L'intervista più bella
di Pino Nano (1988)
La Giunta regionale ha deciso di valorizzare le opere del famoso artista tropeano Albino Lorenzo. Con una delibera approvata dal commissario di Governo, l'assessorato regionale alla Pubblica Istruzione dispone uno staziamento di 10 milioni per la realizzazione di una monografia d'arte intestata a Lorenzo, da inviare ai grandi musei italiani e internazionali. La decisione porta la firma personale di Rosario Olivo, oggi presidente della Giunta regionale, ma fino a qualche mese fa assessore regionale della cultura. In più occasioni Rosario Olivo aveva manifestato la volontà e il desiderio di voler relizzare un'opera che raccontasse la vita del pittore tropeano, e che racchiudesse la sintesi essenziale delle sue opere: oggi questo impegno diventa realtà, e lo diventa grazie anche allo sforzo compiuto dal presidente dell'associazione Pro Loco di Tropea, Micuccio Bragò, che ha sempre creduto nella necessità di rendere onore ad uno dei <<figli più illustri di questa città diventata capitale del turismo internazionale>>. E', questo, comunque, il primo passo: <<i 10 milioni stanziati dalla Giunta regionale - dice il presidente della Pro Loco - non sono sufficienti per dare alla Calabria una monografia che si rispetti, speriamo, quindi, di poter trovare nuove collaborazioni e nuovi aiuti in altri Enti e in altre Istituzioni>>. Questa di Lorenzo Albino è la seconda monografia d'arte che la Regione decide di realizzare: la prima fu realizzata qualche anno fa dalla Frama di Chiaravalle Centrale per conto della Pro Loco e del comune di Cortale, e fu dedicata all'opera e alla vita di uno dei più grandi artisti italiani, Andrea Cefaly. <<Siamo grati all'onorevole Olivo per quanto ha fatto per noi - precisa Micuccio Bragò - sapevamo fin dall'inizio di poter contare sulla sua disponibilità e sulla sua grande attenzione culturale; quando ci siamo rivolti a lui abbiamo avuto la sicurezza di poter realizzare una cosa importante per la città di Tropea, ma importante per l'intera regione: Albino Lorenzo rimane certamente uno dei protagonisti più affascinanti della storia dell'arte contemporanea, e il poter realizzare, oggi, un'opera che racconti ai posteri il ruolo svolto da questo nostro artista è una cosa di cui andiamo orgogliosi>>. Raggiungiamo Albino Lorenzo per telefono, l'artista è naturalmente entusiasta: <<Vorrei soltanto ringraziare quanti hanno pensato a me e al mio lavoro; la decisione dell'onorevole Olivo mi riempe di gioia e mi ridà nuove speranze>>. Un commento non casuale, proprio qualche mese fa, infatti, Albino Lorenzo fu vittima di un gesto inqualificabile, qualcuno rubò le sue ultime tele, capolavori che avrebbe dovuto esportare a Zurigo, e da quel giorno l'artista tropeano smise di dipingere, un pò per protesta verso la società del crimine, un pò perchè colpito nell'intimo delle sue passioni. <<Ora tornerò al mio lavoro di sempre, ho avuto finalmente la conferma che in questa regione c'è anche chi crede nel messaggio culturale e chi si adopera a valorizzare quel poco che nel mio caso c'è da tramandare agli altri: sono cose che non dimenticherò mai>>.