Il Dr. Vincenzo Viscone e Stellina
L'UOMO CHE
PARLA AI CAVALLI

di Franco Vallone
(1999)


Quando siamo venuti a conoscenza dei "fatti" di Francavilla Angitola, di un uomo che conversava con il suo cavallo, pensavamo si trattasse di qualche contadino intento a ricevere dal suo cavallo uno strano rapporto di "obbedienza" ai suoi comandi. Il "caso" di Francavilla Angitola merita invece di essere affrontato in modo diverso in quanto si discosta da tutto ciò che accade nella cultura popolare, per molteplici aspetti. Ecco i fatti nei dettagli: lo psicologo Vincenzo Viscone, dopo anni di serio silenzioso studio e sacrificante ricerca, decide di svelare i frutti del suo paziente lavoro facendo conoscere le sue esperienze scientifiche con una cavallina di nome Stellina. Il problema è che chiunque, specie in una struttura sociale locale come quella di Francavilla Angitola, cerchi di esporre teorie di questo genere passa subito per un tipo particolare e strano. La questione è molto delicata e lo psicologo di Francavilla Angitola non passa certamente un buon periodo della sua vita. Molti lo deridono e lo indicano come "quello che parla con i cavalli", ed in effetti in paese circolano considerazioni certamente poco piacevoli. Prima di esporre quanto decine di persone hanno oggi avuto modo di osservare e constatare sul campo bisogna sottolineare che questo tema viene per adesso affrontato soltanto dal punto di vista antropologico. Tocca agli esperti etologi studiare e approfondire tutto il resto. Non sappiamo se sia stata veramente abbattuta una barriera nelle comunicazioni tra uomo e animali. Certamente e oggettivamente non sappiamo cosa significhi quel "dialogo" che "vediamo realizzarsi" tra uomo e animale e animale e uomo, e se tutto ciò abbia un vero significato.


I giornalisti John Follain (Sunday Times) e Glenda Cooper (Daily Mail) alle prese con Stellina

Da qualche giorno Francavilla Angitola, centro del vibonese a pochi chilometri da Filadelfia, è meta continua di giornalisti, operatori di ripresa e fotografi delle agenzie, semplici curiosi e corrispondenti delle testate giornalistiche di tutto il mondo. Il Tg Uno, T3, T3 Regione, radiogiornali Rai, Rete 4, Radio Cuore, Radio Studio G, la prima pagina de Il Messaggero, Il Secolo XIX di Genova, Visto, La Gazzetta del Sud, il Domani, Il Giornale della Calabria, Il Quotidiano, Le Calabrie, Cronaca Vera, L'Artiglio, Rete Kalabria, Il Mattino di Napoli, Il Corriere di Milano, l'Agi, l'Ansa e grandi testate estere come il The Sunday Times, il Daily Mail di Londra, Le Matin della Svizzera, France Soir della Francia, si sono interessati di Viscone, tutti chiedono di contattare Vincenzo e la sua cavalla "Stellina". La nota trasmissione televisiva di Rai Uno "Uno mattina Estate" ha invitato lo studioso di Francavilla Angitola e la sua cavallina negli studi romani di Saxa Rubra, ma il dottor Viscone, schivo per natura, ha per il momento rifiutato, temendo che troppo clamore possa nuocere alla serietà della ricerca. Oggi la notizia, pubblicata per prima dal settimanale regionale "Le Calabrie" e poi ripresa e lanciata dal giornalista vibonese Michele Garrì dell'agenzia giornalistica Agi, ha fatto il giro di tutto il mondo.
Ma ecco la storia nei dettagli: Vincenzo Viscone, 45 anni, è uno psicologo nato a Filadelfia. Da anni è residente a Francavilla Angitola, piccolo paese ad una trentina di chilometri dal capoluogo di provincia.


I giornalisti Olivia Govetti (Rete Quattro) e Franco Vallone (Autore dell'articolo)

Ed è proprio nelle campagne di Francavilla Angitola che il dottor Viscone ha scoperto una cosa sensazionale che se accertata, porterebbe a clamorosi capovolgimenti della scienza dell'etologia. Vincenzo Viscone ha elaborato, durante i suoi lunghi studi, un linguaggio che utilizza il sistema binario e ha realizzato un codice di comunicazione di intermediazione specifica - con un cavallo. Il cavallo in questione è in realtà una cavalla e si chiama Stellina.
Siamo andati a trovare lo psicologo non nel suo studio ma in una campagna nei pressi dell'abitato di Francavilla Angitola, residenza di Stellina. Dobbiamo dire che è stato un incontro veramente particolare. Alla nostra iniziale incredulità è sopraggiunto un misto di stupore e di meraviglia per l'evento misterioso che si poneva davanti ai nostri occhi. Compagna di quest'esperienza una piccola telecamera, fedele testimone, che ha registrato tutto l'esperimento. Vincenzo Viscone introduce quello che stiamo per vedere raccontandoci com'è arrivato a ciò. Ci dice che durante alcune sue sperimentazioni si accorse che l'animale rispondeva ad alcuni stimoli verbali. Viscone aveva scritto e pubblicato, in precedenza, un volume sulla psicomotricità e studiava da tempo la simbologia nelle comunicazioni non verbali legate ad esperienze di ippoterapia con bambini portatori di handicap. Da qui allo studio sul comportamento degli animali e sulle reazioni agli stimoli esterni, fino ad arrivare a creare un vero e proprio dialogo tramite un codice di risposta a domande verbali. "Le cose sono andate avanti molto lentamente - ci dice Viscone - all'inizio ho dovuto insegnare a Stellina tutti gli elementi che la circondavano nell'ambiente, come si fa con i bambini, con pazienza, tramite catene associate, ripetendo molte volte parole e concetti. Poi, solo dopo, ho utilizzato il codice binario, quello dei computer, e finalmente ho avuto risposte dal cavallo. E' stato questo il momento più bello dell'esperienza", ci racconta emozionato lo psicologo, "quando ho capito che le mie parole avevano un senso nel cervello di Stellina e quando attraverso risposte basate sul sì e sul no, sul positivo e sul negativo, sull'uno e sullo zero, ho visto che mi dava risposte logiche e che, cosa importantissima, non si contraddicevano mai e mai, chiedendo più volte in periodi diversi la stessa cosa, si avevano risposte diverse. Stellina dimostrava di rispondere in piena coscienza".

 
Stellina e la copertina del libro di Franco Vallone, Edizion Coop Nova Media, Vibo Valentia, 1999

Davanti all'obiettivo della telecamera si profilavano immagini a cui la nostra incredulità non dava respiro. Stellina per dire sì o no, successivamente alla domanda dello psicologo, e solo successivamente, indirizzava il muso alle mani del dottore Viscone e toccava con il muso il pugno chiuso per rispondere no o la mano aperta per rispondere sì. Sembra incredibile, trovo difficoltà a raccontare queste cose, anche per la moderna etologia questo è assurdo, ma è così!
Bisognerebbe assistere ad uno degli esperimenti del dottor Viscone per convincersi del contrario o poter visionare la cassetta registrata. Oggi quel cavallo non è più a Francavilla Angitola, si trova in un maneggio della vicina Maida, in provincia di Catanzaro, ma questa preziosa documentazione video rimane una delle testimonianze più interessanti dell'esperienza Stellina. Il dottore Vincenzo Viscone, ha in questi anni tenuto, giorno per giorno, un diario che lui definisce "equidiario". In questo libro di viaggio nel mondo misterioso e sconosciuto della natura. Viscone ha appuntato minuziosamante tutte le esperienze, le prove, gli insuccessi e i successi delle varie giornate di lavoro con Stellina. Poi ci mostra una pagina che porta la data di un giorno di cinque anni fa, è una pagina in bianco con una scritta in rosso. C'è scritto solo eureka. Quell'espressione, quel giorno, corrisponde al momento in cui il dottore Vincenzo Viscone, psicologo in Francavilla Angitola, ha avuto quel primo contatto straordinario con la mente cosciente, attiva e quasi umana di Stellina, una cavalla di otto anni. Il dottore Viscone paga quotidianamente questo suo successo scientifico, questa sua ricerca sconfinata al di là del credibile. Certo è ancora indicato da alcuni suoi paesani come tipo strano, come "quello che parla con i cavalli". Molti non credono,altri sono indifferenti. Noi crediamo che questo fatto merita di essere seriamente affrontato, studiato, comparato. Viscone è uno studioso serio con conoscenze profonde della psicologia. Crediamo che questo caso, ripetiamo, ancora da studiare, sovvertirà il mondo degli studi dell'etologia e dell'ambiente scientifico internazionale.
Qui di seguito riportiamo il modello di dialogo che si è instaurato tra il dottor Vincenzo Viscone e Stellina con l'ausilio del codice di intermediazione specifico delle mani. Una vera e propria intervista ad un cavallo.
Presenti a questa "prima uscita in pubblico", oltre all'autore di questo testo, l'insegnante Amelia Fiorito, moglie dello psicologo, il professore Giuseppe Iessi di Filadelfia, gli allievi del corso di formazione per operatori di ripresa del Centro Regionale di Formazione Professionale di Vibo Valentia e il signor Giuseppe Limardi, del luogo.


Vincenzo Viscone, con l'aiuto della moglie Amelia Fiorito, intervista Stellina

DOMANDE POSTE A STELLINA DAL DOTTOR
VINCENZO VISCONE NELLA PRIMAVERA DEL 1998

Stellina, sei contenta che sono qui? Si
Hai visto quanta gente ti ho portatato, li hai visti prima? No
Adesso li hai visti, solo adesso? Sì
Vuoi conoscerli? sono bravi sai! Sì
Stellina, ti piacciono tutti? Sì
Parliamo un poco con questi signori? Sì
Sono uomini? No
Sono donne? No
Sono uomini e donne? Sì
Sono piccoli? No
Sono adulti? Sì
...che fai mi sporchi? No
Ti piace lo sporco? (Stellina si allontana quasi offesa)
Ti sei offesa? Sì
Mi perdoni? Sì
Ditemi voi questo è un animale....
(Il dottor Viscone mostra a Stellina due pezzi di mela)
Questa mela quant'è, una? No
Due? Sì
Tre? No
Due? Sì
Hai dormito questa notte? Sì
Hai sognato? Sì
Hai sognato animali? Sì
Persone? Sì
Li conoscevi queste persone? No
C'era pure Enzo? Sì
Eravamo a casa di Enzo? Sì
Camminavi? No
Mangiavi? Sì
Mangiavi fieno? No
Mangiavi erbetta? Sì
Lontano da casa? No
Vicino casa? Sì
(omissis...)
Ma questo che hai sognato lo hai visto di giorno? No
Lo hai visto di notte? Sì
Con gli occhi aperti? No
Con gli occhi chiusi? Sì
Dentro la testa? Sì
Fuori la testa? Sì
Hai fatto altri sogni? Sì
Ma fai sempre sogni brutti? No
Fai anche sogni belli? Sì
Sogni animali? Sì
Cavalli? Sì
Persone? Sì
Ma sogni qualche volta che vai via da Enzo, che non lo vuoi più vedere? No
E che vuoi andare a pascolo con Enzo? Sì
Ma tu vuoi andare da sola a pascolo? No
Sogni molto di andare a pascolo con Enzo? Sì
Ti piace andare a pascolo con Enzo? Sì
E se non vai poi lo sogni sempre? No
Lo sogni ogni tanto? Sì (...)
Ore 1130 - bella giornata di sole primaverile
Senti Stellina, adesso è sera? No
E' mattino? Sì
E' mattino presto? No
E' mattino tardi? Sì
Ma oggi è una brutta giornata? No
E' bella? Sì
Ma è bella d'inverno? No
E' bella d'estate? No
Ma siamo in estate adesso? No
Siamo in autunno? No
Primavera? Sì
Ma adesso le giornate sono più lunghe? No
Sono corte? Sì
E d'inverno come sono lunghe? No
Sono corte? Sì
E d'estate sono lunghe? Sì
Ti piace di più l'inverno Stellina? No
Ti piace l'estate? Sì
Stellina, la luce è accesa? No
Ma la luce è nel cielo? No
Nella stalla? Sì
Ma tu vedi meglio quando io accendo la luce? No
Col buio? Sì (Per la capacità di recepire gli infrarossi)
Il dottore Viscone mostra a Stellina un dito della sua mano fingendo di essersi fatto male:
Stellina guarda, mi fa male qua, è il piede? No
La mano? Sì
Sei contenta che Enzo si sente male? No
Ti dispiace? Sì
E se non mi passa il dolore sei contenta? No
E se guarisco sei contenta? Sì
Io tra un pò devo andare dal dottore, devo stare qua? No
E se vado dal dottore guarisco? Sì
Tu vuoi che vada via dal dottore? Sì
Solo per guarire? Sì
Poi vuoi che torno qua? Sì
E se non torno sei contenta? No
Ti dispiace? Sì
(...) Oggi c'è vento? No
Ma il vento soffia? Sì
Ti piace il sole? Sì
La pioggia ti piace? No
Solo il sole ti piace? Sì
Oggi ne hai visti aerei? No
E macchine ne hai viste? Sì
Assai? No
Poche? Sì