La disainer Antonella De SimoneLe Collane

di Antonella
 

di Salvatore Libertino
 



 


Tropea - Via Roma.  Bottega Antiche TradizioniAntonella De Simone è di origine campana ma ormai da tempo risiede in una delle più belle marine d'Italia, il Tono di Ricadi (VV), dove si stabilisce dopo aver sposato Lucio, affermato chef ricadese, titolare del ristorante "Mare blu" punto di ritrovo dei buongustai del Vibonese. Antonella aiuta Lucio nell'impianto e nella gestione del locale, poi, strada facendo, sente la voce tentatrice dell'Arte: quella "povera" calabrese e si lascia perdutamente andare. Dopo anni di studio e di ricerca in percorsi noti e meno noti che portano alle cose belle di una volta, alle "cose senza tempo", Antonella gira per paesi, città e piccoli villaggi, si informa dei lavori manuali, a cominciare da quelli più umili, prende contatti con La disainer Antonella De Simonegli artigiani, acquisisce prodotti, arnesi, telai (un esemplare attualmente è in esposizione presso la Pro Loco di Tropea), materie prime. Alla fine la voce si fa più insistente, appassionando non solo nella ricerca Antonella, che comincia a muovere mani e dita come vede fare agli artigiani delle "cose senza tempo", con i loro arnesi o inventandone di nuovi. In nome di quella Arte, avvia timidamente i primi passi in una attività creativa, che in breve tempo le dà ragione. L'Arte "povera" viene applicata in chiave moderna nel campo del disainer oggettistico, ornamentale e di abbigliamento. Da quelle mani nascono i primi prodotti esclusivi, originali, unici. Oggi Antonella, che opera a Capo Vaticano, è ormai un'artista affermata, conosciuta in buona parte della Regione. Nell'estate 2002 approda a Tropea, dove apre a via Roma la bottega "Antiche Tradizioni".
L'iniziativa nasce dall'esigenza di voler mettere in esposizione e a disposizione dei cultori del buon gusto una ricca selezione delle migliori proposte qualitative dell'artigianato evoluto calabrese nel campo della ceramica, del tessuto, del legno, del ricamo, ma anche delle curiosità ed esperienze che vengono fuori dal cuore delle antichissime tradizioni delle varie comunità regionali che il più delle volte si associano alla produzione dei prodotti naturali del luogo. Selezione che l'artista convoglia con garbo e sapiente tocco nel piccolo locale che si trasforma piano piano in una sorta di expo in miniatura, dando vita ad una vera e propria operazione culturale.
Quest'estate i prodotti esposti nella bottega vanno a ruba. Un articolo tra i tanti è "made Antonella" e durante il mese di luglio va esaurito nel giro di pochi giorni, prendendo alla sprovvista la stessa artista che rimane a corto delle materie prime da lavorare. Si tratta dei bracciali e dei colliers.
"E' un modo di lavoro semplice - dice Antonella - che ho sperimentato qualche tempo fa".
E detto in questi termini, sembrerebbe si trattasse di lavorazione dei metalli nobili, di pietre preziose. Invece non è proprio così, vediamo....



Alcune creazioni di Antonella De Simone

"Mi sono proposta di lavorare qualcosa di nuovo che il solito filo di lana. Come, per esempio, il filo di ferro e di spago. Ho sempre amato lavorare le materie povere naturali perchè rispondono benissimo alla creatività di una persona, prestandosi per la loro duttilità ad un lavoro semplice".
"Alla fine, dopo tutto il filo c'è sempre, solo che è di ferro. L'uncinetto e le mani fanno il resto. Utilizzo punti non complicati. Non occorre fare grandi punti all'uncinetto per creare un bracciale di ferro. Basta una semplice maglia bassa. Catenelle e maglia bassa. Inserisco delle perline se voglio ricamarlo. Le cose nuove, non scontate mi hanno sempre affascinato. Nei giri che faccio per la Calabria, il ferro lavorato così non l'ho visto da nessuna parte. Per caso mi sono ritrovata nelle mani del fil di ferro ed ho provato a lavorarlo e devo dire che l'esperienza è riuscita bene. Esistono artigiani che lavorano il ferro intrecciandolo con le pinzette ma non seguono il mio metodo che si basa sul lavoro all'uncinetto come se fosse una maglia".
"Un altro prodotto naturale che amo lavorare è lo spago. Ho incominciato a farlo rivestendo bottiglie particolari e proponendole come portalampade. La cosa è piaciuta molto ed ho continuato. Poi sono passata ai centri ed ora alle collane".


La bottega "Antiche Tradizioni"

Ed è proprio per le collane, dopo il boom dei bracciali, che la bottega di Antonella, ai primi di agosto, viene letteralmente presa d'assalto. Bellissime. Sembrano monili d'alta classe che si ammirano nelle vetrine di via Condotti o Montenapoleone. Elegantissime. Ogni sera sul corso di Tropea è uno sfoggio continuo delle creazioni dell'artista ricadese. Un'autentica passarella. Un "passaparola" che conduce inevitabilmente a via Roma, alle "Antiche Tradizioni". Ma come riesce a farle?
"Bisogna partire da un insieme di fili: 10, 15. Dipende da come si vogliono: doppi o ad unico filo. All'inizio di un filo si fa un nodo ed il resto si lavora all'uncinetto. Da questo insieme rimane solo un filo lungo che serve per chiudere la trama. Viene fuori quindi la collana che voglio, con elementi di legno, di vetro ma volendo si possono inserire anche pietre preziose. Ho avuto anche ordini da alcune città. Per Natale. Ogni collana non è uguale all'altra. Hanno avuto molto successo quelle composte con i fiori plastificati, sempre fatte a mano. Sicuramente durante l'inverno dedicherò più tempo a questo prodotto. L'estate scorsa ho incominciato facendole a giornata: 4 - 5 - 6 . Lavorando dalla mattina alla sera. Adesso cercherò il materiale con l'intento di farmi una buona scorta per la prossima stagione".



Alcuni modelli tratti dall'atellier di Antonella De Simone

Ma l'esuberante creatività di Antonella non finisce qua. Vuole cimentarsi anche nel campo della moda, disegnando e realizzando un'infinità di capi d'abbigliamento, uno diverso dall'altro, che, appena pronti, restano al negozio solo per qualche ora. Poi vanno via, spariscono per comparire la sera, come nelle favole, addosso alle stelle più belle di Tropea.
Ma qual è l'origine di tanto successo? Gli ingredienti sarebbero tanti: la bravura, la creatività, l'entusiasmo, la tenacia, il gusto per il bello, l'intelligenza, la disponibilità, la gentilezza..... Ma uno in particolare lo tocchi con mano: è il sorriso. Quello di Antonella e quello di tutti noi quando varchiamo la soglia della bottega "Antiche Tradizioni". Quel sorriso che fa bene allo spirito, quello che sorge spontaneo quando il confronto col passato ci conferma progrediti, affermati, acculturati, restituendoci come per incanto molte delle qualità che il presente invece ci nega.
Salutiamo con grande simpatia la gioiosa quanto armoniosa genialità di Antonella, novella Sibilla in terra vaticana di un'Arte ritrovata, e le sue ricercate creazioni, incoraggiandola a continuare il cammino artistico intrapreso con l'augurio che questa strada la porti a mete ambiziose che tutti noi desideriamo e che soprattutto la nuova artista merita.
 
 

ANTICHE
TRADIZIONI

di
Antonella De Simone

Via Roma 14
TROPEA (VV)
Tel. 338 7076346