraio 2002)
La
musica dei Beatles a Vibo Valentia
Un grande avvenimento musicale a Vibo Valentia. Allo Sporting Club
"Enrico Colloca", il 4 giugno alle ore 2130 Maurizio Pizzardi, Rodolfo
Maltese e Francesco Di Giacomo, voce del mitico "Banco di mutuo Soccorso",
proporranno le più belle canzoni dei Beatles. L'iniziativa è
opera di Maria Teresa Marzano.
(maggio 2002)
Anche
in Italia "The Quarrymen" di Hunter Davies
La biografia è stata pubblicata da Arcana Libri - pagine 321
- Euro 17,00.
Vi ricordate la biografia ufficiale dei Beatles di Hunter Davis? Questa
di Hunter Davis è quella ufficiale de "The Quarrymen".
E' la storia dei sei componenti dello skiffle group che John Lennon
volle costituire nel 1957, quando frequentava la scuola Quarry Bank High
School di Liverpool.
Gli altri componenti erano Rod Davis al banjo, Len Garry al tea-chest
bass, Eric Griffiths alla chitarra, Colin Hanton alla batteria e Pete Shotton
al washboard.; dopo un
pò di tempo approdarono prima Paul McCartney e poi George Harrison..
Che fine hanno fatto quei ragazzi? In tutti questi anni non sono cambiati
affatto. Sono sempre
in giro per il mondo (l'anno scorso hanno girato tutta l'America) a
suonare i pezzi che proponevano in quegli anni nelle feste di piazza nell'area
di Liverpool, al "Cavern
Club", al "New Clubmoor Hall", al "Wilson Hall" di Garston, al "Stanley
Abattoir Social Club", ecc. ecc.
I brani: 'Lost John', 'Railroad Bill', 'Cumberland Gap', 'Freight
Train', 'Midnight Special', 'No Other Baby', 'Rock Island Line', 'Worried
Man Blues', 'Maggie May', ecc.
ecc....A tuttoggi diverse sono le biografie del gruppo, scritte anche
dai singoli componenti. Di loro sono in vendita anche diversi CD (qualcuno
in live) di musica
straordinariamente.......fresca.
Chi vuole intanto rispolverare la storia dei Quarrymen, basta cliccare
qui.
(giugno 2002)
Interessante
mostra su John Lennon, Profeta della Pace Sognata
Si tratta di una mostra che anche tu potrai organizzare nella propria
città.
La mostra Imagine (your dream) You are (your dream) è stata
inaugurata nel 1999 alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, dove è
rimasta due mesi ed ha avuto un'ottima risposta di critica, di pubblico
e di stampa, con passaggi televisivi (rubrica Art'è) e nei Telegiornali
Rai.
L'allestimento comprendeva il reportage fotografico b/n realizzato
a New York, subito dopo l'assassinio di John Lennon, dalla giornalista
e regista Fiorella Dorotea Gentile e un filmato sulla vita del cantante
dal titolo "We Love You, John", diretto dalla stessa per la Terza Rete
Rai.
La scelta di John Lennon per un tributo non è casuale. I Beatles
sono la manifestazione della creatività europea più famosa
nel mondo e John Lennon, un anti-eroe per eccellenza, con tutti i disagi
e i sogni di un uomo contemporaneo, ne è stato il fondatore.
Il significato della mostra è quello di un invito alla Pace
Mondiale e al superamento degli odi di parte; alla promozione dei grandi
valori umani e di progresso sociale, culturale e artistico.
"Give Peace a Chance" e "Imagine" sono stati gli slogan più
famosi di Lennon: contenevano entrambi l'invito ad offrire alla pace una
possibilità d'essere, immaginando e ridisegnando un nuovo mondo.
La mostra può essere affiancata o contenere altri eventi, che
s'ispirino agli stessi principi di solidarietà, progresso sociale
e pace.
Per informazioni:
http://www.johnlennon.it/lavoro.htm
Una delle città dove è stata programmata la mostra è Francavilla (vds. locandina), dove sarà inaugurata il 3 agosto ore 2300, con presentazione del relativo catalogo, un bel libro (ed Carsa 15?) "Imagine your dream", con le foto della Central Park Vigil del 1980. La mostra, il cui accesso è gratuito, rimarrà aperta fino all'11 settembre p.v..
(luglio 2002)
Per
i Beatles Roma in festa
(Fabrizio Zampa)Per sedici giorni Roma diventerà Liverpool e
celebrerà i Beatles: succederà da sabato 5 ottobre, quarantesimo
anniversario dell’uscita di Love Me Do (il singolo che lanciò il
quartetto inglese fu pubblicato dalla Emi il 5 ottobre del 1962) fino al
21 ottobre, quando al teatro Brancaccio si riuniranno intorno a Gigi Proietti
tanti attori ciascuno dei quali canterà un brano dei Beatles. E
in mezzo c’è di tutto: concerti, mostre, film, raduni di fan club,
cover band che gireranno per le strade della città, trasmissioni
radio e tv e mille altri ingredienti.
A progettare e trasformare in realtà la manifestazione Love
Me do (si chiama proprio così) è stata gente che ci sa fare
e ama la musica: il sindaco Walter Veltroni («Quel giorno cambiarono
molte cose non solo nella musica ma anche nel costume e nella nostra storia,
e così abbiamo pensato di costruire intorno ai Beatles una grande
festa», dice da fedele fan del gruppo, regolarmente iscritto ai Beatlesiani
d’Italia Associati, che collaborano all’organizzazione dell’evento), l’assessore
alla cultura Gianni Borgna, Vincenzo Mollica (è curatore dell’iniziativa
e spiega che «i Beatles furono il detonatore di tutto quello che
poi sarebbe esploso»), l’organizzatore e curatore Alessandro Nicosia,
Red Ronnie (condurrà lui, la sera del 5 all’Auditorium, lo show
che andrà in onda su Italia 1 martedì 8 alle 22.30), Milo
Manara (è suo il manifesto di Love Me Do, che ritrae John, Paul,
George e Ringo su uno sfondo rosa e blu, «come i colori di Picasso»),
e Adriano Mazzoletti, che nel giugno ’65 fu il primo a registrare per la
radio lo storico concerto romano del quartetto all’Adriano.
Le tappe della festa? Ricche mostre fotografiche al Vittoriano (di
Alan Aldrige e di Aldo Durazzi) e al Museo di Roma in Trastevere (di Harry
Benson e Astrid Kirchherr), il 20 all’Auditorium la proiezione di Yellow
Submarine seguita da un concerto del mitico Donovan, concerti per la città
di cinque cover band (Shampoo, Apple Pies, Beatops, The Blues Meanies,
Rubber Soul), proiezione di film e così via. Ci divertiremo, e il
segnale di partenza lo darà Radio Dimensione Suono alle 12.30 di
sabato 5 ottobre mandando in onda su tutte le sue emittenti, con precisione
svizzera, il vecchio ma glorioso Love Me Do.
(settembre 2002)
Belgrade
Street Named After Lennon
BELGRADE, Yugoslavia (AP) - ``John Lennon Street''
is the newest street in Serbia's second-largest city but not everyone is
happy about it.
The Novi Sad's municipal government decided to
honor the late Beatle Saturday by naming a street in his honor, 21 years
after Lennon's death in New York.
"His great music made John Lennon an important
part of the history of the 20th century,'' said city elder Vladimir Vrgovic.
At the ceremony, which included the songs "Twist
and Shout"' and ``All You Need is Love'' played on a tape-recorder, a small
group of protesters questioned why the street was being named by a person
who used illegal drugs.
The protesters also said they didn't want to
be forced to reapply for personal documents now that the street's name
has changed.
(By The Associated Press)
(gennaio 2002)
Clapton,
nozze intime a Capodanno
LONDRA – È stata una cerimonia intima, inattesa e piena di significato
quella con cui Eric Clapton ha sposato a Capodanno Melia McEnery, la giovane
statunitense dalla quale sei mesi fa ha avuto una bambina: il chitarrista
ha marcato l'avvenimento portando la moglie a visitare la tomba di Conor,
il figlio avuto da Lori Del Santo morto tragicamente a quattro anni. Le
nozze si sono svolte nella piccola chiesa di Santa Maria Maddalena a Ripley,
nel Surrey, dove Eric era solito andare da bambino con i nonni. Pochissimi
gli ospiti, solo qualche parente e alcuni amici invitati non per il matrimonio,
che è stato una sorpresa, bensì per un doppio battesimo:
quello di Julie Rose, la bambina di sei mesi, e quello di Ruth, la figlia
che Clapton ebbe dall'ex amante Yvonne Kelly 16 anni fa. «Alla fine
del battesimo – ha raccontato Barbara Fairweather-Low, il cui marito Andy
suona assieme a Clapton – il prete ha detto che c'erano due persone che
volevano sposarsi. Quando Eric si è fatto avanti abbiamo tutti applaudito».
Lo sposo indossava un completo nero, la sposa un elegante abito grigio.
I due si sono conosciuti nel Duemila a Los Angeles dove Melia, 25 anni,
stava completando gli studi. Dopo aver incontrato «Slow hand»
ha lasciato il ragazzo e i corsi di specializzazione in disegno grafico
per partire con lui. Clapton le ha chiesto di sposarlo subito dopo la nascita
di Julie Rose. Il cantautore è rimasto molto affezionato al villaggio
di Ripley, tuttora abita a pochi chilometri di distanza. È lì
che venne tirato su dai nonni (la madre era rimasta incinta a 15 anni dopo
un breve flirt con un soldato canadese che partì senza neanche salutare)
ed è lì, nel cimitero della chiesa di Santa Maria Maddalena,
che è sepolto Conor. Il bambino morì nel 1991 cadendo da
una finestra al 53. piano di un grattacielo di New York. Per Clapton e
per la Del Santo fu un dolore tremendo: per il figlio perso il chitarrista
scrisse una canzone, «Tears in Heaven», diventata uno dei suoi
brani più famosi.
(gennaio 2002)
L'ultima
immagine e l'ultima opera di George
Horse to the Water
You can take a horse to the water
but you can't make him drink
Oh no, oh no, oh no
A friend of mine in so much misery
Some people sail through life,
He has struck a reef
Said 'hey man let's go out and get some wisdom'
First he turned on me,
Then turned off his nervous system
You take a horse to water but
you can't make him drink
Oh no, oh no, oh no
You can have it all layed/staked out in front
of you but it still don't make you think
Oh no, oh no, oh no
Someone I love gotta problem
Some people thirst for truth,
He would like a drink
Say man this could turn out to be risky
He said "Everything's ok"
As he downed another bottle of whiskey
A preacher out there warned me about Satan
Could be that he knows him
He acts like he's possessed
I said 'Hey man let's hear about God realisation
For a change'
he said "We ain't got time for that
First you must hear the evils of fornication"
© George Harrison & Dhani Harrison
RIP Ltd, 2001
Il brano di George Harrison è inserito nell'ultimo LP "Small
World Big Band" del pianista Jools Holland.
Holland nell' LP si avvale della collaborazione di altri validissimi
artisti.
Si sa che "Horse to the Water" è stata composta nel mese di
luglio 2001 da George e da suo figlio Dhani e che la registrazione è
stata effettuata nella casa di George in Svizzera il primo di ottobre 2001.
<<George - dice Holland - ed io abbiamo lavorato insieme in un documentario
televisivo Mr Road Runner (Channel 4) e siamo diventati subito amici.
Da quando poi sono stato intervistato per il documentario Anthology
dei
Beatles, ci siamo visti con una certa frequenza. Sono molto felice di aver
lavorato assieme ad uno dei più grandi e leggendari artisti del
mondo>>.
Una curiosità per evidenziare lo spiccato senso dell'humour
di George, di cui proprio in questi giorni i suoi amici più cari
hanno rilasciato ampie dichiarazioni: "Horse to the Water" ufficialmente
porta quale credito editoriale "RIP Ltd 2001"..........
Ecco la lista completa dei brani dell'LP:
Phantom
(UK release: 19 novembre 2001)
Warmer Strategic Marketing
(USA release: 19 novembre 2001)
Seventh Son (con Sting)
Horse To The Water (con George Harrison)
Will It Go Round In Circles (con Paul Weller)
Valentine Moon (con Sam Brown)
Return Of Blues Cowboy (con Joe Strummer)
The Hand That Changed Its Mind (con Dr. John)
Nobody But You (con Ruby Turner)
Revolution (con Stereophonics)
I Put A Spell On You (con Mica Paris & Dave Gilmour)
Oranges & Lemons (con Suggs)
All That You Are (con Eric Bibb)
Mademoiselle Will Decide (con Mark Knopfler)
Black O'Town Blues (con Van Morrison)
Town and Country (con Chris Difford)
I Wanna Be Around (con John Cale)
I'm Ready (con Steve Winwood)
Say Hello, Wave Goodbye (con Marc Almond)
T-Bone Shuffle (con Mick Hucknell)
Its So Blue (con Paul Carrack)
Outskirts Of Town (con Taj Mahal)
I'm In The Mood For Love (con Jamiroquai)
What Would I Do Without You (con Eric Clapton)
(gennaio 2002)
Knighthood
for George
Reports from England indicate that the late George Harrison may become
Great Britain's first posthumous knight. According to the publication News
Of The World, the former Beatle will appear on Queen Elizabeth II's birthday
list of honors in June to receive his knighthood, as the Queen's recently
announced New Year Honors List was already compiled before Harrison died
November 29 after a battle with cancer.
If the reports prove true, Harrison will join his Beatles mate Paul
McCartney and longtime Beatles producer George Martin--as well as other
pop musicians such as Elton John and Cliff Richard--in receiving knighthoods.
Harrison, McCartney, John Lennon, and Ringo Starr were also given Member
Of The British Empire (MBE) honors by the Queen in 1965.
(gennaio 2002)
Rammarico
da parte di John e Paul nei confronti di George
Nella versione italiana (Rizzoli) del libro "Many Years From Now" di
Paul McCartney, a pag. 432 c'è un passaggio molto significativo
che merita di essere evidenziato perchè si tratta dell'ammissione
da parte di John Lennon del senso di colpa per come si erano comportati
(John e Paul) con George riguardo lo spazio concessogli nell'ambito delle
facciate degli LP.
Riportiamo di seguito la conversazione tra John, Paul e George registrata
da Anthony Fawcett all'Apple nel 1969.
JOHN A PAUL: <<Ci siamo sempre spartiti i singoli tra di noi.
Noi abbiamo il mercato dei singoli, loro (George e Ringo) non hanno niente.
Voglio dire, non abbiamo mai offerto a George i lati B; avremmo potuto
dargli un sacco di lati B, ma siccome noi eravamo in due, tu avevi il lato
A e io il lato B>>.
PAUL A JOHN: <<Be', il fatto è che penso che finora,
fino a quest'anno, le nostre canzoni sono state migliori di quelle di George.
Adesso, quest'anno, le sue canzoni sono buone almeno quanto le nostre>>.
GEORGE: <<Questo è un mito, perchè la maggior
parte delle canzoni di quest'anno l'ho scritta l'anno scorso o l'anno prima
ancora. Forse adesso non me ne frega se vi piacciono o no, mi limito solo
a farle>>.
Nella constatazione di George c'è tutta l'amarezza di un collega
e amico tradito.
I crediti vennero divisi più equamente in Abbey Road,
con George che ha due canzoni e Ringo una. Ma la maggior parte continuava
ad essere, come sempre, di John e Paul.
(gennaio 2002)
Paul
McCartney al Superbowl
Oltre Coca Cola, America On Line e il Presidente Bush, quest'anno al
36° Superbowl, che si giocherà a New Orleans il 3 febbraio prossimo,
ci sarà Sir Paul che elargirà a modo suo un tributo agli
EROI americani che si sono distinti nella tragedia dell'11 settembre scorso.
Paul si esibirà con il brano "Freedom" prima che abbia inizio
il gioco e che siano eseguiti gli inni patriottici "America The Beautiful"
e "The Star-Spangled Banner".
Per la cronaca, le squadre che si sfideranno sono il St. Louis Rams
e il New England Patriot.
E' prevista
la diretta della partita su TELE+NERO alle ore 2355 del 3 febbraio e la
replica su TELE+NERO lunedì 4/02 ore 14.30 e ore 21.00.
(gennaio 2002)
Liverpool
ricorda George
Liverpool ha deciso di ricordare George con un concerto in suo onore
al quale parteciperanno diversi grandi nomi della musica. Il concerto avrà
luogo il 24 febbraio, giorno che sarebbe stato il 59° compleanno di
Harrison.. I nomi degli artisti che interverranno verranno resi noti prossimamente,
ma si sa che saranno i vip della musica internazionale, i quali si esibiranno
senza alcun compenso. Gli introiti dello spettacolo saranno devoluti a
enti a scopo benefico.
Intanto, a Liverpool sono molte le iniziative per ricordare George,come
questa.
(febbraio 2002)
Paul
annuncia per aprile un tour
Dopo quasi un decennio di assenza dalle scene, Paul ha annunciato la
sera stessa dell'esibizione al Superbowl (vedi foto), di ritornare in concerto
dal vivo. La nuova tournée sarà denominata Drivin' Usa
perchè batterà gli Stati Uniti da costa a costa. con una
sosta intermedia in Canada, dalla California a New York. Scatterà
all'inizio di aprile e si articolerà in quindici tappe; poi, da
maggio, sarà la volta dell'Europa dove Paul suonò in pubblico
per l'ultima volta nel 1993, passando anche per l'Italia con due concerti
a Firenze.
(febbraio 2002)
Un
altro che se ne va: il leggendario Bob Wooler
TRIBUTES were paid today to Bob Wooler, the Cavern DJ who introduced
the Beatles to the world. Mr Wooler, 76, died in the Royal Liverpool hospital,
where he had been receiving treatment since collapsing at his Wavertree
home last month.
Today he was hailed as "one of the true architects of the Merseybeat
scene" by his solicitor, Rex Makin.
Bob Wooler introduced the Beatles live at the Cavern Club nearly 400
times between 1961 and 1963.
Within hours of his death there was uncertainty over what will happen
to his unique collection of Beatles memorabilia, said to number hundreds
of items.
As Mr Wooler was unmarried and had no family, there is no apparent
heir to his estate, said Mr Makin.
A search was also underway to find a book which Mr Wooler was said
to have written about the 1960s Liverpool pop music scene, but which he
said must not be published during his lifetime.
Mr Wooler's lifelong associate Allan Williams, the first Beatles manager,
said: "We had our ups and downs, but we were also very firm friends over
the years.
"When everyone else went off to London in the wake of the Beatles'
world fame, Bob decided to stay in Liverpool."
Liverpool music promoter Joe Flannery, who had known Mr Wooler since
the 1950s, said: "He was the gentleman of the Cavern. He was so loved by
everbody.
"Bob never cashed in on being such a vital part of the Beatles scene,
but his name will remain for ever a vital part of that story."
Mr Wooler hit the national headlines in 1963, when he was struck in
the face by John Lennon at Paul McCartney's 21st birthday party.
It was reported that the Cavern DJ had asked Lennon about his suspected
homosexual liaison with group manager Brian Epstein.
Mr Wooler worked at the railway dock offices in Garston before becoming
Cavern DJ and a freelance music journalist.
He was the first writer to predict the Beatles' future rise to world
fame. He was renowned for his encyclopaedic knowledge of pop music, and
introduced the Beatles to many of the cover numbers by American singers
which they performed during their Cavern days.
But Bob Wooler remained cynical about the many false stories and exaggerations
which surrounded the Beatles' Liverpool roots.
(by Joe Riley, Liverpool Echo, 8.2.2002)
(febbraio 2002)
Bob
Wooler continuava a dire "Voglio morire"
E' quanto asserisce Lew Baxter in un articolo pubblicato sul "Daily
Post" quattro giorni prima che Bob morissse.
EX-CAVERN Club DJ Bob Wooler has told close friends he "wants
to die" after being taken seriously ill. Sir Paul McCartney is among those
who have sent get well wishes - and a huge bouquet of flowers - to Mr Wooler
who is seriously ill in the Royal Liverpool Hospital. But last night close
friends of Wooler insisted the pop star doesn't realise how critical things
are for the man who introduced Brian Epstein to the Beatles.
Bob's long time friend and business partner Alan Williams - the Fab
Four's first manager - described his condition as graver than people think.
McCartney wrote on a card accompanying the colourful blooms: "Get well
soon, you lovely man".
The ailing Bob Wooler, 76 last month, was rushed into hospital after
friends, worried that they couldn't contact him, called police to break
into his flat off Lark Lane, where they found him lying on the floor helpless.
He has been unwell for some time with a heart condition and diabetes.
Messages of good will have flooded into the hospital from scores of local
showbiz celebrities including McCartney's brother Mike, Chris Curtis of
the Searches band, Radio Merseyside's Billy Butler, musician Mike Byrne
and even Iris Caldwell, the sister of the ill-fated singer Rory Storm.
Bob's ex-wife Beryl Adams, ironically Brian Epstein's first secretary,
has been at his bedside almost daily since he was admitted.
Fighting back tears as she held Bob's hand, Beryl - they were married
for six years - said: "We didn't want to broadcast it at first because
he is a very proud man and in a general public ward with no privacy."
But she confided that in her opinion Mr Wooler is declining rapidly.
She said: "It is sad to see such a once lively personality in this
undignified state.
"He has had checks on his kidneys and liver but it's been hard to find
out exactly what is happening. All that the staff will say is that they
are dealing with it."
Beryl went on: "It is awful that his last days should be so tragic.
He is stuck here in this public ward with the television blaring day and
night.
"And because he can't walk he even has to perform his ablutions in
front of other patients. No-one even bothers to draws the curtain. It is
so humiliating for him." Bob Wooler - his feet and lower legs swollen grotesquely
by chronic water retention - has told friends: "I just want something to
happen. I can't go on like this. I want to die now."
A clearly distraught Beryl Adams said: "We asked if he could be moved
to a quieter side ward - with just two beds - but it seems they are only
for infectious
cases."
Over the past 10 days, Beryl said she and other friends have tried
desperately to find a private nursing home for Bob to see out his last
days with some pride intact. "But he doesn't have much money and they are
so expensive." An upset Allan Williams added: "When you think of what Bob
has contributed to Liverpool's culture and music industry it is appalling
that he is suffering like this. Just left to fade away.
"We just wish something could be done at least to make his end more
comfortable and leave him with a little self respect," he said.
Bob Wooler was resident compere during the Cavern heydays from 1961,
when the fledgling Beatles cut their teeth, through to 1967 when the old
club closed down...SUPL:
(By Lew Baxter, Daily Post Correspondent, 4.2.2002)
(febbraio 2002)
Harrison
morì nella villa di McCartney
È STATO risolto l'intrigo burocratico-giudiziario che ha circondato
per mesi la morte di Harrison. Il 29 novembre scorso George è spirato
in una villa di Los Angeles presa in affitto da Paul McCartney e fatta
costruire dalla cantante-attrice Courtney Love. Il mistero è stato
chiarito dal procuratore distrettuale di Los Angeles Steve Coley, che aveva
aperto un'inchiesta per falsificazione del certificato morte. Il documento
ora è stato corretto e Coley si è detto «soddisfatto».
Per tenere alla larga “fan” e cacciatori di cimeli, un amico di famiglia
aveva detto che il musicista era morto nella casa della moglie Olivia,
al 1917 di Coldwater Canyon Drive a Beverly Hills. L'indirizzo si era rivelato
inesistente. Su denuncia di un legale di Los Angeles, la procura aveva
aperto un'inchiesta ed erano iniziate a circolare voci che George aveva
trascorso i suoi ultimi giorni nella villa da 4 miliardi di Paul, che poi
aveva negato. Sul nuovo certificato, secondo quanto ha annunciato Coley,
l'indirizzo dove Harrison è morto risulta essere il 95000 di Heather
Road, a Los Angeles. La villa, fatta costruire da Courney Love, era stata
poi affittata da McCartney e nel 2001 è stata venduta. Non si sa
se Paul l'avesse ancora in affitto al momento della morte dell'amico. Harrison
è deceduto dopo una lunga battaglia contro il cancro e le sue ceneri
sono state disperse nel Gange, in India. Intanto Paul ha rivelato
che John Lennon, suo compagno nel mitico quartetto di Liverpool, fu il
suo grande «eroe», nonostante gli attriti all'interno della
band che negli anni Sessanta rivoluzionò la musica rock. McCartney
ne ha parlato in un'indagine pubblicata in questo mese dalla rivista musicale
«Mojo», che in occasione del suo centesimo numero ha chiesto
agli artisti più celebri quali fossero i loro riferimenti musicali.
«Ho molti eroi... gli altri beatle, Elvis, Little Richard, Nat King
Cole... ma se davvero devo confrontarmi con uno soltanto questo è
John Lennon», ha affermato McCartney candidato all'Oscar per le musiche
del film «Vanilla Sky». «John ebbe una grande influenza
su di me. Ne ammiravo il suo grande talento, la sua grande intelligenza,
il suo coraggio e il suo umorismo», ha detto Paul.
(febbraio 2002)
"Hey
Jude" va all'asta
Il manoscritto di Paul McCartney del testo di «Hey Jude»
andrà all'asta il 30 aprile a Londra.
Handwritten lyrics to THE BEATLES' 'HEY JUDE' may be sold for up to
£80,000 - despite being bought for just a few pounds from a market
stall. The lyrics, originally bought on London's Portabello Road, cost
only a nominal amount when they were sold in 1971.
Now, an unnamed owner has put the piece of paper, which features 19
lines from the song in Paul McCartney's hand, up for auction as part of
a pop memorabilia sale at the Christie's Auction House. A spokesperson
for Christie's told the London Evening Standard newspaper: "In 1971 it
would have been a bit like buying a signed photo. It's exciting to offer
a piece of pop history."
The lyrics don't include the entire song, instead omitting the last
six lines. However, the spokesperson maintained that made the item "intriguing".
She continued: "It is intriguing to speculate why this is missing. It suggests
McCartney may have had trouble at this point of the song's genesis."
The auction will take place on April 30 at 2pm at the South Kensington
branch of the auctioneers.
As reported earlier, McCartney is in the process of lining-up tour
dates in the US and Europe for later in the year, in support of his current
solo album 'Driving Rain'.
Auction Times
South Kensington
Tel: +44 (0)20 7581 7611
30 April 2:00 pm
(marzo 2002)
Il
tour americano di Paul
TOUR DATES:
April 1st Oakland The Oakland Arena
April 3rd San Jose The San Jose Arena
April 5th, 6th Las Vegas MGM Grand
April 10th Chicago The United Center
April 13th Toronto Air Canada Center
April 16th Philadelphia First Union Center
April 17th Rutherford Continental Arena
April 19th Boston Fleet Center
April 23rd Washington MCI Center
April 26th New York Madison Square Garden
April 29th Cleveland Gund Arena
May 1st Detroit Palace at Auburn Hills
May 4th Los Angeles The Staples Center
May 5th Anaheim The Pond
May 7th Denver Pepsi Arena
May 9th Dallas Reunion Arena
May 12th Atlanta Phillips Arena
May 15th Tampa Ice Palace
May 18th Ft. Lauderdale National Center .
(marzo 2002)
Mick
Jagger e Paul McCartney...insieme
Mick Jagger e Paul McCartney si esibiranno insieme per celebrare il
«Golden Jubilee», i cinquant'anni di regno della regina Elisabetta
II d'Inghilterra. Stando a quanto ha scritto il «Sunday Telegraph»,
per il concerto del 3 giugno le due rockstar formeranno un gruppo d'eccezione
insieme con Phil Collins, l'ex batterista dei Genesis. Sarà la prima
volta che Jagger e McCartney saliranno insieme sul palcoscenico dopo quarant'anni
di rivalità nell'industria musicale. Sembra che l'evento sia stato
pensato dal mitico ex produttore del Beatles, Sir George Martin, il quale
lavorerà insieme con il collega americano Phil Ramone. Il concerto
dovrebbe essere trasmesso in diretta dalla Bbc. «Con questo concerto
la Regina vuole dire al pubblico "grazie per il sostegno"», ha fatto
sapere Buckingham Palace, citato dal giornale. Ma i maliziosi dicono che
la notizia di questo straordinario avvenimento musicale potrebbe accedere
l'interesse del pubblico per le celebrazioni di un giubileo che secondo
la stampa rischia di essere un «fiasco reale». Milioni di persone
festeggiarono il «Silver Jubilee» venticinque anni fa, ma erano
altri tempi e la famiglia reale godeva allora di un prestigio indiscusso,
venuto meno con gli anni per una serie di scandali e divorzi, come la rottura
tra la principessa Diana e il principe Carlo, l'erede al trono.
(marzo 2002)
Paul,
nozze vegetariane
Let it be/Let it be. Le campane della chiesa di Saint Stefan, a Glasgoug,
hanno dato l'annuncio suonando a distesa. Paul McCartney e Heather Mills
si sono finalmente sposati. E gli amanti del gossip hanno tirato un sospiro
di sollievo e soddisfatto la loro curiosità Il rito? Anglicano.
La sposa? In bianco. E con un vestito disegnato da lei. Lo sposo? Ai piedi
aveva scarpe di tessuto made in Puglia. Gli invitati: trecento. Tra loro
l'ex presidente Bill Clinton, Elton John, Bono, Twiggy, Dave Gilmore, chitarrista
dei Pink Floyd, Eric Clapton. Scesi all'aereoporto di Belfast hanno raggiunto
il castello di Leslie, culla dei festeggiamenti nuziali, a bordo di 6 elicotteri,
9 corriere. Ringo Starr? Ha mantenuto la parola e ha letto il poemetto
augurale composto per l'amico Paul e la sua sposa. Nel parco del castello
è quindi cominciata la festa milionaria (in euro).
McCartney, con un capitale valutato in oltre 1300 milioni di euro,
ha fatto le cose in grande. Ed è stato così nobile (un vero
baronetto) da rifiutare quasi 2,5 milioni di euro per vendere l'esclusiva
fotografica del matrimonio. Ogni testata giornalistica ha avuto a disposizione
uno scatto, ossia una foto. Non solo. Paul ha versato in beneficenza mille
sterline a una charity, che li userà per regalare arti artificiali
a bambini che hanno sofferto la devastazione delle mine antiuomo.
C'era un mare di fiori fuori e dentro il castello e lo champagne correva
a torrenti. Centinaia le bottiglie di Christal e Laurent Perier fatte arrivare
al costo unitario di quasi 300 euro e poi altre centinaia di bottiglie
di Chardonnais e di Merlot. Anche la birra, irlandese, non è mancata.
Una banda musicale formata da una decina di componenti, la Celtic Ragas
ha eseguito la colonna sonora di una cena vegetariana indiana e poi ha
accompagnato gli ospiti in lunghi balli, prima dei fuochi d'artificio.
Il neo della love story del momento? Heather ex modella di 34 anni
non è riuscita ancora a conquistare il cuore dei tre figli, Stella,
Mary e James, di Paul e di Linda, morta di cancro il 17 aprile del 1998.
Alla base dell'attrito, il sospetto che la Mills che vive con una protesi
di una gamba amputata dopo un incidente stradale, sia una cacciatrice di
dote. Ma gli amici di Paul sperano che questo matrimonio sia un successo.
Come si legge sugli striscioni delle strade di Glasgoug: Paul e Heather,
auguri!
(da "Il Messaggero", 18 giugno 2002)
(giugno 2002)
The
Beatles. The True Beginnings
Si tratta di un libro esaltante sugli esordi dei Beatles al Casbah
Coffe Club, nei sobborghi di Liverpool, aperto il 29 agosto 1959 da Mona
Best, madre di Pete Best, il primo batterista del gruppo. Esce il
prossimo 6 settembre e costerà £ 25.00. Ed è d'accordo
Sir Paul McCartney quando afferma ‘It’s a good idea to let people know
about the Casbah. They know about the Cavern, they know about some of those
things, but the Casbah was where all that started….we looked upon it as
our own personal club’.
Ci sono voluti molti anni di preparazione per acquisire una documentazione
completa sul mitico locale dove i Beatles si esibivano regolarmente e dove
hanno conosciuto Pete Best.
Al sito ufficiale http://www.spinemedia.co.uk
potrete trovare al riguardo più informazioni e le modalità
di acquistare l'opera.
(agosto 2002)
La
Guerra Se Acaba Si Tu Quieres
Un libro che riflette il pensiero politico sociale di John, dai giorni
di scuola fino al momento del suo assassinio, è stato scritto dal
beatlesologo cubano Ernesto Juan Castellanos.
Agli inizi degli anni settanta John aveva confidato agli yippies
Stew Albert e Jerry Rubin, incontrati a Cuba negli anni sessanta,
gli interessi che lo avevano portato a visitare l'Isola. Stew e Jerry
ed anche il fondatore del Partito della Pantera Nera e un tempo ospite
residente di Cuba, parlarono a John a proposito dell'uguaglianza
sociale dei Paesi e dell' opposizione al razzismo. Le 96 pagine dell'opera,
scritta in spagnolo, "La Guerra Se Acaba Si Tu Quieres", che poi è
il noto motto di John "War Is Over If You Want It", racconta della partecipazione
di John all'attività politica, del suo sostegno per gli oppressi
e della lotta contro l'Amministrazione Nixon in USA.
"La Guerra Se Acaba Si Tu Quieres" è pubblicato da Ediciones
Extramuros.
(settembre 2002)
Bob
Gruen, il fotografo del Rock n' Roll
Sicuramente ricorderete le foto che ritraggono John con la maglietta
bianca con la scritta "New York City" oppure quelle della performance 'One
to One' o 'Live at Madison Square Garden' come anche quella sotto la statua
della libertà con nelle dita il segno della vittoria, ecc...
Tutte immagini che ormai sono passsate nella leggenda e che hanno segnato
momenti indimenticabili nella storia di John.
Queste foto sono di Bob Gruen, che si fa chiamare a ragione 'Il Fotografo
del Rock n' Roll' proprio perchè ci ha reso un altissimo servizio,
quello di fermare gli attimi più belli della storia del Rock e non
solo di John.
Vi consiglio di fare una visitina al sito di Bob.
(settembre 2002)
Uscirà
a novembre il nuovo CD di George
(Gil Kaufman) The album George Harrison was recording prior to his
death last year, Brainwashed, will be released November 19.
The former Beatle was recording the 12-track disc up until two months
before he died of cancer at age 58 on November 29 (see "Former Beatle George
Harrison Dead At 58"). The first release from "the quiet Beatle" since
1987's multiplatinum Cloud Nine was co-produced by longtime friend and
collaborator Jeff Lynne of ELO and by Harrison's 24-year-old son, Dhani.
"Before we started working on the album, ... George would come round
my house and he'd always have a new song with him," Lynne said about the
sessions in a statement. "He would strum them on a guitar or ukulele. The
songs just knocked me out." The album will feature 11 originals and a still-unannounced
cover.
"George constantly talked about how he wanted the album to sound,"
said Lynne, who spent much of the past year completing the material along
with Dhani Harrison. "There was always that spiritual energy that went
into the lyrics as well as the music."
The final song Harrison completed before his death, "Horse to the Water,"
was written with Dhani and was released on English bandleader Jools Holland's
recent Big Band Rhythm and Blues.
On February 25, Koch Records will release a tribute to Harrison titled
Songs From the Material World. Timed to coincide with what would have been
Harrison's 60th birthday, World is slated to feature covers of Harrison's
solo songs and tracks he penned for the Beatles performed by Julian Lennon,
They Might Be Giants, Kinks guitarist Dave Davies, Byrds leader Roger McGuinn
and ex-Wilco member Jay Bennett.
Also expected to contribute are Leslie West (Mountain), Peter Green
(Fleetwood Mac), Todd Rundgren, Al Kooper, former Black Crowes guitarist
Marc Ford, Midge Ure (Ultravox), Wayne Kramer (MC5) and the Smithereens,
a Koch spokesperson said. Some of the album's proceeds will benefit the
T.J. Martell Foundation, a music industry charity that raises funds for
cancer, leukemia and AIDS research.
(settembre 2002)
.
Ultimo Aggiornamento: 20 settembre 2002