Tav. XII
 

ALTRA ISCRIZIONE CRISTIANA
A TROPEA

di Giovanni Battista de Rossi
(1876)

All'importante gruppo di iscrizioni del cimitero di Tropea in Calabria, illustrato nel fascicolo precedente, si aggiunga quella, che è delineata nella tav. XII alla grandezza del vero. E' stata rinvenuta nel luogo ove erano le sue simili; e ne debbo la cortese notizia ed il calco al medesimo, che le altre mi comunicò, cioè al ch. sig. Felice Toraldo. La nuova epigrafe ha le speciali formole già da me notate e dichiarate, come proprie e caratteristiche del cimitero di Tropea. Essa dice: Bon(ae) memoriae Primitiba recessit tertiu(m) id(us) Ja(nua)rias annorum plus min(us) L, quei bene ficerun(t) fili eius. La croce monogrammatica è qui segnata sei volte; con raro esempio, che dimostra quanto predominante era l'uso di questa foggia del signum Christi, quando fu fatta l'epigrafe. Tutto ciò pienamente conferma l'età e le specialità della famiglia epigrafica cristiana di Tropea, di che nel precedente fascicolo ho ragionato.
Aggiungo una sola parola intorno alla Massa Trapeiana, da me letta nella più insigne delle epigrafi di Tropea. Appunto una massa Tropeas trovo registrata nel Liber pontificalis nella vita di papa Silvestro1. Quella massa è additata in territorio Catinense: cotesto territorio è ricordato anche nella linea precedente. Veggano i critici, che esaminano il testo del Liber pontificalis, se è ragionevole sospettare d'alcun errore; e che la massa Tropeas sia non di Sicilia, ma quella medesima che nell'odierna Calabria ci è stata rivelata dall'insigne epigrafe Tropeana.
 

NOTE
1  Lib. pont. in Silvestro § XII.
 

 
 
ARCHEOLOGIA TROPEANA
 di  Salvatore Libertino
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