La Realtà Sociale
della Parrocchia


Palazzo Naso
di San Nicola della Piazza
nel 1810
 

di Antonio Preiti


Questo studio parte dal ritrovamento, nell'archivio vescovile di Tropea, di uno "STATO D'ANIME".
Si tratta di uno stato d'anime che riveste un carattere di particolare importanza dato il periodo storico in cui è stato redatto: porta la data del 1810.
In quell'anno era Re di Napoli Gioacchino Murat, che vi rimase fino al 1815, anno della sua morte.
Le particolari condizioni sociali e l'inesattezza, indussero il Re a promuovere un censimento della popolazione in tutto il Regno.
Il compito di stabilirne le modalità viene affidato al ministro dell'interno che dirama a tutte le Parrocchie una circolare con il regolamento da seguire.
Oltre alla composizione delle singole famiglie, vengono richiesti i nomi dei possessori delle case in affitto, il numero delle persone di servizio che vivono in casa con i padroni, l'impiego, l'arte o la professione di ciascuno e lo stato di salute di ogni singola persona.
Fra gli stati d'anime scritti in quell'anno a Tropea, si è riusciti a reperire soltanto quello riferito alla parrocchia di SAN NICOLA DELLA PIAZZA; questa in ordine di grandezza era la più importante di Tropea (Vedi Disegno 1).
Lo "stato d'anime" venne redatto dal parroco Don GIUSEPPE SCRUGLI. Per quello che riguarda l'esatta ubicazione di questa chiesa parrocchiale, don Scrugli ci ha lasciato, in una delle pagine del registro, la descrizione dell'esatta ubicazione della chiesa con queste parole: "L'antica parrocchiale chiesa sotto il titolo di S. Nicola della piazza era situata fra le attuali case del fù D. Ignazio Barone; del fù D. Antonio Vallone; degli eredi del fù Antonio Pelliccia e di don Ignazio Scrugli".
Questo si riferisce alla situazione prima del sisma del 1783, ed il luogo è riconoscibilissimo, con le ricerche fatte, nell'attuale LARGO BARONE.
Il parroco continua la sua descrizione: "...Essa fù demolita dopo il terribile terremoto del 5 Febbraio 1783 per ordine del governo, per farvi spazio siccome lo furono le chiese parrocchiali di S. Caterina, di S. Giorgio, di S. Demetrio e quella dello Spirito Santo; in inscambio fù data al parroco D. Michele Pugliese, per unirsi al popolo, l'attuale chiesa di S. Giorgio, appartenente allo antico monastero di donne fondato da Mons. Tommaso Calvo".
La chiesa di cui sopra venne poi demolita, insieme ad una parte del monastero, nei successivi sventramenti per fare il Corso Vittorio Emanuele; rimarrà solo una parte dell'ex monastero (attuale Palazzo Naso).
Nel Disegno n. 1 si nota chiaramente che anche la zona della Cattedrale faceva parte di questa parrocchia: ciò si spega poichè la Cattedrale non era sede parrocchiale.
Gli stati d'anime compilati in altri periodi antecedenti a quello in questione, sono molto più schematici e non contengono informazioni molto dettagliate.
Al contrario qui emergono in modo abbastanza chiaro alcuni aspetti significativi sulla struttura della popolazione.
Il risultato di questo studio è una serie di schede che contengono i dati riferiti alla composizione delle famiglie, all'attività ed allo stato di salute.
Nella Scheda n. 1, sono riportati i dati riassuntivi così come sono nell'ultimo foglio del registro.
Nelle Schede successive sono riportati tutti gli altri, ricavati dallo studio sistematico di tutto lo stato d'anime:
- numero delle famiglie residenti e numero dei componenti per ogni famiglia (Scheda n. 2);
- il totale delle persone per ogni singola attività (Scheda n. 3 e n. 4);
- elenco dei sacerdoti e dei religiosi residenti nella parrocchia (Scheda n. 5);
- stato di salute (Scheda n. 6).
Nell'elenco delle attività vi è una casistica molto ampia di mestieri e di occupazioni: vi sono ben 123 filatrici e moltissime tessitrici, presenti in tutte le fascie di età a partire dai 15 anni per le filatrici, anche se la maggior parte di esse sono donne adulte sposate.
In tutta la parrocchia c'erano numerose botteghe con lavoranti e discepoli (sopratutto sarti e calzolai).
Le donne classificate come "serve" sono 43 e sono distinte dalle cameriere (6) che al contrario delle serve abitavano insieme ai padroni di casa.
Tuttavia sorprende scoprire che in famiglie molto facoltose vi era una sola cameriera che abitava in casa, o addirittura non ve ne erano per nulla.
Soltanto due donne vengono classificate "Povere", tra gli uomini vi è un sarto povero ed un "lemosinante". Evidentemente con il termine "POVERO" il parroco indica esclusivamente coloro che non posseggono nulla e che non lavorano o non sono nelle condizioni di farlo.
Altre classificazioni come: PATERNOSTRARO, MANIPOLO, CIABATTIERE,....non hanno un significato molto chiaro.
E' altissimo il numero di sacrdoti che abitano in questa parrocchia (19) di cui 9 sono canonici nella Cattedrale.
Infine è stato fatto un raggruppamento della popolazione per classi di età (Scheda n. 7) visualizzato nel grafico della "PIRAMIDE D'ETA' ".
Dalla lettura dei dati emerge un quadro sociale molto dettagliato.
Inserire questi dati nel contesto storico sociale ed economico che gli appartiene, è compito degli storici e degli studiosi che si occupano approfonditamente di ricerche demografiche.
Tuttavia può essere opportuno fare delle considerazioni, seppur brevi, su quanto è emerso.
Le famiglie erano composte in media da 5 individui; alcune superano le 9 unità.
Inoltre bisogna registrare che parecchie famiglie risultano contenere anche i figli sposati, che quindi risiedevano con i genitori.
Un altro dato molto importante è l'altissimo indice di densità abitativa in tutti i palazzi; esempio: in casa BARLETTA, oltre alla famiglia medesima composta da 5 persone, che occupava presumibilmente un solo piano del palazzo, negli altri piani vi erano, in affitto, ben 9 famiglie per un totale di 64 persone.
La scheda sullo stato di salute è eloquente: la maggior parte della popolazione gode di buona salute; il numero degli acciaccati è riferito alle persone anziane poi, vi è una serie di aggettivi che don Scrugli usa per definire puntigliosamente alcune particolari condizioni di salute.
Per concludere, osservando il grafico con la PIRAMIDE D'ETA', si nota che la popolazione femminile è superiore a quella maschile e che nel complesso è molto giovane: gli individui sopra i 49 anni non erano molti, al contrario la forza lavoro (maschi compresi fra i 15 ed i 49 anni) è molto notevole.
 
 

PIANTA TROPEA 1810 (Disegno 1)


 

STATO DELLA POPOLAZIONE
(Scheda n. 1)


CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE

Nati Legittimi: Maschi 16 - Femmine 15
Nati Illegittimi: Maschi 0 - Femmine 1

DIMINUIZIONE DELLA POPOLAZIONE

Morti: Maschi 5 - Femmine 6
Morti Fanciulli prima degli anni 7: Maschi 4 - Femmine 7
Totale Morti 22 (tutti di morte naturale9

EMIGRATI
(sono in Sicilia da 4 anni)

Maschi 3 - Femmine 1

Differenza  Morti-Nati: 10
Differenza tra nuovi Domiciliati ed Emigrati: 15
 


 

RESIDENTI
(Scheda n. 2)

TOTALE RESIDENTI: 945 UNITA'

TOTALE FAMIGLIE RESIDENTI: 188,
DI CUI:

18 Famiglie composte da 1 persona
29 Famiglie composte da 2 persone
22 Famiglie composte da 3 persone
22 Famiglie composte da 4 persone
35 Famiglie composte da 5 persone
16 Famiglie composte da 6 persone
15 Famiglie composte da 7 persone
13 Famiglie composte da 8 persone
9  Famiglie composte da 9 persone
4  Famiglie composte da 10 persone
2  Famiglie composte da 11 persone
1  Famiglia composta da 12 persone
1  Famiglia composta da 14 persone
1  Famiglia composta da 17 persone 

 

ATTIVITA' LAVORATIVE
(Scheda n. 3)

Argentiere 1
Aiuto Fornaio 1
Asinaio 3
Apparatore 3
Barbiere 1
Bastaso 1
Bucciere 2
Calzolaio 18
Cameriera 6
Cameriere 2
Cannon.re Litorale 9
Cadetto 1
Cavallaro 2
Cuoco 4
Corriere 3
Caffettiere 1
Capitano Legionari 2
Civile 1
Cucitrice 1
Capitano di Stato Maggiore 1
Capomastro 1
Capomastro-
Fabbric.-Ing. 1
Capomastro-
Fabbric.-Ing. 1
Ciabattiere 2
Cordaro 1
Discepolo Tintore 1
Discepolo Sarto 11
Discep. Argentiere 4
Discep. Calzolaio 10
Discep. Pizzignolo 1
Disc. Fabbricatore 3
Disc. Apparatore 1
Facchino 4
Fabbricatore 2
Falegname 3
Filatrice 123
Fornaio 3
Fornaia 3
Galantuomo 1
Gendarme 1
Giacchetto 3
Giacco 1
Giudice di Pace 1
Giurato 1
Guardia Coste 5
Lavandara 3
Lavor. Falegname 2
Lemosinante 3
Manipolo 1
M.stra di Calzetti 1
Maestra di Cucire 2
Maestro di Lingua 1
Macellaio 6
Merciera 2
Merciere 8
Materassaro 1
Marinaio 2
Manovale 2
Medico 1
Mozzo 1
Nutrice 4
Notaro 1
Ostetrica 2
Paternostraro 1
Pescatore 3
Pettinatrice 1
Portinaio 1
Pizzicagnolo 6
Pescivendolo 1
Povera 2
Rigattiere 3
Sagrestano 1
Sarto 19
Serviente 1
Sellaro 3
Serva 43
Servo 20
Soldato 2
Spez.le Aromataro 4
Spaccalegna 1
Stiratrice 1
Studente 31
Tenente di Fant. 1
Tavernaia 2
Tarvernaio 1
Tessitrice 44
Usciere 1
Venditr. di Frutta 1

 

ATTIVITA' VARIE
(Scheda n. 4)

Possidenti 99
Ex Possidenti 1
Avvocati 2

 
 
 
 

RELIGIOSI
(Scheda n. 5)

Canonici 9
Sacerdoti 11
Chierici 2
Religiosi 1
Monache 2
Monache di casa 2
Ex Religiosi 1
Ex Benedettini 1
Ex Caval. Gerosolimitani 2

 
 
 
 

STATO DI SALUTE
(Scheda n. 6)

Acciaccato 55
Buona 802
Mediocre 66
Di debole complessione 1
Di cattiva salute 1
Di cattiva conformaz. 1
Infermiccia 2
Zoppo di un piede 4
Cieco 3
Gibboso 1
Inferma 4
Monca in una mano 1
Acciaccato e zoppo 1
Nano 1
Debole 1
Infermo 1

 
 
 
 

CLASSIFICAZIONE
FASCE DI ETA'
(Scheda n. 7)

CLASSI DI ETA'
0 - 1
1 - 4
5 - 9
10 - 13
14 - 24
25 - 44
45 - 59
60 - 64
65 - 74
75 - 89
MASCHI
15
49
59
41
89
90
52
13
23
6
FEMMINE
16
49
67
40
93
125
74
22
25
8
TOTALE
31
98
126
81
182
215
126
35
48
14

 
 
 
 
 
 
 

PIRAMIDE D'ETA'