Nato a Tropea il 19 febbraio
1887 da una famiglia
di piccoli commercianti
(il padre Saverio e la madre
Bagnato Domenica
gestivano una modesta macelleria),
Carmine Cortese era il settimo
di 13 figli,
sette maschi e sei femmine.
I fratelli maggiori, commercianti
di bestiame
sull'altipiano del Poro, contribuivano
al sostentamento della numerosa
famiglia,
mentre il giovane Carmine, di
salute alquanto gracile,
veniva avviato agli studi.
Compiuti gli studi elementari
e ginnasiali
nel Seminario di Tropea,
nel quale ebbe come insegnante
l'illustre umanista
tropeano Carlo Toraldo Di Tocco,
proseguì gli studi liceali
nel Seminario
Arcivescovile di Reggio Calabria
sino al 1908,
l'anno del disastroso terremoto
che rase al suolo le due città
dello Stretto.