INNO - PREGHIERA A S. Antonio di Padova Ricordo del VII Centenario Antoniano
Versi di F. Silvestro Galasso o. f. m. Musica del Sac. M.o Giosuè Macrì (1931)
Salve, Antonio! Nei Cieli splendenti Redimito di gloria immortale, Tra uno stuolo di Spiriti plaudenti A l'Eterno, tu godi Gesù:
A Te s'erge quest'inno trionfale Tu l'accogli, pietoso, lassù
Pria che al Ciel dei Beati a lo stuolo Circonfuso di luce serena, Tu spiccasti l'ardito tuo volo. Combattesti e vincesti ogni error.
Noi fuggiam su d'un'acida arena Deh! c'impetra coraggio, valor.
Operò meraviglie e portenti La Tua man per addurre consolo Ai fratelli affamati, gementi Nella pugna pel santo ideal:
Dolce Santo ci assisti! oh, qual duolo Se a noi il sole s'asconde immortal!
Quale araldo, nel mondo di pace, Tu passasti, siccome il Divino Nazareno, agitando la face Di speranza, d'amore, di fè.
Tu ci guida nell'arduo cammino Da l'esilio a la Patria con Te.
Te una rutila fiamma, che in core Ineffabile ardeva, giuliva Consumò poi su l'ali d'amore Trasvolati, qual Angelo, al Ciel.
Quella fiamma nel mondo ravviva Che disciolga dei cuori ogni gel.
Salve, Antonio! Nei Cieli splendenti Redimito di gloria immortale Tra un stuolo di Spiriti plaudenti A l'Eterno tu godi Gesù:
A Te s'erge quest'inno trionfale Tu l'accogli pietoso lassù.
| Biografia | Innovatore | Inno a S. Antonio |