Tropea. Via Roma. Chiesetta di S. Lucia e del Monte di Pietà
La Custodia dei Beni Culturali
di Salvatore Libertino
Non occorre aggiungere altro a quello che esprimono queste immagini. Si commentano da sole. Poco importa o nulla che dietro quel muro dell'antica chiesetta del Palazzo del Monte di Pietà di via Roma ci siano gli affreschi quattrocenteschi che Pasquale Toraldo commenta con passione e orgoglio tropeano. Poco importa o nulla che quel muro, ormai inondato di umidità, porta, all'interno della chiesetta, su una sottile patina di calce gli antichissimi affreschi ormai consunti - quasi illeggibili - ma citati da tutte le guide locali quale vanto dell'arte tropeana. E tutto questo per un tubo verticale di gronda spezzato e mancante del segmento terminale che condurrebbe il percorso dell'acqua fino alla pavimentazione stradale. Colpa di un getto d'acqua piovana che batte continuamente contro la parete provocandovi una profonda lacerazione e un grande alone di pudrida muffa, e che costituisce minaccia costante per i beni artistici della chiesetta, al cui piano nobile recentemente si è insediato - ironia della sorte - il Museo diocesano. Per un pezzo di gronda che manca da un anno e mezzo. Solo per un pezzo di gronda che non c'è.