Notiziario della "Fondazione
don Mottola"
LA
FONDAZIONE
DON
MOTTOLA
Per iniziativa di un gruppo
di laici romani legati al Gruppo Ecclesiale Calabrese (GEC) è stata
costituita con atto notarile il 2 dicembre 1988 la Fondazione Don Mottola
che si propone di mantenere viva la memoria del Servo di Dio, incoraggiando
le iniziative <<personali e collettive a favore della crescita umana>>
e per atti di solidarietà verso gli emarginati e i bisognosi. Per
la ricorrenza dell'anniversario della morte del Servo di Dio si svolge
ogni anno la cerimonia di premiazione dei vincitori; la prima e la seconda
edizione degli anni 1989 e 1990 hanno premiato persone singole e comunità
che si sono distinte per il servizio reso ai singoli - come l'handiccappato
di Catanzaro, la cancerosa di Lametia Terme, la studentessa di Briatico
e altri - oppure ad interi gruppi - come il Centro Ascolto Caritas per
Ragazzi della Caritas di Roma, la scuola elementare di via Conti di Trieste,
il Villaggio del fanciullo
di Martina Franca - .
La terza edizione del 29
giugno 1991, oltre alla consueta premiazione, prevede la presentazione
di un saggio sui cattolici calabresi di questo secolo, pubblicato dall'editrice
Ave, in cui sono tratteggiate una trentina di figure esemplari e sette
profili come quelli di Antonino Anile, Italo Calabrò, Elisa Miceli
e Vito Galati.