1600
|
Inizia a funzionare il
Collegio dei Padri della Compagnia di Gesù, grazie alla cessione
da parte di Mons. Calvo della Chiesa parrocchiale di S. Nicolò della
Cattolica onde ricavarne gli alloggiamenti e di 2.000 ducati per i lavori
di ristrutturazione. Fondazione del monastero delle Monache di S. Croce
che serve da conservatorio per le figlie dei nobili del Secondo Sedile,
sotto committenza della Famiglia Carissimi e Mons. Calvo. I PP. Basiliani
occupano il convento di S. Michele Arcangelo (o di S. Angelo). Il 24 settembre
viene rappresentata dall'Accademia degli Amorosi la commedia del canonico
Ottavio Glorizio "Impresa d'Amore". La Croce dei Latini è detta
anche dei Cavalieri di Malta per l'esistenza in Tropea di tale ordine.
La strada che va dalla porta di Mare ai Conventuali è detta dei
Cavalieri. Lo scultore messinese Pietro Barbalonga scolpisce, sotto committenza
della famiglia Galzerano, il bassorilievo marmoreo della Natività
collocato prima in una cappella dell'episcopio e dopo sotto il pergamo
del duomo. |
1601
|
VICEREGNO
DI FRANCISCO de CASTRO (Figlio di Fernando)
|
1601
|
Il filosofo e medico Quinzio
Buongiovanni, figlio del medico Giovan Nicola e di Laberta Fazzari è
protomedico del Regno con stipendio annuo di mille ducati e nel contempo
occupa anche la cattedra della pratica di medicina con altri duecento ducati
annui. |
1603
|
VICEREGNO
DI JUAN ALFONSO PIMENTEL d'ERRERA, CONTE DI BENAVENTE
|
1603
|
Sindaci G. Antonio Romano
e Ferdinando D'Aquino. Viene data alle stampe in Messina l'opera "Commentarius
super literis de rescripto" di Ottavio Glorizio. |
1605
|
Inaugurazione del Collegio
dei Gesuiti. A Messina Ottavio Glorizio pubblica le commedie "Impresa di
Amore" e "Le spezzate durezze". |
1606
|
Sindaci Paolo Toraldo e
Giacomo Nomicisio. Stampata l'edizione veneziana della commedia di Ottavio
Glorizio "Le spezzate durezze". |
1607
|
Stampata presso Gio. Alberto
l'edizione veneziana della commedia di Ottavio Glorizio "Impresa di Amore". |
1608
|
Il 19 febbraio muore Antonio
Lauro, vescovo di Belcastro. Le entrate di S. Maria dell'Isola sono 208
tomoli di grano per 37 partite e 67 ducati e 3 grana e mezzo per 111 partite. |
1609
|
Sindaci Anonio Paparatto
e Francesco Brazzo. |
1610
|
VICEREGNO
DI PEDRO FERNANDEZ de CASTRO (Figlio di Fernando), 2° CONTE DI LEMOS
|
1610
|
Sindaci Orazio Galluppi
e Ottavio Barone. L'8 marzo il Preside della Provincia Giovanni Urries
rende nota la relazione sulle perizie e gli apprezzi di Tropea che risulta
una città principale marittima, inespugnabile, fornita di artiglieria,
polvere, piombo e picche. Tale relazione è accompagnata dal resoconto
redatto dall'architetto delegato Ingegnere Giulio Fontana che valuta per
ducati 15.500 le muraglie, le torri, il castello e le due camere della
regia corte sulla fontana della piazza. Il Fontana, tra l'altro, descrive
la Città quale sede vescovile con un nutrito numero del Capitolo
della Cattedrale di ben 24 canonici. In essa abitavano 300 gentiluomni
di famiglie nobili, due baroni, 8 feudatari con vassalli, altri 300 viventi
nobilmente, 30 dottori in legge, 6 medici, 6 farmacisti, 12 fondachi di
mercanti, 12 notai, molti artigiani, pescatori e altra gente. Le parrocchie
erano 8, 2 i monasteri di monache, un convento di frati minori conventuali,
una casa di gesuiti, altri 8 conventi erano all'esterno della città,
otto erano le confraternite. C'era anche il giudice, il baglivo, il regio
fondaco, il castellano, il luogotenente del mastro popolano della Provincia
con l'obbligo della residenza in Città. Il 1° novembre il gentiluomo
e accademico Alessandro Scialla pubblica a Napoli pei tipi di Giovan Giacomo
Carlino "Il primo libro de' madrigali a cinque voci", ventuno brani dedicati
dall'amico Scipione Barone, eletto sindaco l'anno successivo, al Duca di
Nocera Francesco Maria Carafa. |
1611
|
Sindaci Scipione Barone
e Massimiliano Fazzari. |
1612
|
TENTATIVO
DI INFEUDARE LA CITTA' DI TROPEA
|
1612
|
Sindaco Vincenzo Fazzari.
Le Clarisse, sotto la committenza della Città, prendono stanza nel
convento di S. Domenica. Il 5 giugno muore a Napoli il filosofo e medico
Quinzio Buongiovanni lasciando una cospicua eredità che di soli
capitali oltrepassa i settantaquattromila ducati. Il 12 settembre il Principe
di Scilla Vincenzo Ruffo stipula con il Vicerè D. Pedro Fernandez
de Castro il contratto di acquisto della Città per 191.041 ducati
con il titolo di Principe. Il contratto è ratificato il 28 settembre.
La Città invia alla Corte di Spagna Luigi Lauro, egregio dottor
d'ambo le leggi, per sostenere la posizione demaniale di Tropea e quindi
la sua incedibilità. Lo scultore in avorio Francesco Spanò
di Antonio sposa a Madrid, nella parrocchia di S. Sebastiano, Vittoria
Vaquina. |
1613
|
Sindaci Orazio Galluppi
e Ottavio Barone. All'età di ottantanni, il 29 agosto, si spegne
Monsignor Calvo, il cui corpo riposa nel coro della Cattedrale in un sepolcro,
che lo stesso Calvo aveva preparato per sè almeno 17 anni prima.
Il 13 novembre il Gran Consiglio d'Italia annulla la vendita di Tropea.
Realizzazione come ex voto di una statua della Madonna della Libertà. |
1614
|
Sindaco Scipione Frezza.
Si pubblica a Messina "Apologia, seu tractatus de imunitate Messanae" di
Ottavio Glorizio. |
1615
|
Sindaci Cesare Tocco e
Cesare Fazzari. Episcopato (1615-1633) del napoletano Fabrizio Caracciolo
dei Pisquizi, Cameriere segreto del Papa Clemente VIII. Costruzione di
una nuova sacrestia della Cattedrale. Decreto per l'erezione del seminario
diocesano nella casa Palatiata posseduta dalla famiglia Crescente presso
il Castello ma separata dalla Cattedrale e dall'Episcopio. All'inizio del
suo funzionamento il seminario ospiterà appena 9 chierici. L'8 agosto
in Spagna Francesco Spanò, figlio dell'incisore Antonio, è
nominato da Filippo III scultore in avorio con ducati cento annui <<anche
in considerazione dei buoni servizi resi dal padre>>. Il 23 agosto Filippo
III con suo diploma fa restituire al Principe di Scilla la somma versata
più interessi (al sette) e rimette Tropea nel demanio. Apparati
di festa per la liberazione della città fra i mille scoppi di archibugi
di soldati e milizie tropeane e dei cannoni della fortezza. Tra il tripudio
della folla, ovunque è posto di leggere epitaffi, elegie, epigrammi
ai muri affissi per le strade. Sfilata di carri allegorici, con le figure
di Bacco e di baccanti allusive al Principe di Scilla e ai suoi aderenti.
A Madrid muore Antonio Spanò, intagliatore su avorio e pittore,
al servizio di Filippo II di Spagna. |
1616
|
VICEREGNO
DI PEDRO GIRON, 2° DUCA D'OSSUNA
|
1616
|
Sindaci Giuseppe Galzerano
e G. Antonio Romano. Viene rogato l'atto con il quale Filippo III, a conferma
del decreto del 1615, per la definitiva restituzione di Tropea al Regio
Demanio. La conduttura dell'acqua da S. Agata a Tropea è mal ridotta,
sulla collina di S. Angelo l'acqua scorre allo scoperto per lo spazio di
un miglio. Fondazione del convento degli Scalzi di S. Agostino. |
1617
|
Sindaco Ottavio Barone.
Andrea Staropoli da Tropea è Provinciale dei Minimi di S. Francesco
di Paola. |
1618
|
Sindaci G. Antonio e Orlando
Francesco. Il 22 aprile viene convocato per la prima volta nella Cattedrale
un Sinodo, dai cui atti risulta già completato il Seminario diocesano.
Il 14 giugno la Mensa Episcopale cede agli Agostiniani Scalzi un sito nel
borgo per edificare il convento. |
1619
|
Sindaci Tiberio Paparatto
e Pietro Adesi. Costruzione del convento degli Agostiniani Scalzi sotto
il titolo della Libertà e della Chiesa della Libertà, adiacente
allo stesso convento, per il recente annullamento della compra, e relativa
conferma da parte di Paolo V il 21 marzo. Monsignor Caracciolo concede
per l'edificazione del convento della Sanità una porzione di fondo
della mensa vescovile denominato Fossa o Gorna. Sono pubblicati in Messina
gli atti del Sinodo del 1618. |
1620
|
VICEREGNO
DEL CARDINALE GASPAR de BORJA Y VELASCO
|
1620
|
VICEREGNO
DEL CARDINALE ANTONIO ZAPATA Y CISNEROS
|
1620
|
Sindaco Ferdinando D'Aquino. |
1621
|
FILIPPO
IV RE DI SPAGNA E DI NAPOLI
|
1621
|
Sindaci Giuseppe Pelliccia
e Cesare Tocco. Costruzione della sacrestia dei PP. Cappuccini, sotto committenza
di Paolo Tranfo. Filippo IV guarda Tropea con rispetto. Giulio Cesare Galluppi,
uditore della regia udienza, pubblica in Napoli "Praxis novissima S. R.
C. Neapolitani", opera che nel 1633 sarà riprodotta sempre a Napoli
da Egidio Longo. Il 22 settembre lo scultore in avorio Francesco Spanò,
al servizio di Filippo II a Madrid, ha licenza di tornare a Napoli, dove
muore. |
1622
|
VICEREGNO
DI ANTONIO ALVAREZ DI TOLEDO, 2° DUCA D'ALBA
|
1623
|
Il 29 dicembre muore a
Messina Ottavio Glorizio, cattedratico della locale università e
commediografo. |
1624
|
Sindaci Scipione Frezza
e Muzio Barone. Il 28 maggio si rinnova la numerazione delle famiglie nobili
che ammontano a 56 a cui si aggiungono altre cinque provenienti dalle famiglie
degli onorati, quattro dottori in medicina ed uno in legge; le famiglie
degli onorati sono riconosciute nel numero di 54. Apparizione di S. Domenica
nella località Formicoli, dove sono effettuati degli scavi. Viene
pubblicata a Messina di Ottavio Glorizio "Juris responsa pro tempore",
raccolta di vari consigli stampati in Madrid nel 1609 ed in Messina negli
anni 1610 e 1616. Completato il manoscritto "Descrizione di Tropea fatta
dall'Abate Agostino Crescenzio nel 1624". |
1625
|
Sindaci Tiberio Paparatto
e Vincenzo Fazzari. |
1626
|
Il convento della SS. Annunziata
è ceduto dai PP. Osservanti ai PP. Riformati. Conclusione della
Cappella del SS. Sacramento. Il 24 dicembre muore il Vicario Capitolare
Agostino Crescenzio. L'8 ottobre Giovanni Camillo de Spagnolis, nativo
di Itri e Maestro di Cappella nel Duomo e nel Seminario, pubblica a Napoli
per i tipi di Ottavio Beltrano "Il primo libro delle recercate a due voci",
dedicato a Leonardo Scattaretica. |
1629
|
VICEREGNO
DI FERNANDO AFAN de RIBERA, 2° DUCA D'ALCALA'
|
1630
|
Viene fondata l'Accademia
degli Affaticati (Allaborantium), di cui fanno parte il poeta Giovanbattista
Pontorieri, detto l'Infuriato, Giulio Cesare Comerci, l'Inquieto,
Eutizio Tomeo, l'Agitato, Fabio Bove, l'Infortunato. Alle
donne si da il monastero di S. Maria della Pietà. Uno stato di incertezza
nelle popolazioni si è diffuso per le continue scorrerie turche
che si verificano anche perchè le postazioni di difesa vengono sguarnite
essendo i militari spostati nel nord a causa della Guerra dei Trent'anni.
E' pubblicata a Napoli l'opera del giurista Giulio Cesare Galluppi "Methodus
universi iuris feudalis" pei tipi di Lazzaro Scorrigio. Viene posta nella
Chiesa di S. Maria delle Grazie dei Predicatori la campana che poi con
il nome di "Giannona" o "Capitolare" sarà collocata nel 1660 sul
campanile della Cattedrale. |
1631
|
VICEREGNO
DI MANUEL de GUZMAN, CONTE DI MONTEREY
|
1631
|
ERUZIONE
DEL VESUVIO
|
1631
|
Sepolto nella cappella
del SS. Sacramento Monsignor Sebastiano Militino, Vicario Apostolico di
Lecce. Il 17 settembre nella chiesa di Santa Maria della Libertà
è eretta la confraternita sotto il titolo di San Michele e delle
Anime Sante del Purgatorio. |
1632
|
Sindaco Camillo Scianni.
Iniziano da quest'anno i festeggiamenti per la Madonna della Romania. Il
9 settembre nasce a Parghelia da Diego e Caterina Iannello Annibale Pietropaolo,
futuro Vescovo di Castellammare (1684). Alfonso Manco, Generale dei chierici
regolari minori, pubblica a Napoli pei tipi di Ottavio Beltrani "Istructio
magistri novitiarum". |
1633
|
Episcopato di Ambrogio
Cordova (1633-1640), spagnolo dei Predicatori e professore di Teologia
all'Università di Napoli, la cui memoria sarà legata al culto
della Madonna di Romania, protettice della città di Tropea. Il pittore
tropeano Francesco Caivano firma una tela di m.3,00 x 4,80 che viene collocata
a Serra San Bruno prima nella vecchia certosa e poi nella chiesa matrice
di San Biagio Vescovo: il quadro raffigura la Ss.ma Trinità con
la Madonna ed altri Santi in alto ed alcuni monaci certosini oranti in
basso. |
1635
|
Sindaco Orazio Toraldo. |
1636
|
Sindaci Emilio Scattaretica
e Carlo di Bernardo. Il 23 aprile ha luogo un secondo Sinodo. |
1637
|
VICEREGNO
DI RAMIRO de GUZMAN, DUCA DI MEDINA DE LAS TORRES
|
1637
|
Muore a Napoli all'età
di novantanni Alfonso Manco. Tentativo di infeudare Tropea da parte del
Vicerè Marchese d'Astorga con la vendita a Don Paolo Ruffo e sua
moglie Donna Vittoria Pignatelli della mastrodattia, della bagliva e della
tonnara. |
1638
|
Sindaci Giovanbattista
Barone e Scipione di Lauro. Il 27 marzo terremoto di vasta portata distrugge
molte città calabresi ma lascia illesa Tropea. Il popolo attribuisce
il miracolo alla Madonna di Romania, proclamata protettrice della Città.
Nell'altare maggiore della Cattedrale viene sostituito il quadro dell'Assunta
con quella della Madonna di Romania. Il 9 giugno muore Monsignor Cordova.
Parrocchie esistenti: S. Giorgio, S. Nicola della Piazza, S. Demetrio,
S. Caterina. Dotazione del monastero delle Clarisse della Madonna della
Pietà e dei Sette Dolori. Sacco di Nicotera ad opera dei Saraceni
che traggono in schiavitù uomini, donne, religiosi e monache. |
1639
|
Il 30 marzo si sceglie
come patrono della Città, in aggiunta alla SS. Vergine della Romania,
il glorioso S. Domenico. Il 19 novembre si procede alla fondazione del
monastero di S. Maria della Pietà e dei Sette Dolori con Bolla Pontificia
di Urbano VIII, sotto committenza della famiglia Carissimi e con dotazione
da parte di Porzia Carbonara di 25.000 ducati. |
1640
|
Episcopato di Benedetto
Mandina (1640-1646), originario di Menfi. Nasce il 9 luglio il marchese
Orazio Mottola, poeta, oratore e scrittore anche nel dialetto siciliano:
lascerà diversi manoscritti "Poesie liriche", "Poesie armoniche",
"Rime siciliane" e il dramma "L'Alessandro". Muore Cesare Tomeo, medico,
poeta e dilettante di musica. Soppressione del convento dei PP. Carmelitani. |
1641
|
Il poeta Giovanbattista
Pontorieri pubblica a Monteleone pei tipi di Giambattista Russo "I poetici
furori, rime dedicate alli signori accademici di Tropea". Il 20 settembre
confermati a Tropea le grazie ed i privilegi in virtù della sua
fedeltà alla Casa Aragona. Iacopo da Tropea è Provinciale
dei Riformati. Il 21 dicembre il Duomo è profanato per l'omicidio
di un ragguardevole personaggio. |
1642
|
Il 6 febbraio nasce lo
storico Francesco Sergio, autore della Chronologica Collectanea.
La cerniera difensiva, che corre a semicerchio da occidente ad oriente
e precisamente dalle costruzioni che ora sono dislocate lungo la linea
che va dal punto terminale di via Indipendenza a via Regina Margherita,
alla Porta Nuova ed alla chiesa del SS. Sacramento, è chiusa da
un forte munito di feritoie e di spie da dove si può controllare
un tratto di mare. Il monastero di S. Domenica viene migliorato dal Vescovo
Benedetto Mandina. Le numerazioni rilevano pochi iscritti al catasto. I
censiti nelle diverse torri sono ormai pochissimi, rimane il torriero a
Zambrone, Brivadi, S. Domenica, S. Maria, Capo Vaticano. Francesco Caivano
firma una tela raffigurante le Anime del Purgatorio, commissionata dalla
confraternita sotto il titolo di San Michele e delle Anime del Purgatorio
che nella chiesa di San Michele, dove viene collocata, trasferì
la propria sede dopo la soppressione del convento degli Agostiniani di
Santa Maria della Libertà. Sono giustiziati con decapitazione sul
talamo due nobili per l'omicidio avvenuto l'anno prima all'interno della
Cattedrale. |
1643
|
Sindaco Francesco D'Aquino.
Tentativo di vendita dei Casali al Marchese Serra. Il Decano reggente ed
il Presidente del Supremo Consiglio d'Italia giudicano che i Casali formano
un corpo unico con Tropea ricadendo anch'essi sotto demanio e risultando
quindi incedibili. Lo scultore napoletano Aniello Stellato esegue, sotto
committenza di Mons. Mandina, la statua lignea dei Santi Gioacchino e Anna,
collocata nella Chiesa della Michelizia. |
1644
|
VICEREGNO
DI JUAN ALFONSO ENRIQUEZ, AMMIRAGLIO DI CASTIGLIA
|
1644
|
Un affresco a firma di
Didacus Neapolitanus che rappresenta la flagellazione di Gesù Cristo
viene dipinto nella Chiesa della SS. Annunziata dietro la parete di fondo
dell'altare maggiore. Il 19 marzo muore l'Abate Giovanbattista Pontorieri,
poeta e fondatore dell'Accademia degli Affaticati. Inizia la costruzione
del monastero di S. Maria della Pietà e dei Sette Dolori. |
1645
|
Il 19 marzo muore l'Abate
Giovanbattista Pontorieri, poeta e fondatore dell'Accademia degli Affaticati.
Inizia la costruzione del monastero di S. Maria della Pietà e dei
Sette Dolori. |
1646
|
VICEREGNO
DI RODRIGO PONCE de LEON, DUCA D'ARCOS
|
1646
|
A giugno muore Mons. Benedetto
Mandina che viene sepolto nella Chiesa di S. Anna. |
1647
|
RIVOLTA
ANTISPAGNOLA CAPEGGIATA DA MASANIELLO
|
1647
|
Sindaco il Duca Francesco
Carafa Vicario del Regno. Rivolta popolare capeggiata da Leonardo Drago
parte da Parghelia e si estende in tutto il contado di Tropea. Bande di
ribelli sequestrano alcune feluche di cavalieri napoletani diretti a Messina,
alberandovi la bandiera rossa contro la Città. Il Vicario Generale
sottomette i ribelli. |
1648
|
VICEREGNO
DI JUAN D'AUSTRIA (Figlio di Filippo IV)
|
1648
|
VICEREGNO
DI INIGO VELEZ Y TASSIS de GUEVARA, CONTE DI OGNATTE
|
1648
|
Sindaci Paolo Braccio e
Scipione Barone. Nei pressi del pozzo di S. Giacomo viene terminata la
costruzione del monastero di clausura di Maria SS. Addolorata, generalmente
indicato con il nome di Pietà e voluto da Porzia Carbonara, moglie
di Scipione Adesi, con il consenso di Monsignor Mandina. Tropea e <<casali>>
contano 3.074 fuochi per 15.370 anime. Tropea da sola conta 3.074 abitanti. |
1649
|
Sindaci Ferrante D'Aquino
e Francesco Paparatto. La notte di S. Lucia, un naviglio appartenente a
Don Giovanni D'Austria si rompe contro lo scoglio del Gadano. |
1650
|
Sindaco Giuseppe Scattaretica.
Innocenzo X sopprime il convento dei PP. Agostiniani Calceati o di S. Maria
del Soccorso. Soppresso anche il convento dei PP. Carmelitani. Iacopo da
Tropea è Provinciale dei Riformati. La Cattedrale è profanata
per un ingente furto del tesoro della Chiesa. |
1651
|
Costruzione della cisterna
e della fontana nell'Episcopio. Realizzazione in Cattedrale del sarcofago
dedicato da Vittoria Galluppi al marito Giambattista Scattaretica e alla
figlia Caterina. |
1652
|
Il 20 novembre viene convocato
un terzo Sinodo. Cessa ogni attività il convento dei Santi Filippo
e Giacomo eretto ad Orsigliadi nel 1540. |
1653
|
VICEREGNO
DI GARCIA D'AVELLANEDA Y HARO, CONTE DI CASTRILLO
|
1654
|
Miracolo di S. Maria de
Michaelis militia, una delle tre immagini pervenute dall'oriente assieme
a quella della Madonna di Romania, a favore di Pietro, vecchio cuoco pasticcere,
che si mette a parlare alla gente tropeana convincendola a frequentare
la Chiesa, che successivamente verrà ristrutturata ed ingrandita. |
1656
|
Episcopato dello spagnolo
Giovanni Lozano (1656-1657). La peste scoppiata in Sardegna è diffusa
in tutto il Regno ma non entra in Città. Si tiene parlamento nel
duomo ed è eletta una deputazione di quattro sanitari per il controllo
del traffico marittimo e cittadino. S. Maria dell'Isola viene trasformata
in lazzaretto per eventuali contagiati. Lo stesso Vescovo ritornando da
Napoli insieme ad un Canonico di Bari ed al Comandante Francesco Infantino
fanno la contumacia sull'Isola ove muore quest'ultimo. Il marchese Orazio
Mottola risulta socio dell'Accademia di Feroleto. |
1657
|
Episcopato del napoletano
Carlo Maranta (1657-1666). Opere di abbellimento in stile barocco nella
Cattedrale. |
1659
|
VICEREGNO
DI GASPAR de BRACAMONTE Y GUZMAN, CONTE DI PEGNARANDA
|
1659
|
Il 6 novembre a mezzanotte
gravissimo terremoto che si ripete la notte seguente. Inizio della costruzione
della cappella della Madonna di Romania. Monsignor Maranta e maestri messinesi
sono progettisti ed esecutori. L'8 dicembre risulta che il pittore Francesco
Caivano è residente a Tropea dove aveva sposato Elisabetta Mazzara. |
1660
|
Sindaco Leonardo Tocco.
Compiuta la cappella della Madonna di Romania. Restaurata l'abside del
presbiterio danneggiata dal terremoto del 1659. Erezione del campanile
del Duomo sotto committenza di Monsignor Maranta. |
1661
|
CARLO
II RE DI SPAGNA E DI NAPOLI
|
1661
|
Carlo II succede, all'età
di quattro anni, a Filippo IV, regnando fino al 1700. Viene rifatta la
chiesa di S. Francesco d'Assisi o dell'Immacolata in largo Galluppi sull'area
dell'antica chiesa medievale di S. Pietro ad Ripas. |
1664
|
VICEREGNO
DEL CARDINALE PASQUALE D'ARAGONA
|
1665
|
I pirati Saraceni distruggono
Ciaramiti. |
1666
|
VICEREGNO
DI PEDRO ANTONIO D'ARAGONA
|
1666
|
Muore Mons. Carlo Maranta.
Il 7 marzo Gloria Gammo di Monteleone sposa in seconde nozze Domenico Ferro
suo concittadino portando in dote, tra l'altro, quattordici quadri di cui
tre, senza cornice, sono di Francesco Caivano: San Domenico lungo sei palmi,
San Gregorio Taumaturgo di quattro per sei palmi e la Disputa di Gesù
fra i Dottori di quattro per cinque palmi. |
1667
|
Sindaco Leonardo Tocco.
Episcopato dello spagnolo Luigi de Morales (1667-1681), degli Agostiniani.
Tropea e <<casali>> contano 2.023 fuochi per 10.115 abitanti. Tropea
da sola conta 2.023 abitanti. |
1668
|
Sindaco Giuseppe Taccone.
L'Abate Francesco Sergio viene arrestato. |
1669
|
Sindaco Teofilo Galluppi.
Il 1° aprile Gaspare Toraldo, vicario generale in Mileto, è
nominato da Clemente IX Vescovo di Bitonto. Dal 1595 al 1669 Tropea perde
il 43% della popolazione. Si celebra il quarto Sinodo tropeano. |
1670
|
Viene scarcerato l'Abate
Sergio. Il 16 agosto il magnifico Francesco Caputo fu Geronimo nomina cappellano
della cappella di Santa Margherita il padre maestro Felice Giffone della
comunità monastica dei Francescani dell'attiguo convento. Mons.
Luigi de Morales pubblica a Napoli presso de Bonis gli atti del Sinodo
celebrato nel 1669 "Constitutiones Synodales ab Illustrissimo & Reverendiss.
Domino Fr. Aloysio De Morales Hispano S. T. Magistro Ordinis Eremitarum
S. Augustini, Dei, et Apostolicae Sedis Gratia Episcopo Tropeano, Regio
Consiliario editae Anno 1669". |
1671
|
VICEREGNO
DI FADRIQUE de TOLEDO OSORIO, MARCHESE DI VILLAFRANCA
|
1671
|
Sindaci Orazio e Giovanbattista
Cimino. E' eretto il campanile del Duomo e costruita un'ampia vasca nel
cortile della mensa. |
1672
|
VICEREGNO
DI ANTONIO PEDRO ALVAREZ de TOLEDO, MARCHESE DI ASTORGA
|
1672
|
Sindaco Giuseppe Cosentino.
Paolo da Tropea è Provinciale dei Riformati. |
1673
|
Nasce il poeta e latinista
Francesco Galluppi, figlio di Teofilo e nipote di Antonello, barone di
Coccorino. Viene eretto il campanile del duomo. |
1674
|
Bonaventura da Tropea è
Provinciale degli Osservanti. |
1675
|
VICEREGNO
DI FERNANDO FAJARDO, MARCHESE DE LOS VELEZ
|
1676
|
Sindaco Giovanbattista
Toraldo. Il 16 novembre Mons. Gaspare Toraldo per volontà di Clemente
X è trasferito dalla diocesi di Bitonto a quella di Tricarico. Nasce
a Parghelia Silvestro Stanà futuro vescovo di Minori. In tempo di
guerra il Parlamento ha facoltà di accordare ad alcuni Capitani,
da esso eletti, la difesa dei <<casali>>. Mastro Giuseppe Aiolo di
Palermo fonde per 8.00 ducati due campane per la cattedrale, una da tre
e l'altra di cinque cantara, garantite per tre anni in caso di lesioni. |
1677
|
Il 29 novembre Carlo Scattaretica
accresce di 500 ducati il Monte di Pietà, amministrato dal Vescovo. |
1680
|
Lo spagnolo Racco Santiago
è nominato Capitano d'Artiglieria della Città. |
1681
|
Muore Mon. Luigi de Morales.
Episcopato di Girolamo Borgia (1681-1685), canonico della Metropolitana
di Napoli. |
1682
|
Sindaco Tiberio Toraldo.
Monsignor Gaspare Toraldo muore a Tricarico. |
1683
|
VICEREGNO
DI GASPAR de HARO, MARCHESE DEL CARPIO
|
1683
|
Tropea e <<casali>>
contano 3.700 fuochi per 18.500 anime. Nasce il patrizio Antonio Migliarese,
letterato e poeta. |
1684
|
Il 5 marzo nasce a Zaccanopoli
Paolo Collia, futuro Vescovo di Larino (1725) e Nicotera (1726). Il 24
febbraio Annibale Pietropaolo è nominato Vescovo di Castellammare.
Gregorio Jerocades da Parghelia è Provinciale dei Riformati e si
insedia in Palestina dove ricopre per 6 anni la carica di Guardiano del
S. Monte di Sion e Gerusalemme. |
1685
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Episcopato di Francesco
Figueroa di Medinaceli in Spagna (1685-1691), che continua l'opera di trasformazione
della Cattedrale, ornata di pitture ed affreschi. Visita di Padre Geronimo
Dentice alle due chiese soggette al Monastero di Montecassino: S. Maria
dell'Isola e S. Maria de Latinis, dalla cui relazione risulta una cappella
dedicata a S. Leonardo, ricavata in una grotta dello scoglio dell'Isola.
Sull'unico altare di S. Maria dell'Isola si venera la Sacra Famiglia così
il Santuario viene chiamato anche di <<S. Maria del Presepe>>. |
1687
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VICEREGNO
DEL LUOGOTENENTE LORENZO O. COLONNA, DUCA DI TAGLIACOZZO
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1687
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Il 7 aprile è indetto
un quinto Sinodo. Restauro dell'Episcopio. Viene rifatta la cupola del
Duomo e completati gli affreschi. Il Crocefisso in legno nero, che una
nave naufragata presso Capo Vaticano aveva lasciato qualche secolo fa in
un podere della famiglia Buongiovanni, è spostato dall'altare maggiore
del Duomo in una vicina cappella. |
1688
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VICEREGNO
DI FRANCISCO de BENAVIDES, CONTE DI SANTOSTEFANO
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1688
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Sindaci Antonio Fazzari
e Blasio Florio. |
1689
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Sindaco Orazio Toraldo.
A febbraio viene collocata nella Chiesa dei Gesuiti la statua a mezzo busto
del gentiluomo Carlo Scattaretica per opera degli scultori messinesi Antonino
de Amato e Domenico Biondo. Antonio Gigante da Napoli restaura il soffitto
ligneo della Chiesa della SS.Annunziata. |
1690
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Antonio Barone della Compagnia
di Gesù pubblica a Napoli pei tipi di de Bonis "Vita di Santa Domenica
V. e M. cittadina e protettrice della nobile, e fedelissima città
di Tropea, descritta in due libri". Padre Gregorio Jerocades scrive una
Lettera al Granduca di Toscana per informarlo della situazione venutasi
a formare in Palestina dopo che i Francescani, per un rescritto di Solimano
del 20 aprile, erano riusciti a riavere i luoghi santi di Gerusalemme,
che da qualche tempo erano stati abusivamente assegnati ai Greci scismatici. |
1691
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Nasce Giuseppe Grimaldi,
storico, poeta, architetto, scultore e sopratutto pittore che si distinguerà
per l'intensa attività artistica sotto l'episcopato di Gennaro Guglielmini.
Il Gesuita Antonio Barone pubblica a Napoli "Vita del P. Sertorio Caputo
Gesuita in quattro libri". Francesco Sciatoni da Tropea è Provinciale
dei Minimi di S. Francesco di Paola. Padre Gregorio Jerocades da Parghelia,
alla scadenza del mandato in Palestina, figura Guardiano a Tropea. L'Abate
Sergio ritorna a Tropea da Madrid, dove per diversi anni esercitò
la carica di cappellano del conte di Oropea. |
1692
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Episcopato di Teofilo Testa
da Nola (1692-1697), dei Minori, Custode di Terra Santa e Consultore della
Sacra Congregazione dei Riti. Morirà nel Convento di S. Maria Nuova
in Napoli. |
1694
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Maurizio Barone, nipote
del Gesuita Antonio Barone, pubblica a Napoli pei tipi di de Bonis "Della
vera patria di Santa Domenica V. e M. trattato apologetico contro i novitii
abbagli dell'anonimo Campagnese". Silvestro da Tropea è Provinciale
dei Minimi di S. Francesco di Paola. |
1695
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Antonio Barone pubblica
a Napoli pei tipi di de Bonis "Trias fortium david, hoc est Iesu Christi,
S. Ignatius Loyola S. J. fundator, B. Stanislaus Kostka Poloniae tutelaris,
Sancta Dominica V. e M. Troaeae civis, ac patrona, tribus epigrammatum
libris proposita". |
1696
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VICEREGNO
DI LUIS DE LA CERDA, DUCA DI MADINACOELI
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1697
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Sindaco Alessandro Pelliccia.
Il 14 gennaio, su proposta di Re Carlo II, viene nominato Vescovo Ibanez
de Aoyz Arilla (1697-1726), spagnolo di Saragozza. Il nuovo vescovo, insediatosi
il 2 maggio, continuerà l'abbellimento della Cattedrale, dotandola
di arredi sacri, argenterie e molte pregevoli reliquie, rifacendone il
tetto e dipingendo gli ambienti, migliorando i fondi della mensa di cui
viene accresciuta la rendita. Antonio Bonati stampa a Messina un volumetto
di poesie. |
1698
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Lo spagnolo Onofrio Ernandez
è Capitano d'Artiglieria della Città: succede al connazionale
Racco Santiago. Il Messinese Antonino De Amato realizza i due altari della
Chiesa di Santa Maria della Pietà annessa all'omonimo monastero,
dei quali quello maggiore è fregiato dello stemma della famiglia
di Francia. |
1699
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Sindaco Fabrizio di Francia.
Tropea e <<casali>> contano abitanti 9.512, solo Tropea 2.616. Nasce
a Fiumefreddo Bruzio il pittore Giuseppe Pascaletti che firmerà
nel 1755 per la Chiesa dei Gesuiti le tele "Estasi di S. Francesco Saverio"
e "Visione di S. Ignazio di Loyola". |