BRATTIRò 27 SETTEMBRE 2010
FESTA DEI SS. MEDICI
COSMA E DAMIANO
Omaggio agli emigranti
delle due Americhe
di Salvatore Libertino
Gli emigranti alla Festa dei Santi Medici
L'emigrazione dei tropeani e ex
'casalini' - spilingesi, drapioti (in particolare brattiroesi e carioti),
ricadesi, ecc. - è iniziata fin dal lontano 1861. Solo i tropeani alla
fine del primo decennio furono centocinquantotto. Il flusso, che ebbe un
incremento considerevole dal 1901 al 1911 e durante il periodo successivo alla
Grande Guerra, seguitò senza sosta fino agli anni Cinquanta del secolo scorso.
La meta agognata erano le Americhe: Stati Uniti, Argentina, Venezuela, Uruguay.
Qualcuno rimpinguò la schiera delle eccellenze del crimine a New York City, come
i fratelli Anastasia, o della politica quale Domingo Arena a Montevideo, o degli
anarchici facinorosi quali gli Scarfò a Buenos Aires. Non pochi preferirono
arrivare e stabilirsi nella lontanissima Australia.
Durante lo svolgimento dell'Asta, il Comitato della Festa, a sorpresa, chiama a raccolta gli "Argentini" sul palco per presentarli al pubblico ed omaggiarli attraverso l'intervento del Sindaco. Sono ritornati a Brattirò in occasione della Festa e sono lieti di schierarsi a favore della folla che sul sagrato della Chiesa Madre applaude commossa, scandendo, uno per uno, il proprio nome e cognome e la seconda patria, scelta da loro o ancor meglio dalle loro famiglie, negli anni Cinquanta: la terra del Mexico, degli USA, dell'Argentina.
Salutano, sorridenti intorno alla bandiera argentina, commossi dell'accoglienza, con qualche lacrima in più di quelle versate qualche ora prima quando i Santi Medici erano usciti fuori dalla Chiesa.
Pasquale Pulicari: 42 anni negli USA; Francesco Rombolà: sono sessant'anni che sono in Argentina sono andato a quindici anni; otro Francesco Rombolà brattiroese; Antonio Rombolà figlio di... e Caterina Rombolà; Raffaele Pugliese: sessant'anni in Argentina; Anna Rita Rombolà: sono emigrata nel 1952 di quattro anni; Maria Rosa Catuscelli di Barbalaconi: sono emigrata nel 1957 di quattro anni; Cocimo Rombolà: adesso sono 34 anni che abito in Mexico, sono andato in Argentina per Mexico.
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