La sacra Rupe
L'ACQUA MIRACOLOSA DI
SANTA ISABELLA
di Salvatore Libertino
Lo zampillo miracoloso
©TropeaMagazine
E' bellissimo sostare alla villetta del borgo durante le giornate settembrine avvolte d'aria tersa nelle prime frescure quando il sole continua a farsi sentire sulla pelle. E' stupendo perché l'affaccio mozzafiato (fino a quando sarà costruito il grande aggetto di cemento che alloggerà gli ascensori e che - ahimè - nasconderà agli occhi dei villeggianti e dei tropeani le Eolie e il Corallone, monumento di cultura cittadina) permette di guardare una ad una tutte le isole Eolie che si concedono nel loro puro splendore. Stessa situazione nell'orizzonte di Levante dove a concedersi è l'altra sponda del Golfo Lametino con la catena montuosa e il punto più alto, Monte Cocuzzo, che si toccano con mano tanto sono scanditi i loro contorni nel cielo azzurro. Ma la telecamera di un gruppo di "affecionados" di TropeaMagazine ha voluto strafare, uscendo fuori quadro e riprendendo per caso un miracolo: la fuoruscita dalla roccia di uno zampillo d'acqua cristallina miracolosa, considerato che oggi è il giorno dedicato a Santa Isabella.
Il gruppo di "affecionados", che avrà gridato "Al miracolo!", mi ha fatto recapitare in modo rigorosamente anonimo e riservato il filmato amatoriale dell'evento che vi propongo, accompagnato dalla mia ipotetica ma verosimile ricostruzione di quei momenti, chiedendovi per la circostanza un momento di meditazione e raccoglimento.