Negli
Stati Uniti d'America
un
ristorante porta il nome di Tropea
di Salvatore Libertino
"Con
un canestro di pane, un bicchiere di vino rosso, un piatto di pasta e faglioli
ed il sole che inonda la cittadina di Redmond e le vetrate del nostro ristorante,
non sarà difficile immaginarvi seduti in Italia in uno dei tipici
locali di Tropea.. "
Più o meno così
inizia l'inserto commerciale che pubblicizzava qualche tempo fa sulla Rete
il Ristorante italiano "Tropea" (si chiama proprio così) di Lorenzo
Scordamaglia, intraprendente chef - veniva indicato nell'inserto
- di origini tropeane.
Lorenzo, classe 1954, dà
molta importanza al pomodoro del mediterraneo, che, quando si sposa con
il buon olio della nativa Calabria, diventa l'essenza dell'intera cucina.
E tutto questo, più
che a Tropea, dove l'effetto sarebbe "scontato", dà un interesse
ed un impatto maggiore a Redmond, ridente paesino
- a due passi dal mare - nell'area di Seattle (USA), nello Stato di Washinthon,
dove appunto si trova il locale.
Qui la gloria dei pomodori
è celebrata giornalmente nel menu della cucina familiare di Lorenzo:
pasta, pizza, pollo, pesce.
Gli ambienti si presentano
bene. Il cliente si avvede subito dell'ordine, della pulizia, della familiarità
che traspaiono in qualsiasi angolo del locale. Fiori freschi ai 15 tavoli.
Foto di famiglia alle pareti di cotto.
Il
tipico brusio di coppiette e intere famiglie che conversano tra di loro
o con Lorenzo, che gira per i tavoli suggerendo il piatto del giorno.
Il tutto è allietato,
in sottofondo, da "italian voice" Pavarotti.
"Veramente sono di Zaccanopoli,
un paesino del circondario di Tropea. 19 anni fà me ne sono andato
via dalla Calabria e mi sono sistemato definitivamente negli Stati Uniti".
Racconta Lorenzo, raggiunto al telefono, mentre, alle 1130 di mattina,
è indaffaratissimo ad avviare la giornata nel suo ristorante.
"Però, non è
che prima di sistemarmi qui, vivessi regolarmente in Calabria. Ero sempre
in giro per il mondo perchè lavoravo come chef sulle navi della
Linea Costa. E nel corso di una crociera ai Caraibi conobbi la mia attuale
moglie Janes, americana. Così abbiamo deciso di vivere a Redmond.
Ho tre figli. Due li ho avuti con la prima moglie. I miei - ho la madre,
Maria Rosa, e 3 fratelli - vivono a Zaccanopoli e a Tropea. Con loro mi
sento molto spesso. Sono molto legato alla mia terra e per questo ho voluto
che il nostro ristorante si chiamasse 'Tropea' ".
Ed è a Turi, fratello
di Lorenzo, maestro di musica che vive a Tropea, ci rivolgiamo per saperne
di più: "Lorenzo è un ragazzo eccezionale. In famiglia siamo
tutti orgogliosi di lui. Ha frequentato i corsi per chef e nei primi anni
settanta aveva trovato lavoro nel nostro territorio presso i villaggi esclusivi
delle Sabbie Bianche e di Paraelios... Poi ha intrapreso la via della navigazione
da crociera della linea Costa. E qui che ha conosciuto, durante i viaggi
per mare, la prima moglie, americana, ed anche la seconda, con la quale
vive ora in America. Proprio oggi l'ho sentito per telefono. Lui si vuole
informare di tutto, delle feste, degli avvenimenti, del turismo, della
famiglia, anche di quello che stiamo preparando a pranzo o a cena. Qualche
volta ci chiede anche di spedirgli alcuni prodotti che si trovano solo
da noi. Recentemente gli abbiamo fatto recapitare i pomodori secchi. Come
tutti quelli che vivono lontano dalla famiglia d'origine e dal paese natale,
va spesso in crisi di nostalgia..... lo avvertiamo durante le telefonate."
Chiediamo poi a Lorenzo
"E gli affari?"
"Vanno benissimo". Risponde
e alla domanda "Oggi che c'è da mangiare?" aggiunge "Pasta e fagioli.
E' ormai una hit... Si è sparsa la voce... anche la 'nduja non scherza...
qui ci vanno matti". C'è anche la pizza alla cipolla rossa di Tropea....".
Non ci resta che salutare
Lorenzo e lasciarlo ai suoi meritati profitti, augurandogli a nome di tutti
i tropeani "Buona Fortuna", però non senza prima segnalare il numero
di telefono del suo ristorante. Non si sa mai... una sera di queste...
per prenotare un tavolo o semplicemente informarsi sul piatto del giorno
o incoraggiarlo di tenere duro e di mantenere sempre alto il suo senso
di patriottismo:
001 - 425 - 867 - 1082.