I N T R O D U Z I O N E

di Salvatore Libertino
 


La commedia musicale in tre atti "Tropea 1860 - I Promessi Sposi", in vernacolo tropeano, viene rappresentata al Teatro Eliseo di Tropea, durante le festività natalizie del 1970.
Le autrici sono le sorelle Marcella e Maria Cristina ROMANO, che si occupano anche dell'allestimento e della messa in scena.
Le musiche originali sono firmate da Maria Cristina che cura gli arrangiamenti, la direzione e l'esecuzione (di alcuni brani con pianoforte).
E' un atto d'amore da parte delle autrici nei confronti della loro creatura che nasce proprio in quell'anno: il Gruppo Folk "Le Chiazzarole di Tropea" che oggi continua ad essere uno dei riferimenti culturali trainanti della Città di Tropea su uno scenario non solo nazionale.
Ne viene fuori un bellissimo abito cucito addosso ai ragazzi del gruppo nel momento in cui stanno timidamente affacciandosi alla ribalta. Avevano debuttato il 15 agosto del 1970 con una madrina d'eccezione: Lauretta Masiero. Ognuno di loro prende parte alla piece con impegno e bravura. Alla fine, applausi per tutti. Ma soprattutto per le autrici che hanno saputo creare dal nulla uno spettacolo pieno di valori, di verve e di freschezza. Veramente una novità per Tropea.
L'opera, in seguito, non verrà più rappresentata, però i canti e le musiche originali per qualche anno faranno parte del repertorio del Gruppo.
Durante gli anni successivi verranno definitivamente perse le tracce della scrittura del copione.
Più volte si è tentato di ricostruire a memoria le stesure originarie a premessa di un progetto per riadattarne alcune scene e poter riproporre la rappresentazione, ma tutto è risultato molto difficoltoso. Più agevole, al contrario, si è dimostrato il recupero delle musiche.
Oggi, a distanza di trentotto anni, è possibile rileggere i testi originali dell'opera completa e rivivere i momenti di quella rappresentazione che moltissimi tropeani ricordano con grande affetto e nostalgia. Dopo la rappresentazione, per mesi nelle famiglie si parlava il dialetto con le stesse frasi della commedia: "strusciu di scupa nova stà matina" era una delle tante frasi di riferimento......
Tutto questo si deve alla sensibilità di un tropeano verace, Enzo Taccone, molto attento al recupero dei valori culturali di casa nostra, che ha rinvenuto nel fondo di un cassetto un carteggio di una ventina di pagine con i testi e le partiture dell'opera.
In quel periodo Enzo lavorava in Africa, ad Adis Abeba e avendo saputo dell'avvenuta rappresentazione a Tropea, si era messo in contatto con Maria Cristina Romano per avere qualche indicazione utile a  rappresentare l'opera o parte di essa al "Circolo della Juventus" in Adis Abeba.
E fu allora che Maria Cristina inviò in Africa un pacchetto con il copione dell'opera, i testi delle canzoni e qualche spartito musicale manoscritto. Dentro la confezione c'era anche un nastro con la registrazione delle canzoni che la musicista aveva inciso durante l'esibizione a Vibo Valentia del Gruppo delle Chiazzarole a Carnevale del 1971. Il risultato della registrazione, avvenuta allora purtroppo con le pile quasi scariche, risulta molto scadente, con esclusione dei brani "Serenata a Nina" e "Malanotti", la cui riproduzione appare "più o meno" soddisfacente visto anche che si tratta dell'unico documento sonoro dell'epoca. Se volete, potete scaricare i due brani in questa pagina. C'è da dire che "Serenata a Nina" è un capolavoro di bravura sia come composizione che come esecuzione. In questa registrazione Cristina supera se stessa, basti ascoltare "l'inciso" (al piano). Bellissima e molto sentita è l'interpretazione di Paolo Andiloro, bravissimo cantante (chi sa se avrà continuato...a cantare..). Se non ricordiamo male, Paolo è stato premiato con medaglia d'oro, a Limbadi durante una riunione di gruppi folkloristici della Calabria, come migliore voce folk.
Enzo non fu in condizione di proporre l'opera ai connazionali d'Africa perchè il tentativo di trascrivere in lingua gli eleborati risultò difficile per la presenza dei moltissimi termini dialettali e le non poche situazioni particolari di costume locale. Però conservò nello stesso involucro di spedizione il nastro, il copione e le indicazioni di Maria Cristina.
TropeaMagazine ha il piacere di pubblicare in Rete l'opera delle sorelle Romano, con la ricostruzione grafica dei personaggi/interpreti  che sicuramente rendono più animata la "rappresentazione" su web, anche se essi non corrispondono a "quelli reali" di quella mitica rappresentazione.
Le immagini sono tratte, per la massima parte, dal libro "Trent'anni del Gruppo Folk Le Chiazzarole di Tropea" di Marcella Romano, Tropea, Edizioni Romano, 2000.
 
 

I VERI PROTAGONISTI DELLA RAPPRESENTAZIONE DEL 1970
IN UNA FOTO INEDITA




Componente musicale: Silvio Blasa, Mimmo Cuturello, Sandro Cuturello, Eugenio Licandro, Franco Messina, Emanuele Mobrici, Carmelo Seva.
Gruppo: Paolo Andiloro, Enzo Ascanio, Giuseppina Avallone, Raffaella Avallone, Romania Bozzolo, Domenico Buttafuoco, Elena Caia, Ignazio Coccia, Rosaria Di Laghi, Rosa De Luca, Antonietta De Vita, Ines Epifanio, Lello Epifanio, Salvatore Epifanio, Nika Filardi, Amedeo Giroldini, Pino Il Grande, Franco Jelo, Mechina Ruffa, Carlo La Torre, Dolly La Torre, Loredana La Torre, Mimmo La Torre, Francesca Laganà, Valenzia Laganà, Pasquale Libertino, Michele Lojacono, Antonio Lorenzo, Franco Lorenzo, Nicola Lorenzo, Saverio Lorenzo, Annarosa Maratano, Elina Mazzara, Marica Mazzara, Antonio Orfanò, Rina Ostone, Alfonso Proto, Armanda Proto, Rita Pontoriero, Anna Romano, Umberto Rossi, Dina Ruffa, Michele Schiariti, Melo Scordia, Anna Sergi, Mara Tocco, Mimma Tripodi.
Presidente: Franca Mazzara
Direttore Artistico: Marcella Romano
Direttore del Coro: Maria Cristina Romano
 
 
 
 

Tropea 1860 - I Promessi Sposi 
di Marcella e Maria Cristina ROMANO
INDICE:
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